Nel corso della XVI legislatura, presso la XII Commissione affari sociali della Camera, si è svolta e conclusa un'indagine conoscitiva relativa agli aspetti sociali e sanitari della dipendenza dal gioco d'azzardo. L'indagine, deliberata il 22 febbraio 2012 e conclusa il 2 agosto dello scorso anno con l'approvazione di un documento finale, è stata promossa al fine di conoscere le ricadute sociali e sanitarie della dipendenza dal gioco d’azzardo.
Tale dipendenza, infatti, coinvolge un numero sempre crescente di persone, di ogni fascia di età, specie a seguito del forte mutamento del contesto economico e sociale. Oltre ad un incremento notevole delle offerte di gioco in ogni luogo e con ogni modalità, l'aumento esponenziale dei soldi spesi dagli italiani per giocare va infatti messo in rapporto con la crisi economica mondiale che, anche nel nostro Paese, ha portato maggiore insicurezza e difficoltà economiche. Il fenomeno della ludopatia rappresenta quindi un costo sociale molto elevato che conduce all'impoverimento delle famiglie. Si tratta di una patologia che ancora stenta ad essere riconosciuta tale dallo Stato, non essendo inclusa nei livelli essenziali di assistenza. Tuttavia sono molti i percorsi di recupero portati avanti dalle singole regioni e da numerose realtà che operano privatamente nel settore sociale - come evidenziato nelle audizioni svoltesi, anche se manca un modello uniforme sul territorio nazionale. Nelle conclusioni del documento approvato, oltre all’esigenza di disporre di una maggiore conoscenza dei dati è stata sottolineata l’opportunità di intervenire nel campo della pubblicità, di operare una limitazione dei giochi, di “sistematizzare” la cura della patologia del gioco d’azzardo mediante il riconoscimento e l’inserimento della patologia nei L.E.A., di avviare un’operazione di trasparenza nelle procedure di concessione e di definire una legge quadro per disciplinare e distinguere meglio le funzioni di governo e le competenze.
Sul tema del gioco d'azzardo è poi intervenuto il D.L. 158/2012 (vedi Organizzazione del Servizio Sanitario - Disposizioni urgenti per lo sviluppo del Paese).