La legge 117/2009 (A.C. 63 e A.C. 177) dispone il distacco di sette comuni dalla regione Marche e la loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell’ambito della provincia di Rimini. Si tratta dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello, tutti in provincia di Pesaro e Urbino, ove compongono attualmente la Comunità montana dell’Alta Valmarecchia.
Il provvedimento si inserisce nella procedura prevista dall’art. 132, secondo comma, della Costituzione, il secondo comma del quale consente, con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali e previa approvazione con referendum della maggioranza delle popolazioni interessate, il distacco di province e comuni che ne facciano richiesta da una regione e la loro aggregazione ad un’altra.
La procedura ha dunque compreso, tra l’altro, lo svolgimento con esito positivo del referendum popolare presso le popolazioni interessate.
Il 28 ottobre 2008 la Commissione affari costituzionali della Camera ha concluso l’esame di due proposte di legge costituzionale (A.C. 455 e A.C. 1698) ove si dispone che il comune di Lamon sia distaccato dalla regione Veneto, nel territorio della quale è attualmente compreso, per essere aggregato alla regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, nell’ambito della provincia autonoma di Trento.
Anche in questo caso, si tratta di un’applicazione della procedura di cui all’art. 132, secondo comma, della Costituzione: si è tuttavia ritenuto di adottare lo strumento della legge costituzionale poiché la variazione territoriale che interessa il comune di Lamon inciderebbe anche sul territorio di una regione ad autonomia speciale, qual è il Trentino-Alto Adige, il cui statuto è adottato con legge costituzionale.
Parallelamente all’esame di tali proposte, la I Commissione ha avviato la discussione su una proposta di modifica della disciplina costituzionale in materia di distacco e di aggregazione di comuni e province da una regione a un’altra (A.C. 1221).
Nella seduta del 12 febbraio 2009 la Commissione ha adottato il testo base proposto dal relatore. Il testo, composto da un solo articolo, riformula il secondo comma dell’articolo 132 della Costituzione prevedendo in particolare che:
Nella seduta del 24 giugno 2009, nel corso dell’indagine conoscitiva deliberata sulla materia, si è proceduto all’audizione di due presidenti emeriti della Corte costituzionale e di sei costituzionalisti.
L'esame parlamentare del provvedimento non si è concluso.
La legge 183/2009 (A.C. 2258) dispone il passaggio di cinque comuni della Lombardia (Busnago, Caponago, Cornate d’Adda, Lentate sul Seveso e Roncello) dalla provincia di Milano alla provincia di Monza e della Brianza.
Si ricorda, al riguardo, che il primo comma dell’art. 133 della Costituzione dispone che il mutamento delle circoscrizioni provinciali (e l’istituzione di nuove province) nell’ambito della stessa regione è stabilito con legge della Repubblica su iniziativa dei Comuni, sentita la stessa Regione.
Sui sette comuni della Valmarecchia
Sul comune di Lamon
Sull'aggregazione di comuni alla provincia di Monza e della Brianza
Sulla modifica della disciplina costituzionale in materia di passaggio di comuni e province da una ad altra regione