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Comunicati stampa

  • 1097
    19/01/1999
    DOMANI QUESTION TIME CON I MINISTRI DINI, JERVOLINO, MELANDRI, MICHELI, SCOGNAMIGLIO E TREU

    Si svolgerà domani mercoledì 20 gennaio 1999, alle ore 15, il question time in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio. Il ministro dell'Interno Rosa Russo Jervolino risponderà alle interrogazioni presentate sulle misure per contrastare la criminalità e sul sequestro dei verbali del Consiglio regionale della Campania. Il ministro dei Lavori pubblici Enrico Micheli risponderà sull'attuazione della legge di riforma delle locazioni. Il ministro per i Beni e le attività culturali Giovanna Melandri risponderà sulla riforma del Coni. Il ministro dei Trasporti Tiziano Treu risponderà sul tema della ristrutturazione delle stazioni ferroviarie. Il ministro degli Affari esteri Lamberto Dini risponderà sulla vicenda del leader del PKK Ocalan. Il ministro della Difesa Carlo Scognamiglio risponderà alle interrogazioni presentate in merito alla abolizione della leva obbligatoria e all'istituzione della leva professionale.

  • 1098
    19/01/1999
    VIOLANTE RICEVE PRESIDENTE REPUBBLICA DOMINICANA

    Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Presidente della Repubblica Dominicana, Leonel Fernandez Reyna. Fernandez Reyna, il primo Presidente della Repubblica Dominicana che visita l'Italia, ha sottolineato il carattere strategico delle iniziative volte alla rottura dell'isolamento della Repubblica Dominicana. Ha aggiunto che la piattaforma di sviluppo della Repubblica Dominicana non può non essere correlata con i paesi europei e con il nuovo scenario mondiale. Il Presidente Fernandez Reyna e il Presidente Violante hanno concordato sulla necessità che i poteri politicamente responsabili governino gli inarrestabili processi di globalizzazione che investono in modi assai differenziati le diverse regioni del mondo. I Presidenti hanno convenuto come i processi a medio e lungo termine di progressiva unificazione che caratterizzano sia i paesi latino americani sia i paesi europei abbiano direzioni simili ma, naturalmente, difficoltà diverse, soprattutto nelle relazioni tra sovranità nazionali e sovranazionali. Perciò i Presidenti hanno concordato sulla opportunità di conoscere e confrontare i meccanismi più adeguati di governabilità democratica dei due paesi e delle due aree. Il Presidente Fernandez Reyna ha quindi invitato il Presidente Violante a visitare il suo paese e a costruire relazioni stabili tra i due Parlamenti.

  • 1099
    19/01/1999
    VIOLANTE RICEVE PRESIDENTE CAMERA COLOMBIA

    Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Presidente della Camera dei Rappresentanti della Repubblica di Colombia, Emilio Martinez Rosalez. La lunga e cordiale conversazione ha affrontato due temi particolarmente rilevanti per lo sviluppo democratico della Repubblica latino americana: l'inizio del processo di pace tra lo Stato colombiano e le forze della guerriglia e gli interventi necessari alla modernizzazione del Parlamento. Il Presidente Rosalez ha sottolineato l'importanza di ristabilire meccanismi diretti di collaborazione interparlamentare tra Italia e Colombia e l'utilità dello scambio di conoscenze sui temi relativi sia alle tecniche legislative che alla modernizzazione dell'attività parlamentare. La Camera dei Rappresentanti colombiana ha già costituito una commissione per la riforma del regolamento che intende stabilire relazioni stabili sia con la Camera dei Deputati italiana che con il Parlamento Europeo. Il Presidente Rosalez ha poi illustrato le principali iniziative messe in campo dal governo e dal Parlamento per costruire la pace nel suo paese: strumenti giuridici con i quali procedere alla modifica della Costituzione, alla riforma dell'ordinamento territoriale, ad una riforma agraria che superi il modello tradizionale centralistico, iniziative di amnistia e indulto per affrontare le conseguenze della lotta armata. Strumenti economici quali il fondo di investimento per la pace. La Colombia inoltre rivolge un appello alla Comunità Internazionale affinché si costruisca un gruppo di appoggio alle iniziative che Governo e Parlamento stanno sviluppando, con la partecipazione dei più importanti soggetti della società civile, per costruire la pace. Il Presidente Violante ha accettato l'invito del Presidente Rosalez a visitare il suo paese e a costruire relazioni stabili tra le due Camere dei Rappresentanti. Per quanto concerne l'impegno al miglioramento della produzione legislativa e alla sua semplificazione, per il quale il Presidente Violante coordina un gruppo di lavoro di diversi Presidenti europei, ha proposto di inviare al Convegno che su questo tema si terrà in Colombia un alto funzionario della Camera dei Deputati.

  • 1089
    08/01/1999
    "MONTECITORIO A PORTE APERTE": DOMENICA 10 PRIMO APPUNTAMENTO 1999

    Primo appuntamento per il 1999, domenica prossima 10 gennaio, con "Montecitorio a porte aperte", l'iniziativa della Camera dei Deputati che prevede l'apertura del Palazzo alle visite del pubblico, una volta al mese, per l'intera giornata. Nel corso del '99 il calendario di "Montecitorio a porte aperte" già prevede le aperture del Palazzo al pubblico per le domeniche 7 febbraio, 7 marzo e 11 aprile. Domenica prossima l'accesso al Palazzo sarà possibile, continuativamente, dalle ore 10.00 alle 18.00 con l'ingresso dell'ultimo gruppo di visitatori fissato alle ore 17.30. Per partecipare alle visite è sufficiente presentarsi all'ingresso principale del Palazzo negli orari previsti. La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico-artistico che comprende tra l'altro l'Aula, con il famoso fregio pittorico di Aristide Sartorio dedicato alla storia del popolo e della civiltà italiana, il "Transatlantico" - cioè il salone che deve il suo nome alla illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche - il Corridoio dei busti ed alcune tra le più belle sale di rappresentanza, quali la Sala della Lupa e la Sala Gialla, così detta dal colore della tappezzeria ed arredata con mobili in stile rococò provenienti dalla Reggia di Caserta. Dopo i recenti lavori di restauro, i visitatori potranno ammirare la celebre copertura dell'Aula a "Velario": l'imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in legno di quercia di Slavonia, vetro colorato e ferro, realizzata nel 1914.

  • 1085
    30/12/1998
    NUOVO SITO INTERNET DELLA CAMERA: ACCESSI RECORD NELLA PRIMA SETTIMANA

    Boom di visitatori per il nuovo sito Internet della Camera dei Deputati. Aperte in via sperimentale il 22 dicembre scorso, le nuove pagine di Montecitorio nella Rete hanno avuto nella prima settimana mezzo milione di accessi, quasi il doppio di quelli in media registrati abitualmente nello stesso arco di tempo sul vecchio sito. Un risultato tanto più significativo considerato che la prima settimana di attività ha coinciso con un periodo festivo durante il quale non si sono svolte attività parlamentari. ll sito Internet della Camera (www.camera.it) è stato completamente ristrutturato sia dal punto di vista grafico sia dal punto di vista della fruibilità da parte dei "navigatori". Oltre a tutte le funzionalità del vecchio sito, potenziate e rese più accessibili, sono ora presenti una serie di nuovi servizi sviluppati dagli uffici di Montecitorio con la collaborazione della società Eurel Informatica. Accanto alla diretta audio dell'Aula è possibile trovare anche la diretta video; con un semplice "clic" si possono raggiungere via "e-mail" tutti i deputati; grazie alla collaborazione del Senato, sono disponibili per la consultazione in linea anche i resoconti delle commissioni Bicamerali; mentre video, animazioni, un fumetto ed un gioco a quiz guidano i più giovani ed i meno esperti alla scoperta della storia e del funzionamento di Montecitorio. Il lancio ufficiale del sito è previsto per il 1° marzo, data entro la quale saranno inseriti in tempo reale anche i bollettini delle commissioni permanenti e sarà possibile consultare "on line" la rassegna stampa. Ma si è deciso di renderlo disponibile in via sperimentale con due mesi d'anticipo, in parallelo con la vecchia versione, in modo da dare il tempo agli utenti di abituarsi alla nuova veste e poter contare sulle loro critiche e suggerimenti.

