Camera dei deputati

Vi trasmettiamo il testo del messaggio che il Presidente della Camera dei Deputati, On. Luciano Violante, ha inviato al Presidente del Consiglio dell'Unione Interparlamentare, Sua Eccellenza Miguel Angel Martinez. "Caro e illustre Presidente, desidero esprimerLe le mie più vive congratulazioni per la Sua recente elezione alla prestigiosa carica di Presidente del Consiglio dell'Unione Interparlamentare. La Sua grande esperienza parlamentare a livello nazionale ed internazionale, culminata negli ultimi anni con l'importante incarico di Presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, costituirà un elemento fondamentale per rafforzare il ruolo della più vasta Assemblea parlamentare del mondo. Nell'esprimerLe un sincero augurio di buon lavoro Le invio i miei più cordiali saluti." Con stima."

Il Presidente della Camera dei Deputati, Luciano Violante, ha inviato al Sindaco di Gorizia, Gaetano Valenti, il seguente telegramma: "A CAUSA DI IMPEGNI ASSUNTI IN PRECEDENZA, NON POSSO PURTROPPO PARTECIPARE ALLA CERIMONIA CON LA QUALI OGGI SI CELEBRA IL 50° ANNIVERSARIO DELLA RESTITUZIONE ALL'ITALIA DELLA CITTÀ DI GORIZIA. ME NE DISPIACE DAVVERO, PER IL RILIEVO STORICO E POLITICO DELLA MANIFESTAZIONE. L'ATTRIBUZIONE ALLA JUGOSLAVIA DELLA VENEZIA GIULIA, SALVO UNA PARTE DELLA PROVINCIA DI GORIZIA E IL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE, FU IL PREZZO PIÙ DOLOROSO IMPOSTO AL NOSTRO PAESE DALLA FIRMA DEL TRATTATO DI PACE DI PARIGI, CHE CINQUANTA ANNI FA POSE FINE ALLA CATASTROFE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE CUI IL FASCISMO AVEVA PORTATO L'ITALIA. OGGI, QUANDO PER CONTINGENZE POLITICHE INTERNE E PER LA MUTATA SITUAZIONE INTERNAZIONALE SIAMO INDOTTI A RIFLETTERE SUL VALORE DELLA UNITÀ NAZIONALE, SUL SIGNIFICATO CHE HA L'INTEGRITÀ TERRITORIALE PER UNA DEMOCRAZIA MODERNA, POSSIAMO COMPRENDERE MEGLIO L'IMMENSO E NON COMPRESO SACRIFICIO CHE DOVETTE AFFRONTARE LA POPOLAZIONE DELLA VENEZIA GIULIA. LA FINE DEL BIPOLARISMO INTERNAZIONALE PONE ALLE FORZE POLITICHE E ALLE ISTITUZIONI IL COMPITO DI INDIVIDUARE SUL PIANO NAZIONALE UN TERRENO DI DIALOGO PER LA COSTRUZIONE COMUNE NELL'INTERESSE PRIMARIO DEL PAESE. NELLA REGIONE VENEZIA GIULIA QUESTO IMPEGNO È ANCOR PIÙ NECESSARIO PER SUPERARE, ANZITUTTO CON IL RICONOSCIMENTO PIENO DEI DIRITTI CONCULCATI, LE LACERAZIONI DEL PASSATO E PER COSTRUIRE UN SENTIMENTO CONDIVISO DA TUTTI DI APPARTENENZA ALLA STORIA, ALLA IDENTITÀ ED ALLA CULTURA DEL NOSTRO PAESE. NEL RINGRAZIARLA PER IL CORTESE INVITO, RIVOLGO A LEI ED A TUTTI I CITTADINI CHE PARTECIPERANNO ALLA CERIMONIA I MIEI MIGLIORI AUGURI PER UN'OTTIMA RIUSCITA DELLA MANIFESTAZIONE, CON L'AUSPICIO CHE CI SIANO PRESTO NUOVE OCCASIONI D'INCONTRO. CON MOLTI CORDIALI SALUTI."

MONTECITORIO A PORTE APERTE QUASI A QUOTA 65.000 VISITATORI Anche oggi, come ogni prima domenica del mese, la Camera ha aperto le proprie porte ai cittadini, che hanno così potuto conoscere i luoghi in cui si svolge quotidianamente il lavoro dei deputati. Le visite, organizzate in gruppi guidati di circa 50 persone su un percorso storico-artistico-istituzionale che includeva il Transatlantico e l'Aula, il Corridoio dei busti, la Sala gialla e la Sala della Lupa, hanno registrato, come di consueto, un notevole successo: sono stati oltre 1000 i visitatori che hanno usufruito di questa opportunità. Complessivamente, dall'inizio della manifestazione, i partecipanti all'iniziativa hanno quasi raggiunto la quota di 65.000 persone.

Il Presidente della Camera dei deputati, on. Luciano Violante, ha inviato al Raduno mondiale degli esuli istriani, fiumani e dalmati il seguente telegramma: "A causa di impegni istituzionali, come già annunciatovi, non posso purtroppo partecipare al Raduno mondiale degli esuli istriani, fiumani e dalmati che si apre oggi a Trieste. Me ne dispiace davvero, per la rilevanza politica ed umana dell'incontro. La cessione nel 1947 dei territori della Venezia-Giulia alla Jugoslavia fu il più grave sacrificio imposto all'Italia dal Trattato di pace di Parigi. Più di 300.000 italiani furono costretti all'esodo e all'abbandono di ogni loro bene per rifugiarsi in Italia, nei paesi dell'Europa occidentale, nelle Americhe, in Australia. Questa tragica vicenda è rimasta fino ad oggi confinata nella periferia della memoria del nostro Paese, per convenienze comuni a tutte le parti politiche e per la difficoltà di risolvere quei problemi nell'epoca del bipolarismo internazionale. L'impegno per il pieno riconoscimento dei diritti degli esuli ed, insieme, per la tutela dei diritti della minoranza slovena in Italia, costituisce oggi un fatto di giustizia ed è un primo passo concreto per restituire alla storia del Paese quella vicenda e per costruire nel dialogo tra paesi ora amici un comune patrimonio di valori. In questa direzione si muovono le diverse proposte di legge presentate in Parlamento. Rivolgo a tutti i partecipanti i miei migliori auguri per un'ottima riuscita dell'iniziativa, con la preghiera di tenermi informato dei risultati e degli eventuali impegni futuri che scaturiranno dall'incontro. Con molti cordiali saluti."

Il Presidente della Camera dei deputati, on. Luciano Violante, ha inviato al Presidente della Fiera del Levante, dr. Franco Divella, il seguente telegramma: "A causa di impegni assunti in precedenza, non potrò essere presente alla cerimonia inaugurale della 61° edizione della Fiera del Levante. Me ne dispiace sinceramente, poiché ho sempre seguito con particolare attenzione l'esposizione barese che consente di verificare ogni anno la straordinaria vitalità di tante realtà imprenditoriali pubbliche e private, soprattutto del meridione. Ritengo molto importante l'attenzione specifica che gli espositori della Fiera del Levante dedicano al mercato mediterraneo. C'è oggi grande interesse, nel nostro Paese, verso il rafforzamento dei vincoli politici, culturali ed economici che hanno tradizionalmente legato l'Italia ed il Mezzogiorno all'area mediterranea europea ed extraeuropea. A ciò non è estraneo il Parlamento, che ha fortemente intensificato le occasioni di incontro bilaterale e multilaterale con le corrispondenti Assemblee legislative dei paesi del Mediterraneo. E' essenziale che il mondo dell'economia partecipi con vigore a questo processo e sono convinto che la Fiera del Levante anche in questa occasione potrà dare un grande contributo al perseguimento di questa finalità. Esprimo a Lei ed a tutti i partecipanti i miei migliori auguri per il pieno successo della manifestazione, con l'auspicio che vi siano nuove occasioni di incontro. Con molti cordiali saluti."

Il Presidente della Camera dei deputati, on. Luciano Violante, ha inviato al Presidente della Corte costituzionale, prof. Renato Granata, il seguente telegramma: "Caro ed illustre Presidente, nel giorno del Suo compleanno desidero farLe pervenire l'augurio più sentito e cordiale, anche a nome dell'Assemblea che presiedo. Suo con stima vivissima."

Il Presidente della Camera dei Deputati, Luciano Violante, ha inviato al Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Generale Carlo Alfiero, il seguente telegramma: "Desidero esprimerLe le più vive felicitazioni, anche a nome dell'Assemblea che presiedo, per l'incarico affidatoLe, nella consapevolezza che continuerà ad operare a servizio delle Istituzioni con il rigore e la competenza dimostrati nella Sua carriera"

VIOLANTE RICEVE PRINCIPE SULTAN AL SAUD Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto oggi a Montecitorio il Secondo Vice Primo Ministro, Ministro della Difesa e Aviazione e Ispettore Generale del Regno dell'Arabia Saudita, Sua Altezza Reale il Principe Sultan Bin Abdul Aziz Al Saud. Il Principe Al Saud e il Presidente Violante, valutando le tensioni e le trasformazioni che caratterizzano la fase più recente di sviluppo della regione medio orientale, hanno convenuto sui grandi doveri e le responsabilità che competono, in modo particolare oggi, all'Arabia Saudita in ragione sia del suo ruolo politico e strategico che di quello, fondamentale per il mondo islamico, religioso. Il Presidente Violante ha quindi sottolineato l'importanza dello sviluppo delle relazioni culturali tra Italia e Arabia Saudita legate anche al rilievo della comunità religiosa islamica, la seconda nel nostro Paese. Il Presidente della Camera ha infine accolto l'invito, rinnovatogli dal Principe Saudita e già rivoltogli dal Presidente del Consiglio Consultivo del Regno Sheikh Ben Jubair, a recarsi in visita nel suo Paese.

MONTECITORIO A PORTE APERTE IL 14 SETTEMBRE Domenica 14 settembre riprende, dopo la pausa estiva, il tradizionale appuntamento mensile con l'apertura di Palazzo Montecitorio a tutti i cittadini, che tornano così ad avere l'occasione per un contatto diretto con i luoghi in cui si svolge quotidianamente il lavoro parlamentare. Le visite saranno organizzate in gruppi guidati di circa 50 persone, avranno una durata approssimativa di venti minuti e comprenderanno un percorso storico- artistico ed istituzionale che include il Corridoio dei busti, la Sala gialla, la Sala della lupa, il Transatlantico e l'Aula. I visitatori potranno presentarsi all'ingresso di piazza Montecitorio dalle 10 alle 17 (ora di accesso dell'ultimo gruppo). L'appuntamento "Montecitorio a porte aperte" si svolgerà nell'inverno 1997 con il seguente calendario: 5 ottobre, 2 novembre e 7 dicembre.

Il Presidente della Camera dei deputati, on. Luciano Violante, ha inviato alla famiglia Anelli il seguente telegramma: "Apprendo con commozione la notizia della scomparsa di Carlo Anelli. Giurista, Presidente del Consiglio di Stato fino al 1996 e docente universitario, ha rappresentato un esempio di rigore e correttezza assolvendo con competenza e dedizione gli alti incarichi a cui è stato chiamato nel corso della sua carriera. Esprimo a nome mio e dell'Assemblea che presiedo i sensi della partecipazione al dolore che accompagna la sua scomparsa."