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Le agevolazioni postali nell'editoria

Il D.L. n. 353/2003 ha stabilito una disciplina delle agevolazioni postali per le spedizioni di prodotti editoriali, prevedendo un sistema di rimborso a posteriori da parte dello Stato alla società Poste italiane S.p.A. in base al quale la società deve praticare alle imprese editoriali una tariffa agevolata, nella misura prevista da appositi decreti ministeriali (si tratta di tre decreti del Ministro delle comunicazioni, di concerto con il Ministro dell’economia, emanati il 13 novembre 2002 e confermati dal successivo decreto del Ministro delle comunicazioni del 1° febbraio 2005), e ottiene dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il rimborso della differenza tra il costo unitario della spedizione e la tariffa agevolata applicata. Il rimborso è effettuato nei limiti dei fondi appositamente stanziati.

L’art. 56, co. 4, della L. 99/2009 ha successivamente previsto che - a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge stessa (14 agosto 2009) – il rimborso a favore di Poste Italiane SpA delle riduzioni tariffarie applicate per la spedizione di prodotti editoriali fosse calcolato in relazione al prezzo stabilito nella convenzione in essere, in analoga materia, più favorevole al prenditore. L'incertezza su quale fosse questa convenzione ha cagionato la sospensione della liquidazione dei rimborsi dovuti a Poste Italiane SpA. L’art. 4, comma 3 del D.L. n. 63/2012 ha risoltoil contenzioso applicativo instauratosi, individuando precisamente il criterio per determinare il rimborso spettante a Poste Italiane SpA nel periodo intercorrente tra il 1º gennaio 2010 e il 31 marzo 2010 (data di cessazione dell’applicazione delle agevolazioni tariffarie), identificando la “convenzione più favorevole” con le tariffe stabilite, per l’anno 2012, dal D.M. 21 ottobre 2010 (Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 21 ottobre 2010, pubblicato nella G.U. 23 novembre 2010, n. 274), per gli invii non omologati destinati alle aree extraurbane. E' rimasta invece ferma l’applicazione delle tariffe piene ai fini della liquidazione dei rimborsi in favore della società Poste Italiane SpA, per il periodo compreso tra il 14 agosto (data di entrata in vigore della legge n. 99/2009) ed il 31 dicembre 2009.

L’applicazione delle tariffe agevolate è stata sospesa, per l’anno 2010, a decorrere dal 1° aprile 2010, dal D.M. 30 marzo 2010, emanato in applicazione dell’articolo 10-sexies, co. 2, del D.L. n. 194/2009. Quest’ultimo articolo ha destinato al rimborso delle agevolazioni tariffarie postali del settore dell'editoria un importo di 50 milioni di euro per il 2010. Essendo stato già maturato nel primo trimestre del 2010 un importo di circa 50 milioni di euro, il D.M. 30 marzo 2010 ha stabilito che le vigenti tariffe agevolate si applicano fino al 31 marzo 2010, sospendendole per il rimanente periodo del 2010. Successivamente il regime delle tariffe agevolate è stato sospeso per il periodo tra il 1° settembre 2010 e il 31 dicembre 2012 dal comma 1-bis dell’art. 2 del D.L. 125/2010 ed il successivo decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 ottobre 2010 ha individuato le tariffe massime applicabili per tale periodo alle spedizioni di prodotti editoriali, ad esclusione dei libri spediti tramite pacchi.

Un particolare regime agevolativo è stato stabilito con l’art. 5-bis del D.L. n. 63/2012, per le spedizioni postali di stampe promozionali da parte di soggetti operanti nel terzo settore richiamati dall’articolo 1, co. 3, del D.L. 353/2003. Si tratta di: ONLUS, associazioni di volontariato, associazioni non governative di cooperazione allo sviluppo, associazioni di promozione sociale, fondazioni con scopi religiosi, enti ecclesiastici, associazioni di tutela ambientale e di ricerca oncologica in possesso di determinati requisiti, associazioni dei profughi sloveni, istriani e dalmati, nonché delle associazioni d’arma e combattentistiche. In questo caso è stata prevista la non applicazione del rimborso a Poste italiane Spa della differenza tra la tariffa agevolata e la tariffa ordinaria, in deroga alla disciplina delle agevolazioni tariffarie nei prodotti editoriali posta dal D.L. 353/2003. L’agevolazione riguarda le spedizioni in abbonamento postale di stampe promozionali e propagandistiche, anche finalizzate alla raccolta di fondi, e consiste nella applicazione delle tariffe agevolate previste dal decreto del Ministero delle comunicazioni del 13 novembre 2002. La necessità di prevedere apposite tariffe agevolate anche per la spedizione di materiale promozionale era stata anche sollecitata nel corso dell’audizione informale presso la 1ª Commissione permanente del Senato dall’Associazione italiana sclerosi multipla (seduta del 7 giugno 2012).