Il Presidente della Camera dei Deputati, Luciano Violante, a norma dell'articolo 85, secondo comma, della Costituzione, ha convocato la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, giovedì 13 maggio 1999, alle ore 9, per procedere all'elezione del Presidente della Repubblica.
"A causa di sopravvenuti impegni parlamentari non posso purtroppo partecipare al convegno su "La crescita dell'astensionismo nelle recenti elezioni italiane". La crescente astensione elettorale in Italia viene solitamente interpretata come il sintomo del crollo dell'interesse per la politica e del trionfo dell'individualismo sulla democrazia partecipativa. Ma questa interpretazione è smentita dalla forte crescita di forme alternative di partecipazione, che non consentono di parlare di puro e semplice rifiuto o disinteresse per la sfera sociale. Il dato che emerge è piuttosto lo spostamento delle energie sociali dei cittadini dalla sfera politica a quella dell'impegno civile. Questo spostamento è l'effetto di un indebolimento dell'identità e della capacità di rappresentanza dei partiti politici, che non trovano più la loro legittimazione nelle contrapposizioni ideologiche del passato e non riescono ancora a darsi nuove ragioni di legittimazione. Oggi i cittadini non cercano nei partiti uno scudo ideologico, ma chiedono che la democrazia sia ?utile', che sia in grado di fornire loro fiducia nei valori civili e risposte efficienti in tempi rapidi. Questi obiettivi potranno essere raggiunti solo se il sistema paese saprà portare a compimento in tempi non lunghi una riforma complessiva del sistema istituzionale, che abbia a fondamento l'adozione di una nuova legge elettorale e le conseguenti riforme costituzionali, per dare maggiore forza al voto dei cittadini, un nuovo assetto federale dello Stato, garanzie per la stabilità dell'esecutivo, l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, la compiuta realizzazione del processo di riforma della pubblica amministrazione. