Il Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha espresso grande soddisfazione per la liberazione del caporale israeliano Gilad Shalit, frutto di un accordo tra il Governo di Israele e Hamas. Il giovane Shalit è divenuto uno dei simboli dei drammi e delle sofferenze prodotte dalle tensioni in Medio Oriente e attorno alla sua vicenda vi sono state grandi manifestazioni di solidarietà e di partecipazione in tutto il mondo. Fini, nel sottolineare il sollievo per la restituzione della libertà ad un giovane, rapito ventenne, che ha vissuto per cinque anni la terribile condizione dell'isolamento forzato e dell'incertezza sulla propria sorte, ha auspicato che il positivo esito della trattativa possa ora segnare la ripresa di un dialogo sempre più intenso e fruttuoso tra le parti.

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini ha inviato il seguente telegramma al Generale di Corpo d'Armata, Claudio Graziano: "In occasione della sua odierna designazione a Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, sono lieto di farle pervenire le piu' vive congratulazioni mie personali e di tutta la Camera dei deputati. Nell'esprimerle i sensi della mia considerazione per il lungo impegno al servizio dello Stato di cui tale incarico costituisce riconoscimento, le invio il mio saluto piu' cordiale, unitamente ad un sincero augurio di buon lavoro."

La Fondazione della Camera, nell'ambito delle iniziative per il 150° anniversario dell'unità d'Italia, promuove la mostra "Rappresentare l'Italia. 150 anni di storia della Camera dei deputati", che si terrà alla Sala della Regina di Montecitorio dal 18 ottobre al 10 dicembre 2011. La cerimonia inaugurale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si svolgerà lunedì 17 ottobre alle ore 17 alla Sala della Lupa di Montecitorio e sarà trasmessa in diretta su http://webtv.camera.it. Interverranno il Presidente della Camera, Gianfranco Fini e il Presidente della Fondazione, Fausto Bertinotti. La mostra ripercorre i principali momenti della storia della Camera intrecciando i grandi problemi della democrazia rappresentativa e l'evoluzione del Paese. Ciascuno dei temi individuati è svolto attraverso audiovisivi, documenti e illustrazioni in altrettante "isole" multimediali. La mostra offre anche un itinerario storico-cronologico dei 150 anni di storia unitaria, in cui si accosta la storia del Parlamento alle trasformazioni socio-economiche e culturali del Paese e ai grandi avvenimenti nazionali e internazionali. Il percorso si conclude con una multivisione di forte impatto emotivo e una visita ai principali ambienti della Camera, tra cui l'Aula. La mostra espone per la prima volta alcuni oggetti di grande valore storico: l'originale dell'enorme targa in marmo che commemorava l'Impero, fatta collocare da Mussolini nell'Aula di Montecitorio nel 1936 ed il primo ed unico Ventaglio (del 1909) donato ad un vice presidente (e non ad un presidente) della Camera, il socialista Andrea Costa. Fanno anche parte del percorso l'originale del trono su cui sedeva il re in occasione del discorso della Corona; gli indumenti che Giovanni Amendola indossava nel 1925 quando venne aggredito dai fascisti e che recano ancora il suo sangue, il primo Ventaglio donato nel 1979 alla prima presidente donna della Camera Nilde Iotti accanto all'ultimo donato al Presidente Fini; un banco dell'aula di Montecitorio con l'impianto di votazione attualmente in uso. L'ingresso è libero dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 19; il sabato dalle ore 10 alle ore 13; l'ultimo ingresso sarà consentito 90 minuti prima della chiusura. Domenica 6 novembre e 4 dicembre la mostra sarà visitabile nell'ambito della manifestazione "Montecitorio a porte aperte".

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto oggi a Montecitorio il ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, che gli ha consegnato la Relazione al Parlamento sullo stato della Pubblica Amministrazione 2010-2011.

La Relazione, ha sottolineato il ministro, che consta di 1126 pagine complessive, sarà distribuita a ciascun parlamentare in forma di chiave usb - la prima delle quali è stata consegnata al Presidente Fini - nella prospettiva del contenimento dei costi di stampa e distribuzione della documentazione.