Camera dei deputati

La Camera dei deputati ha ospitato, nella Sala del Cenacolo del Complesso di Vicolo Valdina, la mostra "Annamaria Cimbal. GLOBEtrotter" a cura di Sandro Orlando.

L'esposizione è stata inaugurata martedì 8 novembre ed è rimasta aperta al pubblico dal 9 al 17 novembre.

L'iniziativa ha documentato il percorso creativo ed esistenziale di un'artista cosmopolita che ha compiuto negli ultimi dieci anni una sorta di viaggio di Marco Polo alla rovescia, partendo da Singapore per approdare a Venezia, e più precisamente sull'isola di Burano, nell'estremità nord della laguna, dove oggi Annamaria Cimbal ha il suo studio.

Pechino, Ankara, Dubai sono alcune delle tappe di questo viaggio che ha portato l'artista a confrontarsi con tradizioni pittoriche anche molto lontane da quella occidentale, e ad assorbirne influssi e suggestioni stilistiche. A cominciare dall'uso del colore, un colore fortemente espressivo che la Cimbal sa maneggiare con estrema accuratezza e che costituisce il vero tratto distintivo delle sue opere.
Sono quadri molto colorati, quelli che l'artista dipinge, quadri allegri e luminosi che esaltano le tonalità pure e la semplificazione delle forme, l'eliminazione delle ombre e il ricorso a campiture piatte e uniformi. Con uno stile che sembra richiamarsi contemporaneamente alla pittura dei Nabis e alla Pop-art americana, alle stampe giapponesi e a una certa tradizione naif, e persino ai fumetti contemporanei. Ma lo stile, la perfezione delle forme, la ricercatezza della composizione non sono mai in Annamaria Cimbal fine a se stessi. Perché i quadri di questa pittrice nascono da una emozione che riescono poi a trasmettere allo spettatore attraverso la rappresentazione stilizzata di scene della vita quotidiana e oggetti molto semplici, da un retrobottega di Pechino a una strada trafficata di Londra, a uno scorcio del Canal Grande.

La mostra GLOBEtrotter, che è curata da Sandro Orlando, è stata sponsorizzata dall'associazione culturale GLOBEinART di Burano e il gruppo UniCredit.