Martedì 17 luglio, alle ore 18, presso il Complesso di Vicolo Valdina, nella Sala del Cenacolo, è stata inaugurata la mostra "Ricordando Walter Sabatelli - A quindici anni dalla morte". All'inaugurazione ha partecipato il Questore della Camera dei deputati, Antonio Mazzocchi.
Alla morte di Walter Sabatelli, il 19 agosto 1997, è stato fondato l'Archivio che porta il suo nome. Essendo disponibili numerose opere d'arte, è stato deciso che molte andassero a formare un veicolo di promozione della cultura e dell'arte del nostro Paese in Italia e nel mondo. I suoi dipinti hanno costituito il nucleo fondante del Museo di Arte Contemporanea Italiana in Costa Rica e l'istituendo Museo di Arte Contemporanea Italiana in Nuova Zelanda. Infine, le sue opere hanno reso possibile l'istituzione della Pinacoteca Amedeo Modigliani, unico museo al mondo dedicato al grande Modì.
Sabatelli è stato un pittore "silenzioso", la sua ambizione era lo studio, il silenzio dei pensieri ed il cavalletto con i suoi amati colori. Ha insegnato pittura nella scuola da lui fondata. Resta un caposcuola, con il ritorno alla "bella pittura", quella che parla anche all'anima più profonda dell'essere umano.
La mostra è stata aperta al pubblico dal 18 al 25 luglio, dalle ore 10 alle ore 18, con ingresso da Piazza di Campo Marzio 42. Chiusura il sabato e la domenica.