Il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini

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INIZIO CONTENUTO

Comunicati Stampa

  • 04/08/2011

    Afghanistan, Fini "Auguri pronta guarigione ai militari feriti"

    Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Biagio Abrate: "Ho appreso con apprensione la notizia dell'esplosione di un ordigno nel distretto di Herat, a seguito della quale sono rimasti feriti quattro militari della Task Force Center su base 11° Reggimento Bersaglieri. Desidero esprimerLe, a nome mio personale e della Camera dei deputati, la più intensa solidarietà per quanto avvenuto e La prego di voler trasmettere ai militari rimasti feriti, gli auguri di un pieno e pronto ristabilimento."
  • 04/08/2011

    Pena di morte, messaggio Fini ad associazione “Nessuno tocchi Caino”

    Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio alla Vicepresidente del Senato, Emma Bonino, al Segretario e al Tesoriere dell'associazione "Nessuno Tocchi Caino", Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparutti: "In occasione della presentazione del Rapporto 2011 di Nessuno tocchi Caino su "La pena di morte nel mondo" sono lieto di inviare i miei saluti più cordiali a tutti coloro che parteciperanno all'evento. Desidero esprimere il mio apprezzamento per il generoso impegno con cui l'Associazione Nessuno tocchi Caino opera per l'abolizione della pena di morte nel mondo, sensibilizzando le istituzioni e le opinioni pubbliche di tutti i Paesi su questa battaglia di civiltà per la tutela del valore della persona. I dati forniti quest'anno dal Vostro Rapporto rilevano, fortunatamente, l'attuazione di riforme in senso liberale e democratico in vari Stati, confermando la tendenza in atto nel mondo da oltre dieci anni. L'Italia è da sempre fortemente impegnata in questa direzione, nella convinzione che la pena di morte alimenti una logica di violenza e di sopraffazione e che la sua abolizione debba costituire un obiettivo fondamentale per promuovere un modello di convivenza umana fondato sulla dignità dell'individuo, oltre che sulle regole del diritto e della giustizia."
  • 02/08/2011

    Fini incontra una delegazione della FIALS

    Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto oggi a Montecitorio una delegazione della FIALS, Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità, guidata dal Segretario Generale, Giuseppe Carbone. Nel corso dell'incontro, è stato illustrato a Fini il contenuto di una petizione popolare, già sottoscritta da circa 100 mila operatori della sanità, contenente proposte di tagli ai costi della politica e della Pubblica Amministrazione. Tale petizione popolare verrà depositata alla Camera nei prossimi giorni.
  • 02/08/2011

    Messaggio Fini anniversario strage Bologna

    Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio al Sindaco di Bologna, Virginio Merola, e al Presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, Paolo Bolognesi:
    "In occasione del trentunesimo anniversario della efferata strage alla stazione di Bologna che ha provocato ottantacinque morti e oltre duecento feriti, sconvolgendo la coscienza civile e democratica della Città e dell'intero Paese, desidero rivolgere alla memoria delle vittime, ai loro familiari e a tutti coloro che furono direttamente colpiti dal vile attentato il pensiero commosso e solidale mio personale e dell'intera Camera dei deputati.
    Ritengo che la determinazione con la quale Bologna ed i suoi cittadini ricordano ogni anno quel tragico 2 agosto 1980 costituisca un alto motivo di incitamento per tutti noi a difendere con convinzione e fermezza i valori di libertà e di legalità che sono alla base della nostra democrazia, contro ogni forma di fanatismo politico, di odio ideologico e di violenza terroristica.
    Il ricordo di quel barbaro attentato deve costituire un fattore di rafforzamento della cultura democratica dell'Italia, nell'impegno costante di Istituzioni e società civile a fare piena luce su una stagione di folle violenza terroristica che ha prodotto tanti lutti e tante indicibili sofferenze all'Italia, manifestando al contempo ogni possibile forma di solidarietà e di sostegno ai superstiti e ai parenti delle vittime che lo Stato ha il dovere di non lasciare mai soli.
    Desidero manifestare ai familiari, alle Autorità e a tutti i presenti alla commemorazione, la mia intensa partecipazione ideale e i sentimenti della mia più profonda vicinanza, unitamente ai miei più cordiali saluti."
  • 29/07/2011

    Messaggio Fini per anniversario Chinnici

    Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato il seguente messaggio a Caterina, Elvira e Giovanni Chinnici e al Presidente della Fondazione "Rocco Chinnici", Antonino Rametta: "In occasione del ventottesimo anniversario dell'attentato in cui persero la vita il giudice Rocco Chinnici, i due uomini della sua scorta, il maresciallo Mario Trapassi e l'appuntato Salvatore Bartolotta, e il portiere dello stabile in cui il giudice viveva, Stefano Li Sacchi, desidero unirmi idealmente a Voi nel commemorare questa dolorosa ricorrenza. Rocco Chinnici fu un magistrato di grande valore e di straordinario coraggio, un temibile avversario della criminalità organizzata ed un instancabile e generoso servitore dello Stato, sempre pronto a condividere con i suoi collaboratori le brillanti intuizioni e gli eccellenti risultati del suo operato. Alla sua lungimiranza si deve la scelta di volere al proprio fianco magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di concepire - attraverso una sinergia di forze e di competenze che avrebbe dato vita al "pool antimafia" - una strategia moderna volta a contrastare il fenomeno mafioso nelle sue radici più profonde. La dedizione assoluta alla sua missione si univa ad una disponibilità sempre attenta ed affabile nei confronti dei giovani ai quali non si stancò mai di rivolgere intense lezioni sul valore della legalità, esortandoli a difendersi dalle pericolose lusinghe della criminalità organizzata e dal baratro della droga. I giovani devono poter ritrovare ancora oggi, nella nobiltà morale del suo esempio, un forte riferimento ideale che dia slancio e forza alle loro speranze in un futuro libero dal ricatto della mafia. Rendere omaggio alla memoria di Rocco Chinnici, così come alle altre vittime di quell'attentato, è un dovere che dobbiamo adempiere con un sentimento di sincera gratitudine. Il suo lascito morale - di valori e di insegnamento - deve continuare ad ispirare l'impegno rigoroso ed incondizionato dei magistrati, degli appartenenti alle forze dell'ordine e dei cittadini onesti che ogni giorno dimostrano di amare profondamente il nostro Paese, difendendo con coraggio e con dedizione i valori della giustizia e della legalità, capisaldi essenziali ed irrinunciabili della democrazia e della libertà."