- Il quantitativo globale assegnato all'Italia
- La sospensione dei pagamenti
- Modalità di riscossione coattiva
Il settore lattiero caseario si avvia verso l'abolizione del regime delle quote latte, stabilita entro il 2015, rivelando tutta la propria vulnerabilità alle oscillazioni dei prezzi, che si verificano in connessione sia delle modifiche dal lato dell'offerta, che delle fluttuazioni da parte della domanda. Le conseguenze di tali andamenti sono la sensibile volatilità dei prezzi all'origine (per i produttori), associata alla rigidità degli stessi a valle della filiera (presso le latterie) che in presenza di un andamento al ribasso di prezzi praticati dalle aziende produttrici non consente la ripresa della domanda, e si traduce esclusivamente in un incremento del margine lordo delle latterie e dei negozi al dettaglio.
Questa è la difficile situazione emersa all'interno della Comunità, che aveva istituito nel 2009 un gruppo di esperti di alto livello sul latte ("GAL"), che le consentisse di adottare misure per la stabilizzazione del mercato e dei redditi dei produttori di latte, e rafforzare la trasparenza nel settore. Dalla relazione consegnata dal GAL (15/6/2010) è emerso che le questioni del settore si concentrano nelle seguenti tematiche: le relazioni contrattuali, il potere contrattuale dei produttori, le organizzazioni interprofessionali/intersettoriali, la trasparenza (compresa l’ulteriore elaborazione dello strumento europeo di monitoraggio dei prezzi), le misure di mercato e i futures, le norme di commercializzazione e l’etichettatura di origine nonché l’innovazione e la ricerca.
Il reg. (UE) n. 261/2012 , che si applica per intero dal 3 ottobre 2012, ha disciplinato i rapporti contrattuali nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari affrontando le prime quattro di queste tematiche, nel tentativo di aumentare la forza contrattuale degli agricoltori e innalzare la concentrazione da parte dell'offerta.
La Commissione ha proposto che tali misure restino in vigore fino al 2020, con due revisioni intermedie.