Camera dei deputati

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Fabrizio Castagnetti: "Nell'apprendere con preoccupazione la notizia dell'attentato che ha colpito i nostri soldati voglio esprimerLe tutta la mia vicinanza e solidarietà unite al ringraziamento mio personale e di tutta l'Assemblea per il coraggio, la professionalità e lo spirito di sacrificio con cui i nostri militari svolgono la loro opera di pace in Afghanistan. Voglia estendere, Signor Generale, ad Andrea Tomasello, sottuficiale del Secondo Reggimento Alpino di Cuneo, rimasto ferito nell'esplosione e agli altri soldati coinvolti nell'attentato gli auguri più affettuosi di pronta guarigione."

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto, questo pomeriggio a Montecitorio, Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Betori, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto, questo pomeriggio a Montecitorio, il Presidente della Corte Costituzionale Franco Bile.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato un messaggio al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del secondo anniversario della sua elezione a Capo dello Stato. "Illustre Presidente, le giungano - scrive Fini - gli auguri più fervidi miei personali e di tutta la Camera dei deputati. In questa felice occasione, desidero esprimerle i sentimenti di viva gratitudine per il suo alto impegno nella promozione di un confronto aperto e costruttivo tra le forze politiche nell'ambito della sua costante azione a tutela dei valori di unità, libertà, democrazia e giustizia che sono posti a fondamento della Repubblica. Le confermo, caro Presidente - conclude il Presidente della Camera -, i sensi della mia più alta stima e considerazione".

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto, questo pomeriggio a Montecitorio, l'Ambasciatore britannico Edward Chaplin.

"Le parole del Capo dello Stato hanno il grande merito di aver reso giustizia sul piano morale ai familiari delle vittime del terrorismo e di aver ribadito, secondo verità, che dalla tragica stagione dei cosiddetti anni di piombo le istituzioni e la società devono oggi trarre un insegnamento prezioso: nessuna compiacenza o giustificazione può esservi né per chi continua a predicare l'odio e praticare la violenza, né per chi tenta di resuscitare i fantasmi ideologici dei totalitarismi, ma nemmeno per chi promuove riletture politiche dei fatti di terrorismo tese a riabilitarne i protagonisti".

Nel Giorno della Memoria, il personale della Camera dei deputati, ha osservato alle ore 12 un minuto di raccoglimento in onore delle vittime del terrorismo e delle stragi.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio al Consigliere Fernando Gentilini: "In occasione della sua nomina odierna a Rappresentante civile della Nato in Afghanistan, sono lieto di farLe pervenire le più vive congratulazioni mie personali e di tutta la Camera dei deputati per il prestigioso e delicato incarico affidatoLe. Nel formularLe un sincero augurio di buon lavoro, Le invio i miei saluti più cordiali."

L'Ufficio di Presidenza, su proposta del Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha deliberato che, in occasione del trentennale del barbaro omicidio di Aldo Moro, la Sala Gialla di Palazzo Montecitorio sarà intitolata allo statista democristiano. Nella Sala Gialla è esposto un busto in bronzo di Aldo Moro, opera dello scultore Mario Colonna, donato alla Camera dei deputati dal Gruppo dei Democratici Cristiani nel 1994. La cerimonia di intitolazione della Sala si svolgerà nel corso della prossima settimana, presumibilmente mercoledì 14.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato al Presidente dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani, Guido Columba, il seguente messaggio: "E' con autentico piacere che desidero rivolgere il mio più vivo saluto agli organizzatori della "Giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo", che si svolge oggi in significativa concomitanza con la Giornata della libertà d'informazione decretata quindici anni fa dell'Assemblea delle Nazioni Unite e dall'Unesco. Il diritto ad una informazione libera e plurale è solennemente sancito nella nostra Costituzione a tutela e garanzia dell'intero sistema democratico. Tale libertà è stata da sempre esercitata attraverso il lavoro e l'impegno appassionato e coraggioso di quanti operano nell'informazione, giornalisti ed operatori in primo luogo, che in nome della verità quotidianamente sono disposti a rischiare la propria vita. La nostra storia repubblicana è drammaticamente piena di tragiche cronache che raccontano del sacrificio di questi veri e propri martiri della libertà, tanto sul versante interno, mafie e terrorismo, quanto su quello estero, infiammato da tanti, troppi teatri di guerra. La Giornata in loro memoria deve, perciò, essere un momento fattivo per riflettere tutti insieme alle strategie possibili perchè questo principio diventi sempre più effettivo nel nostro ordinamento e per capire quali siano i problemi in grado di minacciare il libero esercizio della professione giornalistica. Credo, in questo senso, che le Istituzioni in primo luogo debbano assumersi la responsabilità di fornire quelle risposte di garanzia che sono presidio e tutela dell'indipendenza dell'informazione. A quanti oggi partecipano alla cerimonia, ai familiari delle vittime in primo luogo e a tutti i giornalisti ed operatori rivolgo, dunque, il mio più sincero e fervido ringraziamento ed augurio di buon lavoro".