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Temi dell'attività Parlamentare

Trattati internazionali
L'attività di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali di cui all'art. 80 della Costituzione - che necessitano appunto dell'approvazione parlamentare con legge - costituisce la parte preponderante del lavoro legislativo della Commissione Affari esteri della Camera e dell'omologo Organo del Senato.

Nel corso della XVI Legislatura l’attività in ordine all’autorizzazione alla ratifica di accordi internazionali, tanto alla Camera quanto al Senato, si è concretizzata nell’esame in sede referente, per la successiva approvazione da parte dell’Assemblea, di un elevato numero di progetti di legge di iniziativa governativa o parlamentare, che sono poi divenuti 141 leggi di autorizzazione alla ratifica (o adesione) di ciascuno degli accordi esaminati.

La tabella in allegato riporta la serie storica delle leggi di ratifica.

Tra le leggi approvate si distinguono 77 leggi relative ad accordi bilaterali – per uno solo dei quali, ovvero l’Accordo tra Italia e San Marino del 24 agosto 2011 sul riconoscimento reciproco dei titoli di studio universitari, non risulta ancora pubblicata la relativa legge -, oltre a 32 leggi concernenti accordi multilaterali. Completano il quadro 32 leggi riguardanti accordi conclusi nell’ambito dell’appartenenza dell’Italia all’Unione europea.

Le Camere hanno inoltre iniziato – senza portarlo a termine - l’esame di alcuni disegni di legge di autorizzazione alla ratifica corrispondenti ad altri 32 accordi.

I Trattati multilaterali vertono generalmente su materie di rilevante interesse: la maggior parte riguardano la tutela dei diritti umani (5), le problematiche dell’ambiente (8), le organizzazioni internazionali (6), la tutela dei beni culturali (2), la cooperazione contro la criminalità e il terrorismo (4), il diritto umanitario di guerra (3).

I più importanti fra i Trattati multilaterali sono stati:

  • la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale;
  • il Protocollo V alla Convenzione del 1980 sulle armi con effetti indiscriminati,  relativo ai residuati bellici esplosivi;
  • a Convenzione del Consiglio d’Europa sulla tratta di esseri umani;
  • la Convenzione di Oslo sulla messa al bando delle munizioni a grappolo(cluster bombs);
  • i Protocolli di attuazione della Convenzione delle Alpi;
  • la Convenzione penale sulla corruzione (Consiglio d’Europa);
  • la Convenzione civile sulla corruzione (Consiglio d’Europa);
  • la Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale;
  • il Protocollo opzionale del 2002 alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura.

I Trattati in ambito UE rappresentano una categoria a sé stante, e sono relativi sia all’evoluzione delle questioni istituzionali dell’Unione, sia al suo allargamento, oltre che allo sviluppo delle relazioni esterne.

Fra i Trattati e gli accordi conclusi nell’ambito dell’Unione europea e ratificati nella XVI legislatura va anzitutto menzionato il primo, ovvero il Trattato di Lisbona, l’ultimo intervento di grande rilevanza sul corpus dei Trattati istitutivi della Comunità e poi dell’Unione europea.

Gli altri trattati sono prevalentemente accordi di cooperazione, di associazione o di partenariato con Paesi terzi (19), nonché accordi di allargamento o ad essi collegati (3), accordi concernenti la cooperazione doganale intracomunitaria (3), accordi collegati all’unione economica e monetaria (3) – a quest’ultimo proposito si ricordano i Trattati sul fiscal compact e sul MES (Meccanismo europeo di stabilità). Con riferimento ai trattati sulle relazioni esterne o sull’allargamento si ricordano in particolare il Trattato di adesione della Croazia alla UE, nonché i tre accordi di stabilizzazione e associazione con il Montenegro, la Bosnia-Erzegovina e la Serbia.

Gli accordi bilaterali hanno riguardato i rapporti dell’Italia con altri Stati, ovvero con Organizzazioni internazionali: in allegato si riporta di seguito una ripartizione per area geografica degli Stati interessati.