La rimodulazione dell'organizzazione didattica della scuola primaria è stata prevista dall'art. 64 del decreto-legge 112/2008, convertito dalla legge 133/2008, nell'ambito di una serie di interventi di Riorganizzazione della scuola.
E', poi, intervenuto l'art. 4 del D.L. 137/2008, convertito dalla L. 169/2008 (A.C. 1634), che ha disposto che nella scuola primaria si costituiscono classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti su 24 ore settimanali, tenendo comunque conto delle esigenze delle famiglie di una più ampia articolazione del tempo-scuola. Tale disciplina è entrata in vigore, a partire dall'a.s. 2009/2010, per le prime classi.
La circolare ministeriale n. 4 del 15 gennaio 2009, disciplinando le iscrizioni per l’a.s. 2009/2010, ha precisato che le classi prime potevano essere formate con articolazioni di 24, 27, 30 (comprensive di attività opzionali facoltative) e 40 ore (tempo pieno, con due docenti, senza le compresenze). Le classi successive continuavano a funzionare secondo gli orari a suo tempo scelti dalle famiglie.
Queste indicazioni sono state confermate, a regime, dall'art. 4 del DPR 89/2009, che ha dato seguito all'art. 64 del D.L. 112/2008.
L’art. 1 del D.L. 137/2008 ha previsto, a decorrere dall’a.s. 2008/2009, l’avvio di una sperimentazione nazionale per l’insegnamento, nel I e nel II ciclo di istruzione, di «Cittadinanza e Costituzione». Nel corso dell’esame parlamentare è stata prevista l’attivazione di iniziative per lo studio degli statuti regionali.
Il 4 marzo 2009 il MIUR ha emanato il Documento di indirizzo per la sperimentazione. Con circolare n. 86 del 27 ottobre 2010 il MIUR ha fornito le indicazioni per l'a.s. 2010/2011.
E’ inquadrabile in questo ambito, con riferimento alla conoscenza storica citata nel documento di indirizzo del MIUR, la risoluzione n. 7-00262, che la VII Commissione della Camera ha approvato con il numero 8-00060 il 18 febbraio 2010. Essa intende incrementare le iniziative nelle scuole sul tema delle foibe e avviare corsi di formazione per i docenti.
Sempre con riferimento a tale ambito, il 14 giugno 2012 la stessa Commissione ha approvato il testo unificato dell'A.C. 4117 e dell'A.C. 2135, in base al quale, a decorrere dall’a.s. 2012/2013, nelle scuole di ogni ordine e grado sono organizzati percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi sugli eventi e sul significato del Risorgimento, nonché sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli e della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione. Nell’ambito delle iniziative è previsto l’insegnamento dell’Inno di Mameli. E', altresì, previsto che la Repubblica riconosce il 17 marzo “Giornata dell’unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”, senza effetti civili. Il testo è stato definitivamente approvato dal Senato l'8 novembre 2012.
L'art. 15 del D.L. 112/2008 ha disposto che dall’a.s. 2008/2009 deve essere data la preferenza, nelle scelte dei docenti, a libri di testo disponibili, in tutto o in parte, nella rete internet e che questa diventa la regola entro l’a.s. 2011/2012.
Con riferimento alle adozioni, l'art. 5 D.L. 137/2008 ha disposto che esse sono consentite, di norma, ogni 5 anni per le scuole primarie e ogni 6 per le scuole secondarie di I e II grado (v. anche art. 1-ter D.L. 134/2009).
Per l'a.s. 2009/2010, il MIUR ha emanato la circolare n. 16 del 10 febbraio 2009 e il DM n. 41 dell’8 aprile 2009. Le indicazioni fornite per l'a.s. 2009/2010 sono state confermate per l'a.s. 2010/2011 con la circolare n. 23 del 4 marzo 2010 e per l'a.s. 2011/2012 con la circolare n. 18 del 25 febbraio 2011.
Per l'a.s. 2012/2013 è stata emanata la circolare n. 18 del 9 febbraio 2012 che ha sottolineato che non possono più essere adottati né mantenuti in adozione testi scolastici esclusivamente cartacei.
Successivamente, è intervenuto l'art. 11 del D.L. 179/2012, che ha disposto che, a decorrere dalle adozioni riferite all’a.s. 2013/2014 per le scuole del secondo ciclo, e da quelle relative all’a.s. 2014/2015 per le scuole del primo ciclo, il collegio dei docenti adotta esclusivamente libri nella versione digitale o mista. Quest'ultima è costituita da un testo in formato digitale o cartaceo e da contenuti digitali integrativi, accessibili o acquistabili in rete anche in modo disgiunto. Al contempo, dispone l’abrogazione, dal 1° settembre 2013, dell’art. 5 del D.L. 137/2008.
La L. 170/2010 (A.C. 2459) è volta a sostenere il successo scolastico degli alunni affetti da disturbi specifici di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia). A tal fine il provvedimento individua misure didattiche di supporto atte a garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; è autorizzato, inoltre, il finanziamento di un milione di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 allo scopo di assicurare al personale docente e dirigente di tutti gli ordini di scuole la necessaria preparazione sulle problematiche relative ai D.S.A.
In proposito, il 3 marzo 2010, MIUR, Associazione italiana dislessia e Fondazione Telecom, nel quadro di un più ampio programma di interventi valido fino al termine dell'a.s. 2011-2012, avevano sottoscritto un protocollo di intesa articolato in due progetti: "Non è mai troppo presto" (riconoscimento e intervento precoce); "A scuola di dislessia" (sostegno alla didattica).
Da ultimo, il 25 luglio 2012 è stato sancito in Conferenza Stato-regioni l'accordo su "Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento" con lo scopo principale di semplificare l'iter procedurale della certificazione di DSA, con particolare attenzione alla fase di ricezione della documentazione da parte delle scuole, nonché di rendere uniformi modalità e forme di attestazione della diagnosi su tutto il territorio nazionale.
Sono in corso iniziative parlamentari volte ad introdurre l'insegnamento delle specificità antropologiche, culturali e storiche delle comunità territoriali in cui insistono le scuole (A.C. 1428, di cui la Commissione il 20 giugno 2012 ha approvato in sede referente un nuovo testo), nonchè lo studio dell'universal design nei programmi delle scuole secondarie di secondo grado a indirizzo tecnico (A.C. 2367).