Camera dei deputati

Alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lunedì 2 febbraio, alle 11,30, nella Sala della Lupa di Montecitorio si terrà il Convegno dal titolo "Il lavoro che cambia". Interverranno il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini e il Presidente del Cnel, Antonio Marzano. Durante l'iniziativa, promossa dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro in collaborazione con le Presidenze delle Camere, saranno presentate le valutazioni e i risultati di studio sul "lavoro che cambia", raggiunti dalla Commissione interistituzionale promossa dal Cnel con le Presidenze di Camera e Senato nel 2007. La Commissione, presieduta da Pierre Carniti, ha indagato sulle trasformazioni attraversate dal mondo del lavoro a seguito dei cambiamenti socio-economici, dell'introduzione di nuove tecnologie e delle riforme legislative che, negli ultimi decenni, hanno profondamente interessato tutta la materia. L'iniziativa sarà trasmessa in diretta sia sul sito (www.camera.it) che sul canale satellitare della Camera.

La Presidenza della Camera, in relazione ad una lettera indirizzata al Presidente Gianfranco Fini da parte della componente Movimento per l'Autonomia (MPA) del Gruppo misto in merito all'iter del disegno di legge di modifica della legge elettorale europea, precisa quanto segue: - Il calendario dei lavori per il mese di febbraio, in cui figura la ripresa dell'esame della legge elettorale europea, è stato definito nella riunione del 28 gennaio non dal Presidente della Camera, bensì dalla Conferenza dei Presidenti di gruppo, con la maggioranza dei tre quarti, prevista dal Regolamento e con la sola opposizione del Gruppo misto; - i tempi di esame del provvedimento sono stati contingentati, così come prescrive il Regolamento. Il contingentamento non è infatti frutto di una scelta facoltativa, ma costituisce un obbligo regolamentare e pertanto è applicato in via automatica ogni volta che ne ricorrano le condizioni. Nel caso di specie, il tempo attribuito al seguito dell'esame del provvedimento è stato fissato in maniera particolarmente ampia, considerata l'oggettiva rilevanza della materia, pur in presenza dell'intenzione dichiarata ieri nella Conferenza dei Presidenti di gruppo dalle parti politiche, tranne il Gruppo misto, di ridurre il contenuto del provvedimento alla sola previsione della soglia di sbarramento. La Presidenza, ad ogni modo, opererà, come ha sempre fatto in questa legislatura, garantendo a tutte le parti politiche di esporre pienamente le proprie posizioni; - in merito alla richiesta della componente MPA di disporre la diretta televisiva per le dichiarazioni di voto finale sul provvedimento, la questione sarà sottoposta alla Conferenza dei Presidenti di gruppo. La Presidenza, infine, ritiene ovviamente del tutto legittimo il preannunciato ricorso da parte della componente MPA a tutti gli strumenti parlamentari per opporsi al testo in esame, purché naturalmente ciò avvenga nel pieno rispetto del Regolamento.

Ingresso al pubblico dalle 10 alle 18. Alle 11 concerto della Banda dell'Esercito Domenica 1 febbraio è in calendario "Montecitorio a porte aperte", l'iniziativa della Camera dei deputati che prevede l'apertura del Palazzo al pubblico una volta al mese per l'intera giornata. L'accesso sarà possibile, continuativamente, dalle ore 10 alle 18, con l'ingresso dell'ultimo gruppo di visitatori fissato alle ore 17.30. In piazza Montecitorio, alle 11.00, si svolgerà il concerto della Banda dell'Esercito. L'esibizione sarà diretta dal Maestro Donato Mastrullo. In particolare, il programma prevede brani di: Mastrullo-Grisolia (Veronica); Lambona (Armelis); Anonimo (Comrades); Verdi (Ernani); Sousa (Stelle e Strisce); Wickers (Marcia de' Medici); Creux (4 Maggio). Per partecipare alle visite è sufficiente presentarsi all'ingresso principale del Palazzo, in Piazza Montecitorio, negli orari previsti. La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico-artistico che comprende, tra l'altro: l'Aula, con i pannelli del Fregio di Sartorio che decora l'emiciclo illustrando le vicende epiche del popolo italiano e recentemente restaurati; il "Velario", imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il "Transatlantico", salone che deve il suo nome all'illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; il Corridoio dei busti ed alcune tra le più belle sale di rappresentanza, quali la Sala della Lupa e la Sala Aldo Moro.

