Nel periodo corrispondente alla XVI legislatura sono proseguiti i lavori per la progettazione e realizzazione della linea Alta Velocità Torino – Lione, collocata nel corridoio 5 Lisbona - Kiev della Rete transeuropea dei trasporti TEN-T. L’evento di maggior rilevanza del periodo è rappresentato dall’introduzione di modifiche, anche a seguito delle proteste verificatesi, al progetto originario dell’opera.
I principali sviluppi del progetto nel corso della Legislatura sono stati rappresentati da:
la decisione C(2008) 7733 del 5 dicembre 2008 della Commissione europea, con la quale è stata approvata la concessione di un contributo finanziario a favore del progetto nuovo collegamento ferroviario Torino - Lione, sezione internazionale, parte comune italo-francese per un importo non superiore a 671,8 milioni di euro. Successivamente la stessa Commissione, nell’abito della revisione intermedia per il finanziamento di 92 grandi progetti infrastrutturali per le reti Transeuropee (27 ottobre 2010), ha ridotto il finanziamento a 662,62 milioni di euro;
la Delibera n. 86 del 18.11.10, che ha approvato il progetto definitivo del cunicolo esplorativo della Maddalena, quale opera propedeutica alla realizzazione del collegamento ferroviario, allo scopo di acquisire informazioni sul materiale sul quale si dovrà operare per lo scavo del tunnel di base, assegnando per la sua realizzazione 12 milioni di euro, a valere sulle risorse residue del Fondo infrastrutture;
l’articolo 1, comma 62, della legge n. 220/2010, che ha autorizzato R.F.I. S.p.A. a destinare fino 35,6 milioni di euro, a valere sulle risorse del contratto di programma 2007-2011, per studi e progettazione in relazione al cambiamento di tracciato della linea ferroviaria sul territorio nazionale. Il comma 63 dello stesso articolo, riprendendo quanto previsto dalla citata delibera CIPE n. 86/2010, ha posto a carico dello Stato italiano, a valere sulle risorse del fondo infrastrutture, un importo massimo di 12 milioni di euro per far fronte ai costi aggiunti necessari per la realizzazione del cunicolo esplorativo della Maddalena;
la Delibera n. 23 del 23.03.12, che ha approvato il progetto preliminare del “Nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione, sezione internazionale, parte comune italo-francese, tratta in territorio italiano” e preso atto che nel limite di spesa dell’intervento sono compresi 41,5 milioni di euro per opere compensative dell’impatto territoriale e sociale, strettamente correlate alla funzionalità dell’opera. Il progetto preliminare approvato si differenzia rispetto al progetto originario del 2005, sia relativamente al tracciato (si è passati dalla sponda sinistra della Dora a quella destra con un percorso che si sviluppa quasi totalmente in sotterraneo), che alle modalità realizzative;
l’articolo 19, commi 1-2, della legge n. 183/2011, che ha definito le aree del comune di Chiomonte, individuate per la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione, come aree di interesse strategico nazionale, la cui violazione costituisce reato;
l’accordo sottoscritto il 30 gennaio 2012 tra Francia e Italia. L’accordo, che costituisce un protocollo addizionale all’Accordo iniziale del 29 gennaio 2001, specifica il tracciato del progetto, approvando le modifiche apportate, e la ripartizione dei costi della sezione transfrontaliera e prevede che la linea ferroviaria sia realizzata per fasi funzionali. La prima fase è stata individuata nella sezione transfrontaliera compresa tra Susa, in Italia, e Saint-Jean-de-Maurienne, in Francia. Per quanto riguarda la ripartizione dei costi della sezione transfrontaliera, valutata in circa 8,5 miliardi di euro, l'Italia e la Francia forniranno il 60% dei finanziamenti (suddividendoli tra loro nella misura rispettivamente del 57,9% e del 42,1%) e l'Unione Europea il restante 40%. Le successive fasi funzionali, che dovranno essere regolate con successivi accordi, consisteranno, per quanto riguardo l’Italia, nella realizzazione di un tunnel di circa 19 km tra Susa e Chiusa San Michele;
la Delibera n. 57 del 3.08.11, che ha assegnato 10 milioni di euro per misure ed opere compensative atte a favorire l’inserimento territoriale della Nuova linea ferroviaria Torino – Lione, nell’ambito del limite di spesa di cui alla delibera n. 57/2011, a valere sul Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico (di cui all’articolo 32, comma 1, del D.L. n. 98/2011);
l’articolo 1, comma 208, della legge n. 228/2012, che autorizza uno stanziamento complessivo di 2.940 milioni di euro nel periodo 2013-2029, per il finanziamento di studi, progetti, lavori preliminari e definitivi connessi alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione, così suddivisi: 60 milioni di euro per il 2013, 100 milioni di euro per il 2014, 680 milioni di euro per il 2015 e 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2029.
Si segnala infine che il 31 gennaio 2013 è stato presentato, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Progetto definitivodella sezione trasnfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino – Lione.
Per una descrizione della storia dell’opera e del suo stato di attuazione al 30 settembre 2012 è possibile consultare la relativa scheda allegata al 7° Rapporto sull'attuazione della "legge obiettivo" predisposto dal Servizio Studi della Camera dei deputati.