  • 1083
    23/12/1998
    MONTECITORIO 1998: SETTE TAPPE VERSO IL RISANAMENTO LEGISLATIVO, SETTE TAPPE VERSO UNA CAMERA PIU' MODERNA

    Se per l'Italia il 1998 è stato l'anno del consolidamento del risanamento finanziario, per la Camera dei Deputati i dodici mesi appena trascorsi sono stati segnati dall'avvio del processo, altrettanto urgente ed indispensabile, del risanamento legislativo. L'applicazione del nuovo regolamento ha prodotto infatti risultati estremamente positivi. Decisioni più tempestive; snellimento dei procedimenti a tutto vantaggio dell'approfondimento dei contenuti e dei punti realmente qualificanti; garanzie per l'opposizione di una quota rilevante di tempi e argomenti trattati: sono state queste le conseguenze più rilevanti dell'adozione delle nuove procedure che sono illustrate in dettaglio nei dossier allegati. Nello stesso fascicolo è possibile trovare anche una illustrazione delle attività di semplificazione legislativa che sommate ai risultati del nuovo regolamento pongono le basi di un vero e proprio New Deal legislativo fondato su qualità, modernità ed efficienza. 1. RIDUZIONE DEI TEMPI DI ESAME DEI PROVVEDIMENTI. Il tempo medio di esame dei provvedimenti in Assemblea si è ridotto da 5 ore e 47 minuti nel 1997 a 3 ore e 32 minuti nel 1998. 2. DIMINUZIONE DEGLI EMENDAMENTI PRESENTATI E VOTATI. Il numero di emendamenti presentati in media per ogni provvedimento deliberato è sceso da 196 a 96; la media di emendamenti votati è calata da 53 a 28. 3. PIENA ATTUAZIONE DEL CALENDARIO E RIDUZIONE DEI CASI DI MANCANZA DEL NUMERO LEGALE. Il tasso medio di attuazione del calendario è salito dal 58,1% nel 1997 al 90,2% e nella seconda metà dell'anno grazie ad una più funzionale organizzazione del lavoro i casi di mancanza del numero legale si sono dimezzati scendendo da 33 (gennaio-giugno) a 17 (luglio-dicembre). 4. PIENO RISPETTO DEI DIRITTI DELL'OPPOSIZIONE. La quota riservata ai gruppi di opposizione si è sempre mantenuta in media al di sopra del tetto minimo del 20% fissato dal Regolamento variando dal 23,3% dei programmi trimestrali al 28,8% dei calendari mensili. A consuntivo, l'opposizione ha utilizzato il 20% dei tempi complessivi dell'aula. 5. RECEPIMENTO DEI PARERI DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE. Sta acquisendo un proprio ruolo il Comitato per la Legislazione, uno dei nuovi strumenti previsti dal Regolamento per favorire la qualità della legislazione: le Commissioni di merito hanno recepito oltre la metà (53%) dei pareri espressi da questo organo che è riuscito quasi sempre a lavorare in una ottica istituzionale super partes: oltre il 75% di questi pareri è stato infatti espresso all'unanimità. 6. MENO DECRETI E PIU' SEMPLICI. Altri indici di risanamento legislativo riguardano i decreti legge e le abrogazioni: la media mensile dei decreti è scesa dai 4 del periodo ottobre 96-dicembre 1997 a 2,5 e la loro qualità è nettamente migliorata dal punto di vista della semplicità: dei 12 decreti emanati negli ultimi sei mesi ben 8 contengono un numero di articoli non superiore a tre. 7. LEGGI ABROGATE. Sul fronte delle abrogazioni, i 61 decreti legislativi emanati nel 1998 hanno interamente cancellato 38 leggi, mentre 18 regolamenti di delegificazione emanati nello stesso periodo ne hanno soppresse 20. Ulteriori misure di delegificazione e codificazione sono previste nel disegno di legge annuale di semplificazione per il 1998 approvato dal Senato e attualmente all'esame della Commissione Affari Costituzionali della Camera. La modernizzazione della Camera, nel 1998, è proseguita poi anche sul fronte della sua trasparenza ed apertura verso l'esterno. Anche su questo fronte si possono segnalare sette filoni di iniziative. 1. DA FEBBRAIO L'AULA IN DIRETTA NELLE CASE DI TUTTA EUROPA. Un comunicato stampa allegato illustra nei dettagli la diffusione via satellite in tutta Europa, Medio Oriente e parte dell'Africa dei lavori dell'Aula. 2. UN NUOVO SITO INTERNET MULTIMEDIALE. ll sito Internet della Camera (www.camera.it) è stato completamente ristrutturato sia dal punto di vista grafico sia dal punto di vista della fruibilità da parte del milione e mezzo di persone che ogni mese vi si affacciano. Oltre a tutte le funzionalità del vecchio sito potenziate e rese più accessibili sono ora presenti tutta una serie di nuovi servizi. Accanto alla diretta audio dell'Aula è possibile trovare anche la diretta video; con un semplice clic si possono raggiungere via e-mail tutti i deputati e i principali uffici della Camera; grazie alla collaborazione del Senato, sono disponibili per la consultazione in linea anche i resoconti delle commissioni Bicamerali, mentre video, animazioni, un fumetto ed un gioco a quiz guidano i più giovani ed i meno esperti alla scoperta della storia e del funzionamento di Montecitorio. Il lancio ufficiale del sito è previsto per il 1° marzo, data entro la quale saranno inseriti in tempo reale anche i bollettini delle commissioni permanenti e sarà possibile consultare la rassegna stampa e fare ricerche nel database di articoli dell'Ufficio Stampa. Ma già da oggi si è deciso di renderlo disponibile in via sperimentale in modo da dare il tempo agli utenti di abituarsi alla nuova veste e fare noi tesoro di critiche e suggerimenti. 3. UN SEMINARIO DI FORMAZIONE PER I GIORNALISTI SUL "WEB" CAMERA. Alla presentazione delle nuove pagine sarà abbinata una nuova iniziativa di formazione per i giornalisti con dei seminari che illustreranno ai cronisti interessati come reperire tutte le informazioni utili via Web. 4. RIORGANIZZATE LE PAGINE TELEVIDEO. Parallelamente al sito Internet sono state ristrutturate anche le pagine Televideo della Camera, ora più agili e con una maggiore quantità di informazioni destinate al grande pubblico. 5. STUDENTI, IMPRENDITORI E SINDACATI ALLA SCOPERTA DELLA CAMERA. L'iniziativa "Ragazzi in aula" lanciata due anni fa ha assunto una dimensione europea e ha avuto le prime ricadute legislative: l'Aula ha approvato l'estate scorsa il primo dei provvedimenti proposti dai ragazzi vincitori del concorso (sull'integrazione dei portatori di handicap) e per un secondo (dedicato al turismo nei parchi) la discussione in Aula è in programma per gennaio. Nel corso del 1998 poi studenti di ben 52 scuole hanno preso parte ai "ministage" organizzati il mercoledì dalla Camera, mentre sono stati avviati incontri ad hoc per associazioni imprenditoriali e sindacali. 6. RESTAURATE PIAZZA MONTECITORIO E VELARIO, ORA TOCCA ALLE FACCIATE E ALLA SALA DEL MAPPAMONDO. Concluse in estate la risistemazione di Piazza Montecitorio ed il restauro del Velario, sono state avviati il rifacimento delle facciate di Piazza del Parlamento, Via della Missione e Via dell'Impresa e la ristrutturazione della sala del Mappamondo. 7. NUOVI SPAZI DI LAVORO PER DEPUTATI E GIORNALISTI. A tutto il dicembre 1998 sono stati consegnati 173 uffici per deputati nello stabile dell'ex Hotel Marini in Via del Tritone. Altri 180 verranno consegnati entro il 1999 nel secondo lotto dell'edificio dove troveranno posto un ristorante, una sala lettura, una buvette ed una sala riunioni da 200 posti. Con gli uffici già funzionanti a Vicolo Valdina ed altri 56 che si stima di ricavare dall'acquisizione di una parte di un edificio in Piazza Montecitorio si dovrebbe raggiungere l'obiettivo strategico di assegnare un ufficio per ciascun deputato. Entro il 1° marzo poi la Stampa Parlamentare potrà utilizzare la nuova Sala Stampa di Palazzo San Macuto. Mentre per quel che riguarda l'estensione della Sala Stampa di Montecitorio nei locali attualmente occupati della Cit, nonostante le conseguenze a cascata dell'incendio di Palazzo Marini che hanno rallentato l'avvio dei lavori, è possibile prevedere la consegna entro la fine del 1999. Com1083t.doc

  • 1080
    22/12/1998
    test

    MONTECITORIO: DAL 1999 I LAVORI IN VIA SATELLITE L'Aula di Montecitorio in diretta tv a casa propria. A partire dal febbraio prossimo la Camera dei deputati trasmetterà in diretta via satellite i lavori dell'Assemblea. La trasmissione potrà essere ricevuta in tutto il continente europeo da qualsiasi utenza domestica dotata di un'antenna parabolica collegata con un ricevitore digitale. Il servizio fornito dalla Camera dei deputati non sarà soggetto a pagamento di canoni, abbonamenti o qualsiasi altra limitazione: le trasmissioni saranno infatti "in chiaro", cioè perfettamente accessibili a chiunque sia in possesso delle apparecchiature adatte a ricevere il segnale televisivo digitale via satellite. Nel complesso l'utenza potenziale è stimata in oltre 900 milioni di persone in una area nella quale complessivamente esistono già 60 milioni di paraboliche installate. Oltre che nell'intera Europa, il segnale - diffuso attraverso il satellite Eutelsat che già trasmette i lavori del parlamento Europeo - sarà infatti ricevibile, con l'uso di antenne più potenti, anche in Nord Africa e Medio Oriente. Si tratta di un'iniziativa che segna un'ulteriore tappa del processo di trasparenza ed apertura della Camera verso l'esterno. In questo caso non soltanto verso i cittadini italiani (compresi quelli residenti all'estero nei paesi raggiunti dal servizio) che potranno così seguire senza alcuna mediazione esterna i lavori di Montecitorio, ma anche nei confronti degli Stati dell'Unione Europea e dell'area del Mediterraneo che rappresentano i principali interlocutori della nostra politica estera. Le trasmissioni inizieranno in via sperimentale il primo febbraio prossimo per assumere una cadenza regolare dal primo marzo. La frequenza assegnata alla Camera dei Deputati è di 12558,20 Megahertz. Nell'accordo stipulato dalla Camera, per un costo annuo complessivo di circa 700 milioni, è prevista anche la possibilità di disporre di tre "sottocanali" che in una seconda fase del progetto saranno utilizzati per trasmettere l'attività delle Commissioni. Com1080t.doc

  • 1058
    12/12/1998
    Riunione presidenti parlamenti europei su qualità delle leggi

    GRUPPO DI LAVORO DEI PRESIDENTI DEI PARLAMENTI EUROPEI SULLA QUALITA' DELLE LEGGI NOTA PER LA STAMPA Si svolge oggi a Palazzo Montecitorio la giornata conclusiva della riunione del gruppo di lavoro dei Presidenti dei Parlamenti europei sulla qualità delle legislazione. Il gruppo di lavoro, presieduto dal Presidente della Camera Luciano Violante, è composto dai Presidenti dei Parlamenti di Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Portogallo, Spagna, Germania e del Parlamento europeo. Fotografi e tele-cine-operatori interessati ad effettuare servizi potranno avere accesso alla Sala della Lupa alle ore 12.00, previa consueta richiesta di accredito presso l'Ufficio stampa. Eventuali interviste ai Presidenti partecipanti all'incontro potranno essere realizzate a conclusione della riunione, prevista per le 12.30.

  • 1057
    11/12/1998
    Incontro Violante-Uosukainen (Presidente del Parlamento finlandese)

    VIOLANTE RICEVE PRESIDENTE PARLAMENTO FINLANDESE Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Presidente del Parlamento finlandese, Riitta Uosukainen. Le relazioni stabili tra Commissioni parlamentari, la costruzione di rapporti tra giovani parlamentari, la riforma del sistema costituzionale sono stati i temi più rilevanti discussi nel corso del lungo e cordiale colloquio. Il Presidente Uosukainen, ricordando come la Finlandia sia stato il primo paese europeo a concedere il diritto voto alle donne, nel 1906, ha sottolineato come larga componente di giovani deputate e deputati del parlamento finlandese consenta di costruire relazioni di particolare ampiezza con i loro omologhi italiani. Il Presidente Uosukainen ha valutato particolarmente interessante e utile l'ipotesi formulata dal Presidente Violante che il Parlamento finlandese e la Camera dei Deputati siano promotori di iniziative che coinvolgano i Parlamenti dei paesi del Mediterraneo e i Parlamenti dei paesi del Consiglio degli Stati Baltici tenuto conto che la Finlandia assumerà la Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea nel secondo semestre del 1999. Conversando infine delle Riforme Costituzionali necessarie ai due Paesi il Presidente finlandese ha illustrato come la riforma costituzionale si riproponga di riunificare le quattro leggi costituzionali oggi vigenti in una sola Carta Costituzionale che, riducendo le competenze del Presidente della Repubblica conferisca più competenze al governo e più potere al Parlamento. Il Presidente finlandese ha infine illustrato obiettivi e modi di lavoro della Commissione del Futuro, organismo che ha il compito di prevedere e studiare i più importanti fenomeni relativi alla modernizzazione del Paese e alla globalizzazione delle relazioni economiche e finanziarie che dovranno essere oggetto di nuova legislazione, valutando di questa i possibili impatti e conseguenze. Il Presidente Violante illustrando lo studio sull'applicazione delle tecnologie più avanzate al lavoro parlamentare svolto dal Comitato Tecnologico della Camera ha proposto al Presidente finlandese di costruire la possibilità di avviare uno scambio di informazioni su questi due ambiti di studio e ricerca rivolti al futuro del Paese e del lavoro parlamentare.

  • 1055
    10/12/1998
    Riunione presidenti parlamenti europei su qualità delle leggi

    QUALITA' LEGISLATIVA: DA DOMANI A ROMA GRUPPO DI LAVORO DEI PRESIDENTI DEI PARLAMENTI EUROPEI Si svolgerà a partire da domani, venerdì 11 dicembre, a Palazzo Montecitorio, la riunione del gruppo di lavoro dei Presidenti dei Parlamenti europei sulla qualità delle legislazione. La riunione, che proseguirà nella giornata di sabato, prende le mosse dalla Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea, svoltasi ad Helsinki il 6 e 7 giugno. In quella occasione il Presidente della Camera Luciano Violante è stato relatore sul tema della semplificazione e della qualità delle leggi. L'incontro di lavoro di Roma ha l'obiettivo di presentare nella prossima Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea, che si terrà a Lisbona nel maggio 1999, uno schema di protocollo utile a definire una metodologia comune per la formazione degli atti normativi e per affrontare collegialmente il tema della qualità della legislazione nazionale e comunitaria. Il gruppo di lavoro, presieduto dal Presidente della Camera Violante, è composto dai Presidenti dei Parlamenti di Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Portogallo, Spagna, Germania e del Parlamento europeo.

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