Una delle principali novità introdotte dal Trattato di Lisbona nell’ambito della PESC è rappresentata dall'istituzione di un “Servizio europeo per l’azione esterna” (SEAE) con il compito di assistere l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, carica che dal 1° dicembre 2009 è ricoperta dalla britannica Catherine Ashton.
Il Trattato prevede che tale Servizio lavori in collaborazione con i servizi diplomatici degli Stati membri e sia composto da funzionari dei servizi competenti del Segretariato generale del Consiglio, della Commissione europea e da personale distaccato dai servizi diplomatici nazionali.
Come previsto dal Trattato, l’organizzazione e il funzionamento del servizio sono stati fissati da una decisione del Consiglio, assunta il 26 luglio 2010, su proposta dell’Alto rappresentante, previa approvazione della Commissione e consultazione del Parlamento europeo.
La proposta originaria era stata presentata dall’AR il 25 marzo 2010, in concomitanza con una proposta di modifica del regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee, per tenere conto del SEAE, (COM (2010) 85) e ad una proposta di modifica del regolamento sullo Statuto dei funzionari delle Comunità europee, che sarà applicato anche al personale del servizio (COM 2010) 309). Entrambe le proposte sono state approvate dal Parlamento europeo il 20 ottobre e dal Consiglio il 25 ottobre. Non appena i testi saranno stati formalmente adottati il servizio sarà pienamente operativo.
Si segnalano di seguito gli elementi principali della decisione in tredici articoli che fissa l’organizzazione e il funzionamento del SEAE (decisione 2010/427/UE):
Il 15 settembre 2010 l’AR ha nominato 29 capi delegazione e 1 capo delegazione aggiunto su una short list di 68 candidati, approvato dalla Commissione il 20 luglio scorso. Come descritto in precedenza, tale short list è risultata da procedure di preselezione su un totale di 470 candidati. Per quanto riguarda i funzionari di nazionalità italiana sono stati nominati Ettore Sequi, capodelegazione in Albania, e Roberto Ridolfi, capo delegazione in Uganda.
DELEGAZIONE | NOMINA | STATO |
CHINE, Pekin | Markus EDERER | DEU |
JAPON, Tokyo | Hans Dietmar SCHWEISGUT | AUT |
AFRIQUE DU SUD, REP, Pretoria | Roeland VAN DE GEER | NLD |
BRESIL, Brasilia | Readvertised |
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ETATS-UNIS D'AMERIQUE, Washington (Deputy) | Readvertised |
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*AFGHANISTAN, Kabul | Vygaudas UàACKAS | LIT |
ALBANIE, Tirana | Ettore SEQUI | ITA |
ARGENTINE, Buenos Aires | Alfonso DIEZ TORRES | ESP |
ARYM, Skopje | Peter SORENSEN | DNK |
BANGLADESH, Dhaka | William HANNA | IRL |
IRAQ, Bagdad | Readverstised |
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JORDANIE, Amman | Joanna WRONECKA | POL |
OUGANDA, Kampala | Roberto RIDOLFI | ITA |
SENEGAL , Dakar | Dominique DELLICOUR | BEL |
ANGOLA, Luanda | Javier PUYOL PINUELA | ESP |
BOTSWANA, Gaborone | Gerard McGOVERN | IRL |
BURUNDI, Bujumbura | Stephane DE LOECKER | BEL |
COREE , Seoul | Tomasz KOZLOWSKI | POL |
GABON , Libreville | Cristina MARTINS BARREIRA | PRT |
GEORGIE , Tbilissi | Philip DIMITROV | BLG |
GUINEE-BISSAU , Bissau | Joaquin GONZALEZ-DUCAY | ESP |
HAITI , Port Au Prince | Lut FABERT-GOOSSENS | LUX |
LIBAN, Beyrouth | Angelina EICHHORST | NLD |
MOZAMBIQUE, Maputo | Paul MALIN | IRL |
NAMIBIE, Windhoek | Raúl FUENTES MILANI | ESP |
PAKISTAN, Islamabad | Lars-Gunnar WIGEMARK | SWE |
PHILIPPINES, Manila | Guy LEDOUX | FRA |
SINGAPOUR, Singapour | Marc UNGEHEUER | LUX |
TCHAD, N'Djamena | Helene CAVE | FRA |
ZAMBIE, Lusaka | Gilles HERVIO | FRA |
CHINE, Pekin (Deputy) | Carmen CANO DE LASALA | ESP |
PAPOUASIE NOUVELLE GUINEE, Port Moresby | Martin DIHM | DEU |
Per quanto concerne le ricadute dell’istituzione del SEAE sulle amministrazioni italiane, si ricorda che come stabilito dall’articolo 4 del decreto-legge n. 1 del 2010 (convertito dalla legge n. 30 del 2010) per l’istituzione del Servizio europeo per l’azione esterna il Ministero degli affari esteri può mettere a disposizione delle istituzioni dell’Unione europea fino a 50 funzionari della carriera diplomatica, destinati a prestare servizio presso le predette istituzioni, le loro delegazioni ed uffici nei paesi terzi o presso organizzazioni internazionali o regionali, nonché presso strutture di direzione e gestione di specifiche iniziative o operazioni nell’ambito della PESC. A tal fine il Ministero degli affari esteri è autorizzato, in deroga alle vigenti disposizioni sul blocco delle assunzioni del pubblico impiego, negli anni 2010-2014 a bandire annualmente un concorso di accesso alla carriera diplomatica e ad assumere un contingente annuo non superiore a 35 segretari di legazione in prova.
Secondo quanto riportato nel comunicato stampa rilasciato il 26 aprile 2010 sul sito del ministero degli Affari esteri, il testo finale adottato dal Consiglio contiene alcune modifiche proposte dall'Italia; in particolare, per quanto riguarda la formazione dei funzionari, "si elimina quella esclusività delle pratiche nazionali di formazione che - ha spiegato il Ministro Frattini - avrebbe tagliato fuori l'Istituto Europeo di Firenze" che già nella riunione informale del Consiglio del 6 marzo l’Italia aveva proposto per la formazione comune dei diplomatici europei.