MONTECITORIO: UN NUOVO "LOOK" PER LA RASSEGNA STAMPA A sei mesi dal lancio della nuova versione informatizzata, la Rassegna Stampa della Camera dei Deputati si rinnova anche nel "look". Da oggi una nuova copertina a colori, con una suggestiva immagine dall'alto dell'emiciclo di Montecitorio, aprirà il fascicolo distribuito ogni mattina in quasi mille copie a deputati, giornalisti ed uffici della Camera. La nuova veste grafica della Rassegna - coordinata con quella della Rassegna Stampa Culturale varata nel gennaio scorso - rappresenta l'ennesimo passo di una innovazione avviata all'inizio del 1998 con il trasferimento su computer di tutta la lavorazione e l'archiviazione del prodotto. Grazie a questo intervento, già da alcuni mesi è possibile consultare la rassegna stampa sia dai pc collegati alla rete interna di Montecitorio, sia da quelli portatili in dotazione ai deputati sui quali, proprio in questi giorni, verrà installato il software per rendere possibile il collegamento anche attraverso i normali "browser" Internet. Con questo nuovo programma sarà anche possibile compiere ricerche "on line" nelle edizioni arretrate della Rassegna e dei Dossier oltre che nell'imponente archivio storico degli articoli (più di 100.000 l'anno) selezionati dall'Ufficio Stampa.
VIOLANTE RICEVE LOUVIN Il Presidente della Camera dei Deputati On. Luciano Violante ha ricevuto il Presidente del Consiglio Regionale della Valle d'Aosta, dott. Roberto Louvin. Il Presidente Louvin ha rappresentato l'interesse della sua Regione ad iniziative che riconoscano e valorizzino tradizioni, culture e identità delle minoranze linguistiche e ha sottolineato l'importanza del dialogo non occasionale tra i diversi livelli istituzionali. Il Presidente del Consiglio Regionale ha quindi indicato nella riscrittura dello Statuto regionale uno degli impegni più difficili e insieme necessari della legislatura in corso, così come una riforma del regolamento dell'Assemblea che tenga conto dell'articolazione delle specificità regionali. Il Presidente della Camera ha confermato l'interesse allo sviluppo delle relazioni tra le due Assemblee nel quadro dei rapporti istituzionali tra la Camera dei Deputati e le Assemblee legislative regionali.
DOMANI ALLE ORE 15 "QUESTION TIME" CON IL VICE-PRESIDENTE DEL CONSIGLIO VALTER VELTRONI Domani, mercoledì 30 settembre 1998 alle ore 15, si svolgerà il "question time" trasmesso in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio. Il vice-presidente del Consiglio, on. Valter Veltroni, risponderà alle interrogazioni presentate in tema di: inziative per il Kosovo, attacco al motopeschereccio "Orchidea" di Mazara del Vallo, omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, normative per la difesa del suolo, viabilità nell'area vicentina.
REALI DI SPAGNA A MONTECITORIO: NOTA DI SERVIZIO In occasione della visita dei Reali di Spagna a Montecitorio, sarà possibile accedere alle tribune stampa solo fino al momento d'ingresso del Presidente della Camera e dei Reali in Aula. Si pregano, quindi, colleghi e foto-cineoperatori interessati alla copertura dell'avvenimento di prendere posto in anticipo. Si ricorda, inoltre, che nelle tribune non è ammesso l'uso del flash.
MONTECITORIO: DOMANI IN AULA IL RE DI SPAGNA JUAN CARLOS DI BORBONE E LA REGINA SOFIA Per la prima volta un Capo di Stato straniero prenderà la parola nell'Aula di Montecitorio. Sua Maestà Juan Carlos di Borbone e la Regina Sofia, in visita di Stato in Italia, domani, martedì 29 settembre 1998, saranno accolti a Montecitorio dal Presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante. Il Re di Spagna e la Regina riceveranno in Aula l'indirizzo di saluto del Presidente. Re Juan Carlos, subito dopo, svolgerà, in italiano, un'allocuzione di fronte ai deputati. L'evento, deciso in accordo con i Gruppi politici rappresentati alla Camera, sarà trasmesso in diretta televisiva dalla Rai, e potrà essere seguito in diretta audio sul sito Internet: www.camera.it. Il Re e la Regina giungeranno a Piazza Montecitorio alle 18, provenienti dal Senato. Prima di accedere all'Aula, dove giungeranno attraversando il "Transatlantico", i Reali di Spagna, con il Presidente Violante, si recheranno presso la Sala Gialla di Montecitorio, dove riceveranno il saluto dei Vice-presidenti della Camera, dei Deputati Questori e dei Presidenti dei Gruppi parlamentari. A livello parlamentare le relazioni italo-spagnole sono particolarmente intense. Lo scorso anno è stato infatti siglato un Protocollo di amicizia e collaborazione tra la Camera dei Deputati e il Congresso dei Deputati iberico.
