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Comunicati stampa

  • 579
    27/10/1997
    Incontro Violante-Carbone (Presidente Corte dei conti)

    VIOLANTE RICEVE CARBONE Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto questa mattina a Montecitorio il Presidente della Corte dei Conti, dottor Giuseppe Carbone, e i componenti del Collegio di controllo delle spese elettorali Giuseppe Palumbi, Rocco Folicchio e Andrea Zacchia. Il Presidente Carbone ha consegnato il referto sui consuntivi delle spese dei finanziamenti delle formazioni politiche presenti alla campagna elettorale del 21 aprile 1996. Il Presidente Carbone ha poi presentato al Presidente Violante alcune proposte, atte a rendere più efficace e tempestiva l'attività del Collegio, che prevedono modifiche alla legislazione vigente. Il Presidente Violante si è impegnato a trasmettere queste considerazioni al Presidente della Commissione Affari Costituzionali.

  • 577
    26/10/1997
    Messaggio Violante cerimonia Opera Campana dei caduti

    Vi trasmettiamo il testo del messaggio che il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha inviato al Dott. Pietro Monti Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti in occasione della Cerimonia della Consegna della Bandiera della Repubblica Ceca in programma a Rovereto oggi domenica 26 ottobre: "IMPEGNI PRECEDENTEMENTE ASSUNTI NON MI CONSENTONO, PURTROPPO, DI ESSERE OGGI A ROVERETO. NEL GIORNO DELLA CONSEGNA DELLA BANDIERA DELLA REPUBBLICA CECA DESIDERO FARVI PERVENIRE IL MIO SINCERO APPREZZAMENTO PER LE INIZIATIVE DI PACE CHE LA FONDAZIONE VIENE SVOLGENDO CONTINUANDO AD AFFERMARE GLI IDEALI CHE FURONO ALLA ORIGINE DELLA CAMPANA DEI CADUTI CREATA CON LA FUSIONE DEI CANNONI DEI PAESI PARTECIPANTI ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE. COSI', INTORNO A MARIA DOLENS, UN NUOVO VESSILLO SVENTOLERA' ACCANTO A QUELLI DI ALTRE OTTANTUNO NAZIONI, RAFFORZANDO LO SPIRITO DI PACE CHE CI LEGA, NEL RICORDO DEI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE. UN RICORDO CHE CI SPINGE A CONTINUARE L'IMPEGNO DI DIALOGO E COOPERAZIONE CHE DEVE PROSEGUIRE ED AMPLIARSI AFFINCHE' IN EUROPA, E FUORI DAL NOSTRO CONTINENTE, I VALORI DELLA DEMOCRAZIA, DELLA LIBERTA', DELLA CIVILE CONVIVENZA SIANO SEMPRE PIU' I VALORI CONDIVISI SUI QUALI RAFFORZARE LA PACE TRA GLI STATI E TRA I POPOLI".

  • 578
    25/10/1997
    Messaggio Violante cordoglio scomparsa padre Nazareno Fabbretti

    Vi trasmettiamo il testo del messaggio che il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha inviato al Padre Guardiano di Santa Maria delle Grazie esprimendo il cordoglio per la morte di padre Nazareno Fabbretti: "Apprendo con profondo dolore e commozione la notizia della morte di padre Nazareno Fabbretti, giornalista e scrittore, ma soprattutto uomo do profonda spiritualità. Ha insegnato a giovani di molte generazioni i valori più importanti lasciando un segno ed un esempio di rigore e di alto significato. Giungano a voi i sensi del più profondo cordoglio."

  • 576
    25/10/1997
    Messaggio Violante convegno deportati Dora

    Vi trasmettiamo il testo del messaggio che il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha inviato alla dott.ssa Miuccia Gigante Segretario Generale dell'Associazione Nazionale Ex Deportati, A.N.E.D., in occasione del Convegno Storico sulla deportazione politica di internati militari italiani nei campi di sterminio di Dora che si apre questa mattina a Salsomaggiore Terme. "TUTTO CIO' CHE LA BARBARIE DELL'UOMO HA INVENTATO PER UMILIARE E DISTRUGGERE L'ALTRO UOMO, PER AFFERMARE LA STUPIDA ARROGANZA DEL TOTALITARISMO FU SPERIMENTATO NEGLI ANNI DEL SANGUE, QUELLI CHE VIDERO A DORA E A MAUTHAUSEN, A SAN SABA, NELLA RISIERA DI TRIESTE, O A RAVENSBRUCK, A MARZABOTTO E IN ALTRI CENTO LUOGHI DI SOFFERENZA IN TUTTA L'EUROPA IL PRIMATO DELLA BARBARIE. DOPO L'8 SETTEMBRE '43 I SOLDATI DEL NOSTRO PAESE CATTURATI DAI TEDESCHI E DEPORTATI NEL REICH FURONO 650.000, E SOLTANTO AI MILITARI ITALIANI FU OFFERTA LA LIBERAZIONE IN CAMBIO DI UN'ADESIONE ALLA GUERRA NAZIFASCISTA: QUESTA ADESIONE FU RIFIUTATA DALLA GRANDE MAGGIORANZA DI LORO. DAL CAMPO DI DORA, TRA IL SETTEMBRE 1943 E IL 1° APRILE 1945, PASSARONO CIRCA 60.000 DETENUTI PROVENIENTI DALL'ITALIA E DAGLI ALTRI PAESI EUROPEI. E' DA QUESTO CAMPO CHE, DALL'APRILE 1944, SAREBBERO USCITE LE V1 E LE V2 CHE AVREBBERO DOVUTO ASSICURARE UNA SUPERIORITÀ MILITARE DEI NAZISTI, MA FURONO PROPRIO I DEPORTATI A SABOTARE CIRCA L'80% DEI V2, CONTINUANDO A RESISTERE IN QUESTO MODO, NON PIEGATI, NONOSTANTE MOLTI DI LORO AVESSERO TRASCORSO I SEI MESI PRECEDENTI A SCAVARE GALLERIE. TUTTAVIA PER MOLTI DEI MILITARI DEL NOSTRO PAESE DEPORTATI IL CAMPO DI INTERNAMENTO FU NON SOLTANTO IL LUOGO DOVE SI CONTINUAVA LA BATTAGLIA CONTRO LA GUERRA NAZISTA E PER LA DIGNITÀ DEL SOLDATO ITALIANO: QUEI CAMPI SI TRASFORMARONO IN "SCUOLE DI DEMOCRAZIA". LÌ, DOPO ESTENUANTI TURNI DI LAVORO, SI TROVÒ LA FORZA MORALE E FISICA PER RIFLETTERE SULL'ESPERIENZA FASCISTA, SUL RINNOVAMENTO E LA RICOSTRUZIONE POSSIBILI DELLA SOCIETÀ ITALIANA. SONO QUESTI UOMINI CHE HANNO VINTO SULLA BARBARIE NAZIFASCISTA A DORA COME A SAN SABA, A MAUTHAUSEN COME A RAVENSBRUCK. LI RICORDIAMO PERCHE' CHI VIVE HA IL DOVERE DI RIPRENDERE I VALORI PER CUI GLI ALTRI SONO STATI IMPRIGIONATI, SONO MORTI, E RENDERLI CRITERI GUIDA DELLA PROPRIA VITA. MA C'E' UN'ALTRA RAGIONE PERCHÈ LA MEMORIA E LA STORIA DI QUEGLI ANNI SIANO MANTENUTE VIVE. SOLO IL RAPPORTO TRA LE GENERAZIONI CHE SI SONO SUCCEDUTE NELLA STORIA DI UN PAESE PUO' DARE A QUEL PAESE IL SENSO DELLA SUA IDENTITA' NAZIONALE. QUESTA IDENTITA' SI RITROVA RIPERCORRENDO IL FILO CHE ATTRAVERSA I FATTI DECISIVI DELLA NOSTRA STORIA, LONTANI E VICINI, PER SCOPRIRE DENTRO QUEI VALORI E DENTRO QUESTA STORIA IL SIGNIFICATO UNITARIO CHE LI RENDE NOSTRI, RIFERIBILI AL MODO IN CUI NOI ITALIANI SENTIAMO LA NOSTRA APPARTENENZA AL PAESE. NOI POSSIAMO ESSERE OGGI, UNITI E LIBERI PERCHE' CI FU LA LOTTA DI RESISTENZA. RICHIAMARNE LE RAGIONI SERVE A RIAPPROPRIARCI DEI VALORI CHE LA ISPIRARONO. I PARTIGIANI, MENTRE COMBATTEVANO, NON SAPEVANO SE AVREBBERO VINTO O PERSO. GLI INTERNATI MILITARI E POLITICI NEI CAMPI ERANO TENUTI IL PIÙ POSSIBILE ALL'OSCURO DELLE VICENDE POLITICHE E BELLICHE. TUTTO FACEVA PENSARE CHE AVREBBERO PERSO. EPPURE FURONO IN TANTI A COMBATTERE ED IN TANTI A RIFIUTARE LA LIBERAZIONE DAI LAGER IN CAMBIO DI UNA LORO ADESIONE ALLA GUERRA DALLA PARTE DEI NAZIFASCISTI. FURONO IN TANTI A CADERE, FUCILATI, TORTURATI NELLE CARCERI, PER GLI STENTI NEI LAGER, MA FURONO TANTI A PRENDERE IL LORO POSTO. E FURONO TANTI CHE CADDERO PER LA SEMPLICE PROFONDA RAGIONE CHE ERANO ITALIANI, TESTIMONI DI UNA NAZIONE CHE NON VOLEVA PIEGARSI, COLPEVOLI DI VIVERE IN UNA TERRA IN CUI SI COMBATTEVA PER LA LIBERTÀ. I PRIMI CADDERO PERCHÉ COMBATTENTI. GLI ALTRI CADDERO PERCHÉ TESTIMONI. RICORDIAMO GLI UNI E GLI ALTRI CON LO STESSO AFFETTO, CON LA STESSA MEMORIA. QUELLA GENERAZIONE CI HA LASCIATO UNA LEZIONE, CHE VA RINNOVATA NELLA STORIA E NELLA MEMORIA. E' FONDAMENTALE ALLORA CHE L'ESPERIENZA DEGLI INTERNATI POLITICI E MILITARI, VICENDA CENTRALE NELLA STORIA DELLA GUERRA E DELLA POLITICA, MA SOSTANZIALMENTE ESTRANEA ALLA STORIOGRAFIA FINO ALLA METÀ DEGLI ANNI '80, SIA INVECE SEMPRE PIÙ INDAGATA PER POTER COMPRENDERE PIENAMENTE GLI ANNI CRUCIALI CHE FURONO ALL'ORIGINE DELLA REPUBBLICA E DELLA RINASCITA DEMOCRATICA DEL NOSTRO PAESE. ACCANTO A QUESTO SFORZO SUL PIANO DEGLI STUDI CREDO SIA PARTICOLARMENTE NECESSARIA LA DIFFUSIONE DELLA MEMORIA DEGLI STERMINI CHE HANNO ACCOMPAGNATO E SEGUITO LA SECONDA GUERRA MONDIALE. I RAGAZZI ITALIANI NON HANNO, SE NON ECCEZIONALMENTE, NELLA LORO FORMAZIONE LA VISITA AI LUOGHI DELLO STERMINIO NAZISTA. OCCORRE FARE IN MODO CHE I RAGAZZI E LE RAGAZZE ITALIANE, COME FANNO I LORO COETANEI TEDESCHI, FRANCESI O OLANDESI, CONOSCANO CON I LORO OCCHI QUELLA REALTÀ E IMPARINO QUANTO È TRAGICAMENTE FACILE PORSI SULLO SCIVOLO CHE PORTA ALLA DISTRUZIONE DELL'ALTRUI DIGNITÀ. QUEST'ESTATE, DOPO UNA VISITA A RAVENSBRUCK, HO SCRITTO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CHIEDENDOGLI DI VALUTARE L'OPPORTUNITÀ CHE NELLA PROSSIMA LEGGE FINANZIARIA SIANO INSERITI STANZIAMENTI CHE FAVORISCANO QUESTE VISITE. IL PRESIDENTE PRODI MI HA RISPOSTO POSITIVAMENTE, SENSIBILIZZANDO I MINISTERI COMPETENTI. CONFIDIAMO IN UN RAPIDO AVVIO DI QUESTA "INIZIATIVA DELLA MEMORIA", ASSICURANDO COSÌ AI RAGAZZI UN MOMENTO IMPORTANTE NEL LORO PERCORSO FORMATIVO. CON QUESTI AUSPICI AUGURO A TUTTI I PARTECIPANTI A QUESTO INCONTRO DI STUDIO E DI DIBATTITO UN PROFICUO LAVORO".

  • 575
    25/10/1997
    Messaggio Violante sindaco di Collegno per apertura campo nomadi

    Vi trasmettiamo il testo del messaggio che il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha inviato al Dott. Umberto D'Ottavio Sindaco del Comune di Collegno in occasione dell'odierna apertura del campo nomadi nel Comune: "L'APERTURA DEL CAMPO NOMADI CHE HA LUOGO OGGI NEL COMUNE DI COLLEGNO E' UN SEGNO IMPORTANTE, CONCRETO, DI RISPOSTA AD UNA DELLE QUESTIONI FONDAMENTALI DELLA NOSTRA SOCIETA': L'INTEGRAZIONE, NEL RISPETTO DELLE DIFFERENZE, TRA DIVERSE CULTURE, TRA DIVERSI STILI DI VITA. LA SCELTA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E' UNA SCELTA DI VALORE CON LA QUALE SI SONO SAPUTE SUPERARE DIFFIDENZE E SI E' COSTRUITO IN POSITIVO UN INTERVENTO CON LA DIRETTA PARTECIPAZIONE DEI ROM. E' QUESTO UN METODO DA PERSEGUIRE POICHE' E' COSI' CHE SI POSSONO CONTEMPERARE L'ESIGENZA DELL'ACCOGLIENZA E IL DIRITTO ALLA SICUREZZA. CIO' CHE IL VOSTRO COMUNE HA REALIZZATO E', INOLTRE, UN FATTO SIGNIFICATIVO SE PENSIAMO ALLE DIFFICOLTA' INCONTRATE SU QUESTI STESSI PROBLEMI DA ALTRE AMMINISTRAZIONI LOCALI DEL NOSTRO PAESE CHE SPESSO HANNO DOVUTO RITARDARE O SOSPENDERE GLI INTERVENTI IN QUESTO SETTORE. INIZIATIVE COME LA VOSTRA RAPPRESENTANO UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER REALIZZARE UNA VERA CULTURA DELLA CONVIVENZA, CHE SA ACCETTARE E COINVOLGERE CHI VIENE PERCEPITO COME ALTRO DA SE' IN UN PERCORSO DI CONOSCENZA E DI RISPETTO RECIPROCI. VALORI FONDAMENTALI DELLA SOCIETA' DEMOCRATICA E CIVILE ITALIANA. E' SU QUESTI VALORI CHE ESSA DEVE SAPER RAFFORZARSI, NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE PLURALITA' E DIFFERENZA SONO ORMAI DIVENUTI SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI".

  • 574
    23/10/1997
    Messaggio Violante a D'Ascenzo per elezione Rettore "La Sapienza"

    Vi trasmettiamo il testo del messaggio che il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha inviato al Professor Giuseppe D'Ascenzo in occasione della sua elezione a Rettore della Università "La Sapienza" di Roma: "Desidero esprimerLe anche a nome dell'Assemblea che presiedo, le più vive felicitazioni per l'incarico affidatoLe, nello svolgimento del quale, sono convinto, continuerà ad operare con il rigore e la competenza dimostrati nel corso della sua prestigiosa attività scientifica".

  • 573
    22/10/1997
    Incontro Violante-Meidani (Presidente d'Albania)

    VIOLANTE RICEVE MEJDANI Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto questa sera a Montecitorio il Presidente della Repubblica di Albania Rexhep Mejdani. Il Presidente Mejdani ha ricordato l'aiuto fondamentale dello Stato italiano in questa difficile fase di ricostruzione del suo Paese e ha dichiarato di condividere l'impegno a intensificare le relazioni tra la Assemblea parlamentare di Albania e la Camera dei Deputati assunto nel recente incontro tra il Presidente Skender Gjinushi e il Presidente Violante. Il Presidente albanese ha quindi indicato come primo impegno della Repubblica di Albania la costruzione di una democrazia capace di educare la società civile al confronto politico e alla tolleranza. Questo impegno investe l'insieme delle riforme costituzionali in discussione da quelle che stabiliscono le procedure di nomina del Consiglio Supremo di Giustizia, che dovranno consentire una reale indipendenza della magistratura, a quelle che attribuiscono all'opposizione parlamentare i più importanti organismi di controllo finanziario ed economico dello Stato. Il Presidente Mejdani ha poi indicato gli impegni più rilevanti del governo nella ricostruzione economica, nel passaggio ad una economia di mercato che sia però capace di affrontare i drammatici problemi sociali che riguardano la gran parte della popolazione senza lavoro. Ha concluso dichiarandosi profondamente preoccupato per la possibilità che la tensione che vive la regione del Kosovo possa trasformarsi, senza un forte sostegno internazionale a una soluzione concordata, in una pericolosa crisi regionale. Il Presidente Violante ha rinnovato l'impegno della Camera dei Deputati a seguire la costruzione della nuova democrazia albanese sia attraverso lo scambio di esperienze parlamentari che nell'indirizzo degli impegni a sostegno dello sviluppo di quella regione che il governo deciderà di asssumere.

  • 572
    22/10/1997
    Incontro Violante-Ruffy (Commissione esteri svizzera)

    VIOLANTE RICEVE RUFFY Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto stamane a Montecitorio una delegazione della Commissione Esteri del Consiglio Nazionale Elvetico guidata dal Presidente on. Victor Ruffy. Il Presidente Ruffy dopo aver auspicato il miglioramento delle relazioni, già buone, tra le due Assemblee legislative si è dichiarato fortemente impressionato dalle misure adottate e realizzate sul terreno a seguito del recente sisma, di cui ha avuto recentemente modo di visitare alcune delle zone colpite. Il colloquio ha poi avuto modo di toccare le principali iniziative delle due Assemblee, con particolare attenzione alla diplomazia parlamentare. Il Presidente Violante ha illustrato i tre indirizzi fondamentali della Camera dei Deputati: Europa occidentale, Europa centrale, Mediterraneo. Verso l'Europa occidentale si sviluppa l'iniziativa promossa dai Presidenti delle Camere dei Rappresentanti francese, spagnola, tedesca, belga, portoghese, finlandese, e del Parlamento Europeo, coordinata dal Presidente italiano per la riduzione, la semplificazione e il miglioramento della legislazione correlate al coordinamento delle direttive europee. Verso l'Europa Centrale il rilancio del versante Parlamentare dell'Iniziativa Centro Europea, che avrà un momento di particolare rilievo nella Conferenza dei Presidenti promossa per il prossimo 25 ottobre a Trieste, teso a mantenere i rapporti tra i Parlamenti dell'Unione Europea e quelli dei Paesi centro europei che per primi vi aderiranno e svilupparli con quelli la cui adesione si realizzerà in seguito. Tema di rilevante importanza in questo scacchiere la definizione di risposte parlamentari e legislative che siano di indirizzo ai governi nell'azione di contrasto alla internazionalizzazione del sistema criminale. Verso il Mediterraneo l'ampliamento del versante parlamentare del Patto Euro Mediterraneo di Barcellona aperto dall'iniziativa della Camera dei Deputati italiana e delle Assemblee legislative di Spagna, Francia, Portogallo e Grecia rivolto a trasformare il bacino mediterraneo da una regione a rischio in una zona di opportunità di sviluppo economico e sociale e in un'area di intensi scambi culturali. La delegazione elvetica ha infine esposto l'insieme di misure già assunte e di quelle che seguiranno tese a individuare i depositi nelle banche svizzere delle famiglie ebree sterminate dal nazismo per restituirle ai sopravvissuti e ai discendenti. Il Presidente Violante, apprezzando lo sforzo compiuto dal governo e dal Parlamento elvetico, ha ricordato come la Shoah sia risarcibile solo moralmente.

