Camera dei deputati

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri: "Ho appreso con vivo compiacimento la notizia dell'arresto a Casapesenna in provincia di Caserta di Michele Zagaria, pericoloso latitante ed esponente di primo piano della criminalità organizzata campana. Desidero far pervenire a Lei e a tutte le forze dell'ordine che hanno contribuito con la loro altra professionalità e con il loro coraggio al conseguimento di questo straordinario risultato, le più fervide congratulazioni, mie personali e di tutta la Camera dei deputati. Nell'esprimerLe il mio apprezzamento per l'eccezionale obiettivo raggiunto in difesa della legalità e della democrazia, Le invio i miei più cordiali saluti."

Si svolgerà oggi, mercoledì 7 dicembre, alle 15.00, il Question Time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio. Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, risponderà ad interrogazioni sulle iniziative volte a monitorare la mobilità sanitaria interregionale, con particolare riferimento a livello delle prestazioni e alle misure a favore delle regioni creditrici; sulle iniziative per contrastare la diffusione di microrganismi che presentano particolare resistenza nei confronti degli antibiotici denominati carbapenemi. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, risponderà a un'interrogazione - rivolta al ministro dell'Interno - sulle iniziative volte a garantire l'accertamento tempestivo della sussistenza, in capo agli eletti nelle regioni e negli enti locali, di cause di incompatibilità e per assicurare un esercizio effettivo e tempestivo del diritto di opzione; ad interrogazioni - rivolte al ministro dell'Economia e finanze - sugli intendimenti in ordine alla stipula di accordi bilaterali con la Svizzera e con i cosiddetti "paradisi fiscali" in materia di lotta all'evasione fiscale; sulle iniziative da intraprendere per prevedere dilazioni nei pagamenti dovuti a Equitalia e sugli intendimenti del Governo per l'esenzione dell'imposta comunale sugli immobili in relazione agli alloggi destinati a prima casa acquistati con un mutuo non ancora estinto; ad interrogazioni - rivolte al ministro delle Infrastrutture e trasporti - sulle iniziative volte a garantire un adeguato servizio ferroviario per il territorio ionico-salentino, alla luce della recente decisione di Trenitalia di ridurre i collegamenti a lunga percorrenza; sulle misure a sostegno del trasporto pubblico locale, con particolare riferimento alla recente decisione di Trenitalia di riclassificare i collegamenti a lunga percorrenza; sulle iniziative volte a garantire un adeguato servizio del trasporto ferroviario nella regione Liguria, alla luce della recente decisione di Trenitalia di ridurre i collegamenti a lunga percorrenza.

Le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, domani, presso la Sala del Mappamondo, svolgeranno, nell'ambito dell'Indagine conoscitiva sul decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici, alle 12,30 l'audizione di rappresentanti di RETE Imprese Italia; alle 15,30 l'audizione di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL; alle 17,00 l'audizione di rappresentanti dell'ISTAT e alle 18.30 l'audizione di rappresentanti di Confindustria.

Tutte le audizioni saranno trasmesse in diretta sulla webtv (http://webtv.camera.it).

In relazione alla dichiarazione della Signora Tiziana Moreschi del Sindacato USB sulle problematiche occupazionali della società "Milano 90", riportata dall'Agenzia ANSA nella notizia delle ore 15.17 di oggi dal titolo "Camera: USB Lavoratori "Milano 90" Fini ci ascolti", secondo la quale il deputato Questore Antonio Mazzocchi avrebbe dichiarato ad una delegazione sindacale la sua disponibilità "ad una proroga del termine del 31 dicembre" ma che "senza il 'via libera' di Fini non può fare nulla", l'Ufficio Stampa della Camera precisa che "la scadenza del 31 dicembre è stata deliberata all'unanimità dall'Ufficio di Presidenza, su proposta del Collegio dei Questori".

A quest'ultimo organo, ovvero il Collegio dei Questori, di cui Mazzocchi fa parte, competono infatti decisioni e proposte per quanto riguarda le spese della Camera.

Martedì 6 dicembre, alle ore 14, le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, presso la Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio svolgeranno l'audizione del Ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca, sullo stato e le prospettive della politica di coesione e sviluppo. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta sulla webtv di Montecitorio (http://webtv.camera.it).

Martedì 6 dicembre, alle ore 13.45, la Commissione Lavoro svolgerà l'audizione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero, sulle linee programmatiche del dicastero per le parti di competenza. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta sulla webtv di Montecitorio (http://webtv.camera.it).

Il Parlamento italiano è presente con una delegazione congiunta di senatori e deputati alla XVII Sessione della Conferenza delle Parti (COP17) relativa alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti climatici (UNFCCC), in corso a Durban, in Sud Africa, dal 28 novembre al 9 dicembre 2011.

I parlamentari italiani parteciperanno lunedì 5 dicembre alla giornata organizzata dall'Unione Interparlamentare ed assisteranno successivamente alla presentazione dei progetti italiani in campo ambientale ed agli interventi dei ministri competenti in programma da martedì 6 a venerdì 9 dicembre.

La delegazione, che partecipa su invito del Ministro dell'Ambiente, è guidata dal Presidente della Commissione Ambiente della Camera, Angelo Alessandri, ed è composta dai senatori Cesarino Monti e Pasquale Nessa, e dai deputati Salvatore Margiotta ed Agostino Ghiglia (PDL).