Si svolgerà oggi, mercoledì 28 gennaio alle 15.00, il Question Time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio. Il ministro per l'Attuazione del programma di Governo, Gianfranco Rotondi, risponderà ad interrogazioni sul rapporto tra azione di Governo e programma elettorale; sulle iniziative per garantire una corretta registrazione informatica dei rapporti di lavoro; sugli intendimenti del Governo in merito al centro di soccorso e prima accoglienza di Lampedusa e sulle politiche del Governo in tema di contrasto all'immigrazione clandestina; sulle iniziative per garantire la sicurezza sulle linee ferroviarie, con particolare riferimento al ripristino del doppio macchinista e alla promozione di un'indagine per verificare le cause dei recenti incidenti sui treni Etr; sulla situazione idrogeologica della Calabria.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto oggi a Montecitorio Enrico Manca, Presidente della Fondazione Ugo Bordoni.

I Presidenti della Camera e del Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, hanno incontrato il Presidente ed il Vice Presidente del Copasir, senatore Francesco Rutelli e senatore Giuseppe Esposito, ai quali hanno espresso apprezzamento per la tempestività e la determinazione con cui il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica sta valutando, in piena unità di intenti tra tutti i componenti del medesimo, la complessa vicenda legata all'acquisizione degli atti provenienti dalla Procura Generale di Catanzaro. Solo nei prossimi giorni, anche alla luce delle audizioni previste e della relazione che il Copasir trasmetterà ai Presidenti delle Camere, sarà possibile una valutazione più precisa sulla natura dei fatti e sulle eventuali ulteriori iniziative parlamentari.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto, questa mattina a Montecitorio, il Presidente del Copasir, Francesco Rutelli, ed il Vice Presidente, Giuseppe Esposito.

Domani alle 15 nella Sala della Lupa di Montecitorio Nella ricorrenza del "Giorno della Memoria", domani, martedì 27 gennaio, alle ore 15, nella Sala della Lupa di Montecitorio, si terrà il convegno "Memoria: dalle testimonianze dirette al Museo della Shoah". Introdurrà i lavori il Presidente della Camera, Gianfranco Fini. Interverranno: Gianni Alemanno, Piero Marrazzo, Nicola Zingaretti, Walter Veltroni, Renzo Gattegna, Leone Paserman, Goti Bauer, Marcello Pezzetti, Luca Zevi, Giorgio Maria Tamburini. Il convegno sarà anche l'occasione per presentare il progetto del Museo nazionale della Shoah, la cui inaugurazione è prevista per il 2011. Il Museo sorgerà sulla via Nomentana, a Roma, in un lotto di terreno confinante con Villa Torlonia. Il progetto del Museo è stato approvato all'unanimità dal Campidoglio il 17 novembre 2008, in concomitanza con la ricorrenza del settantesimo anniversario della promulgazione delle leggi antiebraiche e razziste.

Guido Rossa è un modello di coraggio civile, di attaccamento alla democrazia e di fede nel valore del lavoro . E' quanto dichiara il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini in un messaggio inviato alla deputata Sabina Rossa, nel trentesimo anniversario dell'uccisione del padre per mano delle Brigate Rosse. Nell'esprimerti i sensi del la mia più sincera vicinanza in questa triste ricorrenza - afferma Fini - formulo l'auspicio che il sacrificio di tuo padre possa essere da esempio per le nuove generazioni di impegno coerente e instancabile nella difesa dei valori della legalità democratica e nella promozione del progresso civile. Guido Rossa ha saputo testimoniare con eroismo il legame stretto tra democrazia e diritti dei lavoratori. Il ricordo del suo sacrificio deve essere anche da monito sulla necessità di non abbassare mai la guardia di fronte al tracotante attacco del terrorismo contro la convivenza civile e l'autorità dello Stato.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio al senatore Pietro Ichino: "Desidero rivolgerLe la mia più intensa solidarietà per le inquietanti intimidazioni subite oggi a Milano, proprio nel luogo istituzionalmente preposto a garantire il rispetto della legalità a presidio della nostra democrazia. Lo Stato ed i suoi apparati hanno saputo dimostrare, nel corso della nostra storia repubblicana, quanto sia indispensabile contrastare il terrorismo con grande forza a tutela della sicurezza e della libertà del pensiero in ogni sua forma ed espressione. Tale libertà Ella ha dimostrato di saperla interpretare con passione, intelligenza e spirito di servizio alle Istituzioni nello studio dei delicati temi del diritto del lavoro e nel solco della prestigiosa tradizione giuslavoristica italiana. Non bisogna abbassare la guardia e le Istituzioni debbono saper rispondere con la necessaria fermezza, ad ogni livello, all'intollerabile attacco che le organizzazioni terroristiche lanciano contro i princìpi fondamentali del nostro ordinamento e della nostra società. Nella certezza che i gravissimi fatti odierni di cui Ella è stata vittima non le impediranno di proseguire con rinnovata determinazione il Suo lavoro al servizio della comunità nazionale, Le invio i miei più cordiali saluti."