  • 571
    22/10/1997
    Messaggio Violante presentazione volume "Lorenzo e la costituzione"

    Vi trasmettiamo il testo del messaggio che il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha inviato alla Dott.ssa Della Passarelli Presidente della Casa Editrice Sinnos in occasione della odierna presentazione della seconda parte del Volume "Lorenzo e La Costituzione". "A CAUSA DI IMPEGNI GIÀ ASSUNTI NON POSSO PURTROPPO ESSERE PRESENTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA SECONDA PARTE DEL VOLUME "LORENZO E LA COSTITUZIONE". ME NE DISPIACE DAVVERO, PER L'INTERESSE ED IL VALORE DELLE QUESTIONI AFFRONTATE. SONO PROFONDAMENTE CONVINTO DELLA NECESSITÀ DI TRASMETTERE ANCHE AI BAMBINI I PRINCIPI COSTITUZIONALI E DI CONCEDERE MAGGIOR PESO ALL'EDUCAZIONE CIVICA NEL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO. SPIEGARE AI PIÙ GIOVANI I VALORI E LE REGOLE CHE SONO ALLA BASE DELLA NOSTRA REPUBBLICA È UN COMPITO ESSENZIALE PER LO SVILUPPO CIVILE E DEMOCRATICO DEL NOSTRO PAESE. SOLO SE RIUSCIREMO A TRASMETTERE ALLE NUOVE GENERAZIONI UN SENTIMENTO DI APPARTENENZA E DI FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI, AVREMO POSTO LE BASI PER LA FORMAZIONE DI UN'IDENTITÀ NAZIONALE E PER LA COSTRUZIONE DI UN PAESE PIÙ LIBERO E CIVILE. NELL'AUGURARMI CHE CI SIANO NUOVE OCCASIONI DI INCONTRO, DESIDERO RIVOLGERE UN AUGURIO DI BUON LAVORO A TUTTI I PARTECIPANTI ED UN SALUTO AFFETTUOSO A TUTTI I BAMBINI PRESENTI".

  • 570
    22/10/1997
    Messaggio Violante a seminario sui centri storici minori

    Vi trasmettiamo il testo del messaggio che il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha inviato al Prof. Edoardo Mollica e al Prof. Paolo Gajo del Dipartimento Patrimonio Architettonico e Artistico dell'Università degli Studi Di Reggio Calabria in occasione del 27° incontro di studio sulla "Valutazione dei Beni Culturali e ambientali nei centri storici minori": "A CAUSA DI IMPEGNI GIÀ ASSUNTI NON POSSO PURTROPPO PARTECIPARE AL CONVEGNO DA VOI ORGANIZZATO CHE SI APRE OGGI A REGGIO CALABRIA. AVREI PARTECIPATO VOLENTIERI, PERCHÉ SONO CONVINTO CHE ANCHE SUL TERRENO DEL RECUPERO E DELLA RIQUALIFICAZIONE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI SI GIOCHI LO SVILUPPO CULTURALE ED ECONOMICO DI UN PAESE. L'ITALIA POSSIEDE ENORMI POTENZIALITÀ E STRAORDINARIE RISORSE, CHE ABBIAMO IL DOVERE DI VALORIZZARE. DESIDERO QUINDI RINGRAZIARVI DEL VOSTRO CORTESE INVITO E COMUNICARVI TUTTO IL MIO APPREZZAMENTO PER UN'INIZIATIVA CHE RAPPRESENTA UN CONTRIBUTO IMPORTANTE ALLA DIFESA DEL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE ITALIANO. MI AUGURO CHE CI SIANO NUOVE OCCASIONI PER DISCUTERE DI TUTTO QUESTO E RIVOLGO A TUTTI I PARTECIPANTI ALL'INCONTRO I MIEI MIGLIORI AUGURI DI BUON LAVORO. CON MOLTI CORDIALI SALUTI".

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