VIOLANTE RICEVE GENERALE CANCELLIERI Il Presidente della Camera dei Deputati On. Luciano Violante ha ricevuto il Vice Comandante dell'Arma dei Carabinieri e già Capo di Stato Maggiore, Generale Giorgio Cancellieri.
VIOLANTE RICEVE GENERALE CANCELLIERI Il Presidente della Camera dei Deputati On. Luciano Violante ha ricevuto il Vice Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale Giorgio Cancellieri.
La Ditta "Luisa Spagnoli Spa" occupa senza titolo, abusivamente, con uno dei suoi otto negozi di abbigliamento romani, i locali di Via del Corso di proprietà dell'Amministrazione delle Finanze e destinati all'uso della Camera dei Deputati. E' quanto è emerso dalla sentenza emessa il 22 settembre 1998 dal Pretore di Roma Roberto Martinelli, della II Sezione, con la quale è stato respinto il ricorso presentato dalla "Luisa Spagnoli Spa". Contestualmente, nell'ambito della procedura esecutiva avviata nel 1997, il giorno 23 settembre 1998 l'ufficiale giudiziario ha proceduto ad un terzo tentativo di accesso per immettere nel possesso dei locali di Via del Corso l'Amministrazione delle Finanze: in questa occasione la "Luisa Spagnoli Spa" si è impegnata a rilasciare i locali entro il termine del 10 novembre 1998, sottoscrivendo il verbale per il rilascio dell'immobile redatto dall'ufficiale giudiziario. Con la sentenza del Pretore e con la sottoscrizione, il giorno successivo, del verbale di rilascio dell'immobile si chiude una vicenda che si è protratta per dodici anni. In questo arco di tempo dapprima il Credito Italiano, proprietario dei locali di Via del Corso, successivamente l'Amministrazione delle Finanze, cioè il Demanio, subentrato nella proprietà nel 1989, e poi anche la Camera dei deputati, hanno compiuto ogni tentativo per arrivare ad una soluzione concordata della vicenda, trovandosi sempre di fronte all'opposizione della "Luisa Spagnoli Spa". Perché siano noti i termini di questa lunga vicenda, che inizia nel lontano 1986, vale la pena ripercorrerne le tappe essenziali. Nel 1989 il Demanio acquisì i locali attualmente occupati dalla "Luisa Spagnoli Spa" - situati ai numeri civici dal 384 al 389 di Via del Corso e dall'1 al 3 di Via del Parlamento - dal Credito Italiano per destinarli ad uso della Camera dei deputati. Prima di allora, per il rilascio dei locali, il Credito italiano e la "Luisa Spagnoli Spa", con un verbale di conciliazione davanti al Pretore di Roma, il 20 novembre 1986, diedero atto dell'avvenuta cessazione del rapporto di locazione, concordando al 30 luglio 1990 la data di rilascio dei locali. Ma, alla data prevista, la ditta Spagnoli non rispettò l'impegno. Il comportamento della Ditta fece sorgere una controversia tra l'Amministrazione finanziaria e la "Luisa Spagnoli Spa". Nel 1992 si pervenne ad un accordo tra le parti per una definizione amichevole della vicenda: il 25 settembre di quell'anno fu infatti redatta una scrittura privata con cui la Ditta si impegnava a rilasciare i locali entro il 31 agosto 1993. Un termine, questo, che venne successivamente rideterminato al 30 aprile 1997. Scaduto anche questo termine, non rispettato dalla "Luisa Spagnoli Spa", si svilupparono ulteriori trattative. Le parti concordarono quindi il termine ultimo del 31 gennaio 1998 per la riconsegna dei locali: tuttavia, un'ora prima della stipula dell'atto che era stato concordato, il 22 settembre 1997, l'avvocato Mariani Marini, che aveva condotto la trattativa in nome e per conto della "Luisa Spagnoli Spa", comunicò che la Ditta non avrebbe più sottoscritto la transazione, senza tuttavia fornire al suo legale alcuna spiegazione sulle motivazioni della decisione. L'avvocato, a seguito della mancata sottoscrizione della transazione, rinunciò al suo mandato. Questa ennesima dimostrazione di inaffidabilità e di scorrettezza nel comportamento della Ditta provocò la rottura delle trattative: l'Amministrazione Finanziaria, su richiesta della Camera e assistita dall'Avvocatura dello Stato, avviò così la procedura esecutiva per il rilascio forzoso dei locali. Il 24 dicembre 1997 l'Amministrazione delle Finanze notificò l'atto di precetto con cui si intimava il rilascio dei locali entro dieci giorni, con l'avviso che se ciò non fosse accaduto, si sarebbe proceduto all'esecuzione forzata. L'intimazione non ebbe alcun effetto: così il 14 gennaio 1998 l'ufficiale giudiziario notificò il preavviso di rilascio, comunicando che il 20 gennaio si sarebbe recato nei locali per immettere nel possesso l'Amministrazione. Questo accesso ebbe esito negativo e le operazioni esecutive furono rinviate al 19 febbraio 1998. Anche questo accesso non potè aver luogo, perché i legali della ditta avevano proposto opposizione, ottenendo in un primo