Cerca nel sito

MENU DI NAVIGAZIONE PRINCIPALE

Vai al contenuto

Per visualizzare il contenuto multimediale è necessario installare il Flash Player Adobe e abilitare il javascript

Camera dei deputati

Vai al contenuto

Sezione di navigazione

Menu di ausilio alla navigazione

Strumento di esplorazione della sezione Documenti Digitando almeno un carattere nel campo si ottengono uno o più risultati con relativo collegamento, il tempo di risposta dipende dal numero dei risultati trovati e dal processore e navigatore in uso.

salta l'esplora

I processi di attuazione delle leggi e i risultati delle politiche pubbliche cui le leggi danno impulso.
Le informazioni fornite producono conoscenza su come una legge è stata attuata e sui risultati conseguiti dall’intervento legislativo, nel risolvere il problema collettivo che l’ha resa necessaria.
Accesso tematico alle politiche qui a destra.

Temi dell'attività Parlamentare

V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)

  • Il Patto per la crescita e l'occupazione
    aggiornato a mercoledì, 13 marzo 2013
    leggi tutto... tema: Il Patto per la crescita e l'occupazione
  • Immobili pubblici
    aggiornato a lunedì, 11 marzo 2013
    Nel corso della XVI legislatura sono state adottate, in primo luogo, norme volte a razionalizzare l'utilizzo degli immobili pubblici da parte delle pubbliche amministrazioni, con l'obiettivo di unificare in capo ad un unico organo (l'Agenzia del demanio) le procedure riguardanti le locazioni passive e di razionalizzare gli spazi utilizzati dalle medesime amministrazioni. Quanto al processo di valorizzazione e dismissione degli immobili pubblici, sono stati istituiti fondi immobiliari chiusi gestiti da una SGR interamente pubblica.
    leggi tutto... tema: Immobili pubblici
  • Ammortizzatori sociali
    aggiornato a lunedì, 11 marzo 2013
    Con l'aggravarsi della crisi finanziaria ed economica sono stati realizzati una serie di interventi volti a fronteggiare l'emergenza occupazionale, in primo luogo attraverso il finanziamento del sistema degli ammortizzatori sociali. In tale contesto particolare rilevanza assumono l'Accordo Stato-Regioni del 12 febbraio 2009, con il quale sono stati reperiti 8 miliardi di euro e l'Accordo Stato-Regioni del 20 aprile 2011, che ha prorogato gli interventi al biennio 2011-2012. Da ultimo, con la legge 92/2012 di riforma del mercato del lavoro, la materia degli strumenti di sostegno al reddito è stata complessivamente ridefinita.
    leggi tutto... tema: Ammortizzatori sociali
  • I derivati degli enti territoriali
    aggiornato a lunedì, 11 marzo 2013
    In ragione dell'utilizzo sempre più ampio degli strumenti finanziari derivati da parte degli territoriali, il legislatore ha riformato la materia dettandone una disciplina più dettagliata e restringendone l'emissione entro precisi e severi limiti.
    leggi tutto... tema: I derivati degli enti territoriali
  • Il pagamento dei debiti commerciali delle amministrazioni centrali e locali
    aggiornato a lunedì, 11 marzo 2013
    Il problema dei ritardi di pagamento da parte dello Stato e degli enti locali nelle transazioni commerciali è stato affrontato nel corso della legislatura con una serie di interventi normativi finalizzati a dare attuazione alle direttive comunitarie sulla materia. Pur in presenza di tali interventi, l'ammontare dei crediti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione costituisce, nell'attuale fase di crisi economico-finanziaria, un elemento di debolezza della struttura finanziaria delle imprese, per le quali la disponibilità di credito è uno dei driver necessari per allontanare il credit crunch ed acquisire competitività. La problematica dei debiti commerciali assume rilievo particolare per gli enti locali e per le regioni, posto che la parte preponderante dell'intera massa debitoria della P.A. è costituita dalle passività delle amministrazioni locali, nell'ambito delle quali assumono una dimensione importante i debiti del settore sanitario.
    leggi tutto... tema: Il pagamento dei debiti commerciali delle amministrazioni centrali e locali
  • Le società partecipate dagli enti locali
    aggiornato a giovedì, 7 marzo 2013
    La crescente diffusione delle società partecipate dagli enti locali ha determinato, nel corso della XVI legislatura, numerosi interventi volti a porre vincoli alla possibilità di detenzione delle stesse società da parte degli enti interessati,nonché a ridurne il numero ed aumentarne la trasparenza finanziaria.
    leggi tutto... tema: Le società partecipate dagli enti locali
  • Le società partecipate dalle amministrazioni pubbliche
    aggiornato a giovedì, 7 marzo 2013
    L'economia italiana è caratterizzata da una presenza diffusa, anche nel confronto internazionale, di società partecipate da soggetti pubblici. Nell'ultimo decennio il fenomeno si è amplificato anche in virtù all'aumento del numero delle società controllate da amministrazioni regionali e locali. Nel corso della XVI legislatura sono state pertanto adottate numerose misure volte a tenere sotto controllo i conti ed aumentare la trasparenza di tali società, nonché di contenerne il numero, anche mediante la dismissione delle stesse.
    leggi tutto... tema: Le società partecipate dalle amministrazioni pubbliche
  • Patto di stabilità interno
    aggiornato a martedì, 5 marzo 2013
    Le regioni e gli enti locali partecipano al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica assunti dal nostro Paese in sede europea attraverso l'assoggettamento alle regole del Patto di stabilità interno.
    leggi tutto... tema: Patto di stabilità interno
  • Le misure di controllo della spesa
    aggiornato a lunedì, 4 marzo 2013
    La necessità e l'urgenza di assicurare un miglioramento strutturale dei conti, anche a fronte degli impegni assunti in sede europea, agendo non solo sulle entrate ma anche sul versante delle spese, è alla base delle numerose misure di contenimento adottate nel corso della legislatura, disposte nell'ambito degli interventi di manovra.
    leggi tutto... tema: Le misure di controllo della spesa
  • La politica di coesione 2007-2013
    aggiornato a giovedì, 28 febbraio 2013
    La politica di coesione mira a ridurre i divari di sviluppo territoriale degli Stati membri mediante la destinazione di risorse, derivanti da fondi europei e, in ambito nazionale, dal Fondo di sviluppo e coesione (ex Fondo per le aree sottoutilizzate), verso obiettivi individuati in specifiche aree che richiedono interventi per la promozione dello sviluppo e per rimuovere gli squilibri economico-sociali. Per l'Italia il quadro di riferimento per la programmazione delle risorse è costituito dal Quadro strategico nazionale 2007-2013, approvato nel luglio 2007 dalla Commissione europea.
    leggi tutto... tema: La politica di coesione 2007-2013