Martedì 6 dicembre, alle ore 11, presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, verrà presentato il Primo Rapporto della Fondazione Ugo La Malfa, "Dati cumulativi di bilancio delle imprese industriali del Mezzogiorno". L'appuntamento, che sarà trasmesso in diretta sulla webtv (http://webtv.camera.it), verrà aperto da un indirizzo di saluto del Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini. L'introduzione sarà di Paolo Savona, Presidente Fondazione Ugo La Malfa. La relazione di Giorgio La Malfa. Sarà presente il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Domenica 4 dicembre, "Montecitorio a porte aperte", l'iniziativa della Camera dei deputati che prevede l'apertura del Palazzo alle visite del pubblico, una volta al mese, per l'intera giornata. L'accesso sarà possibile dalle ore 10 alle 18. In piazza Montecitorio alle 11 si svolgerà il concerto della Banda della Guardia di Finanza. L'esibizione sarà diretta dal Maestro Gino Bergamini. In particolare, il programma prevede brani di: G. Verdi (Marcia dall'Opera "Ernani"); G. Verdi (Va' Pensiero dall'Opera "Il Nabucco"); G. Puccini (Nessun Dorma dall'Opera "Turandot"); L. Denza (Funiculì Funiculà); D. Modugno (Nel Blu Dipinto Di Blu); N. Rota (Otto ½); R. Rascel (Arrivederci Roma); A. D'Elia (Marcia d'Ordinanza). Per partecipare alle visite a Montecitorio è sufficiente presentarsi all'ingresso principale del Palazzo negli orari previsti. La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico-artistico che comprende tra l'altro: l'Aula, con i pannelli del Fregio di Sartorio che decora l'emiciclo illustrando le vicende epiche del popolo italiano e recentemente restaurati; il Velario, imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il Transatlantico, salone che deve il suo nome all'illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; il Corridoio dei busti ed alcune tra le più belle sale di rappresentanza, quali la Sala della Lupa e la Sala Aldo Moro. Con l'occasione, nella Sala della Regina sarà possibile visitare la mostra "Rappresentare l'Italia.- 150 anni di storia della Camera dei deputati".

Una delegazione della Commissione esteri della Camera dei deputati - composta da Mario Barbi (PD) ed Enrico Pianetta (PdL) - ha preso parte a Busan, Corea del Sud, ai lavori del IV Forum ad Alto livello sull'Efficacia degli aiuti, promosso dall'OCSE e conclusosi con l'adozione di un Documento finale sulla "Partnership globale per un'efficace cooperazione allo sviluppo", che inaugura una fase nuova nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio approvati dall'ONU nel 2000.

A partire da un nuovo modello integrato di sviluppo, che include in modo più stringente il settore privato e la società civile, il Forum di Busan ha segnato un ampliamento dell'approccio tradizionale, fondato sulla dimensione Nord-Sud, e definito una nuova filosofia delle politiche internazionali per lo sviluppo che coinvolge la cooperazione Sud-Sud, di cui sono protagonisti i paesi emergenti (i cosiddetti Paesi BRIC's: Brasile, Russia, India Cina, cui si aggiungono Messico e Sudafrica), capaci di assumersi nuove responsabilità nei confronti degli Stati a più basso reddito e a cui la comunità internazionale chiede oggi nuovi impegni di solidarietà. A Busan i Paesi emergenti hanno tuttavia chiesto e ottenuto che venisse riconosciuto loro il doppio status di paesi donatori e riceventi in ragione delle persistenti gravi sacche di povertà ancora presenti al loro interno.

La specifica riluttanza della Cina, che sarebbe rimasta quasi isolata nell'ambito del blocco BRIC, ad allinearsi ai Paesi donatori quanto alle modalità di assunzione dei nuovi impegni, sarebbe stata superata, anche su specifica pressione degli Stati Uniti e della Corea, con l'inserimento di una clausola relativa alla base volontaria degli impegni da parte dei cosiddetti "Paesi partner" e di una formula di compromesso che fissa a carico dei nuovi attori l'impegno alla collaborazione "sulla base di obiettivi comuni, principi condivisi e di impegni differenziati". E' importante sottolineare che il differente trattamento riservato ai Paesi emergenti non li esenta tuttavia dal rispetto degli obiettivi e anzi li vincola al processo di verifica del dopo-Busan.

Il Documento di Busan ha ribadito anche nella nuova impostazione i punti di riferimento universali della lotta alla povertà e alla disuguaglianza e dell'impegno per una crescita sostenibile ed inclusiva nel segno del rispetto dei diritti umani, dei valori democratici e dei principi del buongoverno.

"In un contesto strategico così importante e proiettato sul futuro quale quello di Busan è emersa ancora una volta l'insufficiente capacità dell'Unione europea, pur intervenuta a conclusione dei lavori del Forum con il Commissario per lo sviluppo Piebalgs, di esercitare un protagonismo politico adeguato al suo ruolo di primo donatore", hanno dichiarato gli onorevoli Pianetta e Barbi a margine dei lavori. "A Busan - hanno aggiunto - è stata scritta una pagina importante ed inaugurata una nuova fase della cooperazione che acuisce il rammarico per l'assenza di un membro del Governo italiano ai lavori del Forum. Il Governo ha così perso l'opportunità di mostrare la nuova attenzione prestata ai temi della cooperazione, pur segnalata dall'attribuzione di uno specifico incarico ministeriale, e di contribuire ad un confronto ad alto livello su dinamiche globali destinate a produrre effetti anche sul nostro Paese e in particolare sul nostro sistema di cooperazione allo sviluppo".