Il pacchetto è così articolato:
Il 2 dicembre 2011 la Commissione europea ha poi presentato una proposta di regolamento che prevede un nuovo meccanismo di finanziamento per la pesca e la politica marittima, in linea con il nuovo quadro finanziario pluriennale. La XIII Commissione agricoltura, nell'ambito della procedura che consente alla Camera di partecipare alla formazione delle politiche europee, il 31 luglio 2012 ha approvato un documento finale sul pacchetto di proposte.
La Commissione propone che entro il 2015 gli stock debbano essere sfruttati a livelli sostenibili producendo il “rendimento massimo sostenibile” e che entro il 2016 sia eliminata la pratica del rigetto in mare delle catture indesiderate, che costituisce uno spreco di risorse.
Con riguardo alla sovraccapacità della flotta, che attualmente costituisce una delle cause principali del sovrasfruttamento, la proposta di regolamento prevede la graduale introduzione di concessioni di pesca trasferibili all’interno di uno Stato membro.
Proposte per la riforma dell’organizzazione dei mercati:
Strumenti
La relazione, prendendo atto della forte presenza dell’UE in tutti gli oceani del mondo, dei numerosi accordi bilaterali con paesi terzi e della partecipazione dell’UE alle principali organizzazioni regionali di gestione della pesca (ORGP), sottolinea la necessità dell'UE di impegnarsi ulteriormente a favore della conservazione e della gestione sostenibile degli stock ittici internazionali.
Il documento esamina i vari aspetti problematici e i possibili interventi per contribuire alla sostenibilità a lungo termine a livello mondiale, trasformare i dialoghi in partenariati di lavoro, porre fine alla pesca illegale, contribuire a un funzionamento più efficace delle ORGP, rafforzare la governance degli accordi di pesca bilaterali.
Il Consiglio agricoltura del 12 giugno 2012 ha raggiunto un orientamento generale sul regolamento relativo alla riforma della politica della pesca mentre rimangono aperte le questioni relative all'obbligo di sbarco, ai doveri degli Stati membri previsti dalla normativa ambientale dell'UE, alla scelta della procedura di attuazione nonché alle competenze del Consiglio e del Parlamento nei piani di gestione pluriennali.
La Commissione per la pesca del Parlamento europeo ha approvato emendamenti sulla proposta nel dicembre 2012; il 6 febbraio 2013 il PE in sessione plenaria ha approvato in prima lettura una risoluzione nonchè una risoluzione sulla comunicazione relativa alla conservazione delle risorse della pesca.
Riguardo alla proposta di regolamento relativa all'organizzazione comune dei mercati, il Consiglio ha raggiunto un orientamento generale ed il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura la proposta.
Nel mese di ottobre 2012 il Consiglio ha inoltre approvato un orientamento generale parziale sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. La votazione della Commissione per la pesca del PE è prevista tra i mesi di marzo e aprile.