Nell’ambito della politica europea in materia di reti transeuropee, di cui agli articoli 170-172 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), è stata da ultimo presentata la proposta di regolamento COM(2011)650 per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti TEN-T, sulla quale la IX Commissione trasporti della Camera ha approvato l’11 luglio 2012 un documento finale. Nel corso della XVI Legislatura, l’Unione europea è anche intervenuta in materia di sicurezza stradale, di costituzione dello spazio ferroviario unico e di costituzione di uno spazio aereo comune, argomenti per i quali si rinvia ai temi pertinenti.
Gli articoli 170-172 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) hanno confermato i contenuti della politica comune in materia di reti transeuropee, vale a dire: il concorso dell’Unione alla costituzione e allo sviluppo di reti transeuropee nei settori delle infrastrutture dei trasporti (come in quelli delle telecomunicazioni e dell’energia), al fine di garantire la promozione dei servizi di interesse economico generale e la coesione economica, sociale e territoriale; la promozione dell’interconnessione e dell’interoperabilità delle reti nazionali, nel quadro di un sistema di mercati aperti e concorrenziali. La procedura legislativa adottata è, in base all’articolo 172 TFUE, quella ordinaria (“codecisione”).
La proposta (COM(2011)650) di regolamento sugli orientamenti dell’UE perla rete transeuropea di trasporto (TEN-T), presentata il 19 ottobre 2011, prospetta una revisione della rete TEN-T allo scopo di realizzare una rete completa ed integrata che comprenda e colleghi tutti gli Stati membri dell'UE in maniera intermodale ed interoperabile, per contribuire alla realizzazione, entro il 2050, di uno spazio unico europeo dei trasporti basato su un sistema di trasporti competitivo ed efficiente.
Per realizzare questo obiettivo la Commissione delinea una strategia a lungo termine fino al 2030/2050 che prevede interventi volti a:
Richiamandosi ai risultati della consultazione svolta sul Libro verde “Verso una migliore integrazione della rete transeuropea di trasporto al servizio della politica comune dei trasporti” (COM(2009)44) - esaminato, ai sensi dell’articolo 127 del Regolamento della Camera, dalla Commissione Trasporti che ha adottato un documento finale il 14 ottobre 2009 - la proposta di regolamento prospetta la creazione di una rete TEN-T articolata in due livelli: una rete centrale a livello UE (da realizzare entro il 2030) basata su un “approccio per corridoi”, ed una rete globale (da realizzare entro il 2050) che comprenderà infrastrutture a livello nazionale e regionale.
Nell’ambito della rete centrale sono stati individuati dieci corridoi, di cui quattrodi diretto interesse per l’Italia:
Per la realizzazione della TEN-T sulla base dei nuovi orientamenti è previsto uno stanziamento complessivo pari a 31,7 miliardi di euro, di cui 10 miliardi provenienti dal Fondo di coesione. Tuttavia, nell'ambito dei negoziati in corso sul nuovo quadro finanziario dell'UE per il periodo 2014-2020, sembra prospettarsi una riduzione di tali stanziamenti.
La proposta si colloca nell'ambito delle azioni previste nel prossimo quadro finanziario 2014-2020, attraverso il nuovo “Meccanismo per collegare l'Europa” (Connecting Europe facility) (COM(2011)665), con il quale l’UE intende promuovere il finanziamento di determinate infrastrutture prioritarie che rispettino i criteri di sviluppo sostenibile definiti dalla Strategia Europa 2020.
L’entrata in funzione del suddetto meccanismo sarà preceduta, nel periodo 2012-2013, da un progetto pilota – avviato nel mese di luglio 2012 con l’adozione del Regolamento (UE) n. 670/2012 - riguardante l’introduzione deiProject Bond, prestiti obbligazionari per il finanziamento di progetti attraverso i quali si intende mobilitare finanziamenti supplementari da parte di investitori privati.
Nel documento finale sulla proposta di regolamento approvato, al termine di un approfondito esame, l'11 luglio 2012 dalla IX Commissione trasporti della Camera, si rileva, tra le altre cose, l'opportunità di: