Il Presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini, ha inviato la seguente lettera ai deputati Piergiorgio Martinelli, Lorenzo Montecuollo, Gianfranco Rotondi e, per conoscenza, al Presidente del Gruppo Misto, Marco Boato: "Faccio riscontro alla Vostra lettera pervenuta il 13 gennaio 2005 con la quale si chiede "di accordare il riconoscimento formale" alla componente denominata "Democrazia cristiana/Partito democratico - cristiano" nell'ambito del Gruppo misto. Al riguardo rammento che l'articolo 14, comma 5, secondo periodo, del Regolamento condiziona la formazione di componenti politiche all'interno del Gruppo misto di consistenza inferiore a dieci deputati a determinati requisiti, spettando al Presidente della Camera il solo compito di accertarne in concreto la sussistenza. Tali requisiti consistono nell'adesione di almeno tre deputati; nella rappresentanza di un partito o movimento politico la cui esistenza, alla data dello svolgimento delle elezioni per la Camera dei deputati, risulti in forza di elementi certi e inequivoci; nella circostanza che il partito o movimento abbia presentato, anche congiuntamente con altri, liste di candidati ovvero candidature nei collegi uninominali. Nel caso di specie, manca il requisito della presentazione di liste di candidati o di candidature nei collegi per le elezioni politiche del 13 maggio 2001. Sulla base di quanto sopra precisato, pur con mio personale rammarico dovuto a ragioni di carattere politico del tutto evidenti e comprensibili, come Presidente della Camera debbo fare presente che non è possibile, ai sensi della citata norma regolamentare, dar luogo alla formazione di una componente politica nei termini indicati nella richiesta a Vostra firma."
Il Presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini, ha ricevuto questo pomeriggio a Montecitorio l'onorevole Gianfranco Rotondi, dimissionario dall'Ufficio di Presidenza della Camera, e gli ha espresso un vivo ringraziamento per l'attività svolta al servizio dell'Istituzione parlamentare.
L'esame del calendario parlamentare, anche con riferimento agli adempimenti per l'elezione dei giudici costituzionali; le nomine di propria pertinenza, da effettuare nei tempi previsti; l'esame dei rilievi formulati dal Capo dello Stato nel suo messaggio del 16 dicembre 2004, relativi ai maxi emendamenti: questi gli argomenti al centro di un lungo e amichevole incontro che si è svolto oggi a Montecitorio tra il Presidente del Senato della Repubblica Marcello Pera e il Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini.
Nuovo appuntamento, domenica 16 gennaio, con "Montecitorio a porte aperte", l'iniziativa della Camera dei deputati che prevede l'apertura del Palazzo alle visite del pubblico, una volta al mese, per l'intera giornata. L'accesso al Palazzo sarà possibile, continuativamente, dalle ore 10.00 alle 18.00 con l'ingresso dell'ultimo gruppo di visitatori fissato alle ore 17.30. In piazza Montecitorio, alle 11,00, si svolgerà il concerto della banda della Polizia di Stato. L'esibizione sarà diretta dal Maestro Roberto Granata. Per partecipare alle visite a Montecitorio è sufficiente presentarsi all'ingresso principale del Palazzo negli orari previsti. La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico - artistico che comprende tra l'altro l'Aula, con il celebre fregio pittorico di Aristide Sartorio dedicato alla storia del popolo e della civiltà italiana; il "Velario", imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il "Transatlantico", salone che deve il suo nome alla illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; il Corridoio dei busti ed alcune tra le più belle sale di rappresentanza, quali la Sala della Lupa e la Sala Gialla, così detta dal colore della tappezzeria ed arredata con mobili in stile rococò provenienti dalla Reggia di Caserta.
Dichiarazione del Presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini: "Esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia di Achille Maramotti di cui ricorderemo per lungo tempo le doti di straordinaria umanità e la meravigliosa capacità imprenditoriale che rimarranno sempre un vanto per l'Emilia Romagna e l'Italia."
Il Presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini, appresa la notizia dello scontro tra i due treni sulla linea Bologna-Verona si è immediatamente messo in contatto con il Prefetto di Bologna Vincenzo Grimaldi. Il Presidente Casini segue costantemente l'evolversi della situazione dal suo ufficio di Montecitorio e ha espresso le più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime.
Bandiere a mezz'asta sui palazzi della Camera dei deputati e tre minuti di silenzio e raccoglimento saranno osservati a Montecitorio domani alle ore 12,00 come negli uffici pubblici dell'intera Unione europea. L'invito ad aderire all'iniziativa di solidarietà è stato espresso in una lettera che il Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, ha inviato a tutti i deputati e in una circolare che il Segretario Generale, Ugo Zampetti, ha inviato a tutti i dipendenti, per commemorare le vittime dell'immane tragedia che ha colpito il Sud-Est Asiatico ed in segno di solidarietà con le popolazioni coinvolte.
Dichiarazione del Presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini: "Mi associo al cordoglio dei familiari e degli amici di Ermanno Gorrieri, una figura tra le più prestigiose della storia dei cattolici democratici italiani. Gorrieri è stato un grande protagonista del regionalismo italiano, uno studioso attento dei problemi sociali del nostro paese, un deputato autorevole della sinistra democratica cristiana. La Camera dei deputati, al di là delle distinzioni di parte, ne ricorda con profonda commozione le doti morali e politiche."
Il Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, ha inviato la seguente lettera a tutti i deputati: "L'Ufficio di Presidenza, nella sua riunione del 21 dicembre 2004, in relazione all'entrata in vigore, a far data dal 10 gennaio 2005, delle nuove disposizioni a tutela della salute dei non fumatori previste dall'art. 51 della legge 16 gennaio 2003 n. 3, recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione - che stabilisce un generale divieto di fumo nei "locali chiusi ad eccezione di quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico e quelli riservati ai fumatori e come tali contrassegnati" - , ha dato mandato al Collegio dei Questori di predisporre l'aggiornamento delle disposizioni interne vista l'assoluta necessità di dare puntuale applicazione alla normativa in materia, a tutela della salute di tutti quanti frequentano, a qualsiasi titolo, le sedi della Camera. In adempimento di tale mandato, il Collegio dei Questori, riunitosi il 28 dicembre scorso, ha definito una serie di nuove misure in materia che avranno efficacia dal 10 gennaio 2005. Pertanto, a decorrere da tale data, il divieto di fumo generalizzato, previsto dalla normativa esterna nei termini sopra indicati, si applicherà nelle sedi della Camera ricomprendendo anche quei locali che attualmente ne sono esclusi e riguarderà, ovviamente, anche le sale, i corridoi e le gallerie di tutti i piani di Palazzo Montecitorio compresi quelli adiacenti l'Aula. Il personale della Camera incaricato di compiti di assistenza, vigilanza e sicurezza ricorderà, in caso di violazione, l'esistenza del divieto a tutti coloro che frequentano a qualsiasi titolo le sedi della Camera. Confido nella collaborazione di tutti i colleghi al fine di agevolare il compito del personale addetto e faccio presente che i Servizi competenti riferiranno al Collegio dei Questori e questi ultimi all'Ufficio di Presidenza sull'osservanza delle disposizioni in materia. Richiamo, inoltre, la necessità che da parte dei Presidenti degli Organi Parlamentari vi sia la massima vigilanza sulla concreta ed effettiva attuazione del divieto durante lo svolgimento dei lavori. Nella riunione sopra citata, il Collegio dei Questori ha dato mandato all'Amministrazione di svolgere in tempi solleciti una istruttoria volta alla realizzazione di ulteriori aree dedicate ai fumatori nelle sedi della Camera ed in particolare nelle zone adiacenti l'Aula. Sono certo che comprenderai l'esigenza di dare anche all'interno delle sedi della Camera piena applicazione alle norme previste in materia nell'ordinamento generale poste a presidio del pieno esercizio da parte di tutti i cittadini del fondamentale diritto alla salute."
Il Presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini, ha incontrato a Palazzo Montecitorio il Presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro per gli affari esteri, Gianfranco Fini, ed il Vicepresidente del Consiglio, Marco Follini, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Al centro del colloquio, oltre agli ultimi sviluppi della situazione determinatasi nel Sud-Est asiatico a seguito dei gravissimi eventi naturali degli ultimi giorni, le questioni legate alla legge finanziaria per il 2005 e i principali temi che la Camera dei deputati affronterà alla ripresa dei lavori parlamentari dopo la sospensione di fine anno, con particolare riguardo al disegno di legge di ratifica del Trattato costituzionale europeo.