momento dal Pretore la sospensione. Successivamente, con una ordinanza del 22 giugno 1998, il Pretore di Roma, V sezione civile, valutate le argomentazioni prospettate dall'avvocatura dello Stato a sostegno della posizione della Camera e dell'Amministrazione finanziaria, revocò il decreto di sospensione dell'esecuzione. Conseguentemente, il 13 agosto scorso l'ufficiale giudiziario ha proceduto al secondo tentativo di accesso, che ha avuto anch'esso, esito negativo. Il 23 settembre l'ufficiale giudiziario ha proceduto al terzo tentativo di accesso: in questa occasione la "Luisa Spagnoli Spa" ha sottoscritto l'apposito verbale - redatto dall'ufficiale giudiziario - con cui la Ditta si impegna a rilasciare i locali entro il termine del 10 novembre 1998. Fin qui, per una corretta informazione sulla vicenda, la cronaca dei fatti. Un'ulteriore precisazione riguarda la destinazione d'uso dei locali di Via del Corso: una volta riconsegnati, prenderà il via la fase esecutiva di un progetto che prevede l'allestimento di un grande e moderno Centro d'informazione-Libreria della Camera dei deputati, in sostituzione dell'attuale libreria situata in via Uffici del Vicario. Il Centro d'informazione-Libreria parlamentare è stato ideato come un'ulteriore iniziativa diretta ad avvicinare i cittadini alle istituzioni. Si tratterà di una struttura a carattere multimediale sul modello di quelle in funzione presso il Congresso degli Stati Uniti, il Parlamento francese e quello tedesco Il Centro d'informazione-Libreria parlamentare sarà, in sostanza, uno spazio attrezzato e gestito da personale qualificato della Camera in grado di rispondere tanto agli interrogativi degli "addetti ai lavori" quanto alle domande dei cittadini. Potranno essere effettuate ricerche di materiali e informazioni non soltanto sull'attività della Camera ma anche di altri organi costituzionali quali il Senato e la Corte Costituzionale. Nei locali saranno installate postazioni per la consultazione del sito Internet della Camera, di altri siti istituzionali e di tutte le banche dati disponibili. Un'area del Centro appositamente attrezzata consentirà di assistere alla trasmissione delle sedute in corso nell'Aula di Montecitorio.
VIOLANTE RICEVE AMBASCIATORE TURCO Il Presidente della Camera dei Deputati, on. Luciano Violante ha ricevuto Sua Eccellenza l'Ambasciatore di Turchia, dottor Inal Batu. L'Ambasciatore Batu ha rappresentato al Presidente della Camera la grave preoccupazione del Governo del suo Paese per prossimi incontri pubblici , in una sede istituzionale, di alcuni parlamentari italiani con il " Plenum del Parlamento Curdo in esilio ". L'Ambasciatore di Turchia ha riferito che il suo governo ritiene che lo svolgersi di questa iniziativa avrebbe effetti assai pregiudizievoli sulle relazioni, oggi particolarmente buone, con il nostro Paese. Il Presidente Violante ha informato l'Ambasciatore Batu che non è nei poteri del Presidente della Camera impedire a uno o più deputati di incontrare persone che, in ragione delle nostre leggi e nel nostro Paese, godano di tutti i diritti di libertà. Ha inoltre aggiunto che in iniziative di singoli parlamentari non sono coinvolti né il Presidente della Camera, né la Camera dei Deputati, né alcun altra Istituzione del nostro Paese. Il Presidente Violante ha infine preannunciato all'Ambasciatore Batu che informerà i Presidenti dei Gruppi Parlamentari del passo compiuto dal governo turco attraverso il proprio Ambasciatore.
MONTECITORIO: IL RE E LA REGINA DI SPAGNA IN AULA IL 29 SETTEMBRE 1998 Per la prima volta un Capo di Stato straniero prenderà la parola nell'Aula di Montecitorio. Sua Maestà Juan Carlos di Borbone e la Regina, in visita di Stato in Italia, martedì 29 settembre 1998 saranno accolti a Montecitorio dal Presidente della Camera Luciano Violante. Il Re di Spagna riceverà in Aula l'indirizzo di saluto del Presidente Violante e svolgerà, in italiano, un'allocuzione di fronte ai deputati. L'evento, deciso in accordo con i Gruppi politici rappresentati alla Camera, sarà trasmesso in diretta televisiva dalla Rai, e potrà essere seguito in diretta audio sul sito Internet: www.camera.it. Il Re e la Regina giungeranno a Piazza Montecitorio alle 18, provenienti dal Senato. Prima di accedere all'Aula, i Reali di Spagna, con il Presidente Violante, si recheranno presso la Sala Gialla di Montecitorio, dove riceveranno il saluto dei Vice-presidenti della Camera, dei Deputati Questori e dei Presidenti dei Gruppi parlamentari. A livello parlamentare le relazioni italo-spagnole sono particolarmente intense. Lo scorso anno è stato infatti siglato un Protocollo di amicizia e collaborazione tra la Camera dei Deputati e il Congresso dei Deputati iberico.