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Temi dell'attività Parlamentare

Il sistema telematico centrale della nautica da diporto

I commi da 217 a 222 della legge di stabilità 2013 (legge n. 228/2012) prevedono l’istituzione del Sistema telematico centrale della nautica da diporto che include l’archivio telematico centrale, contenente le informazioni di carattere tecnico, giuridico, amministrativo e di conservatoria riguardanti le navi e le imbarcazioni da diporto, e lo Sportello telematico del diportista. 

Il Sistema in oggetto dovrà essere istituito entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di stabilità (e quindi entro il 1° luglio 2013), nell’ambito del Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. 

Le modalità per l’attuazione del Sistema saranno stabilite con regolamento ministeriale, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di stabilità 2013 (e quindi entro il 2 marzo 2013).

L'archivio telematico centrale

Nell’archivio telematico centrale confluiranno le informazioni relative alle navi e le imbarcazioni da diporto di cui alle lettere b) e c) dell’articolo 3 del D.Lgs. n. 171/2005 (Codice della nautica da diporto), ovvero le unità destinate alla navigazione da diporto, con esclusione di quelle a remi, o con scafo di lunghezza pari o inferiore a dieci metri. In particolare rientrano nella categoria delle imbarcazioni da diporto le unità con scafo superiore a dieci metri e fino a ventiquattro metri, mentre sono navi da diporto quelle con scafo di lunghezza superiore a ventiquattro metri. 

Con riferimento all'archivio telematico, il regolamento di attuazione  dovrà definire le modalità:

  • del trasferimento dei dati dai registri cartacei all’archivio telematico, che sarà curato dagli uffici marittimi e della motorizzazione civile;
  • della conservazione della documentazione;
  • dell’elaborazione e fornitura delle unità da diporto iscritte;
  • per la pubblicità degli atti, anche a fini antifrode.

Il regolamento dovrà inoltre definire i tempi di attuazione delle nuove procedure e le necessarie modifiche in materia di registri e licenza di navigazione e delle correlate disposizioni amministrative.

Lo sportello telematico del diportista

Lo Sportello telematico del diportista è invece volto a semplificare il regime amministrativo per l’iscrizione e l’abilitazione alla navigazione delle unità da diporto oggetto dell’intervento. Il regolamento di attuazione dovrà disciplinare anche il funzionamento dello Sportello con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

  • modalità di iscrizione e cancellazione delle navi e imbarcazioni da diporto;
  • rilascio della licenza di navigazione;
  • attribuzione delle sigle di identificazione ;
  • procedure di trasmissione dei dati all’archivio telematico centrale.

Il regolamento di attuazione dovrà altresì stabilire le modalità di partecipazione alle attività di servizio nei confronti dell’utenza, da parte delle associazioni nazionali di costruttori, importatori e distributori di unità da diporto e da parte dei soggetti autorizzati all’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. Le menzionate associazioni sono anche tenute a fornire i numeri identificativi degli scafi e i relativi dati tecnici per contribuire al funzionamento del Sistema telematico centrale della nautica da diporto.

Le tariffe da versare a fronte delle attività svolte dallo Sportello saranno determinate con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, e saranno versate su un apposito capitolo di entrata del bilancio dello stato, per essere riassegnate su specifico capitolo di spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.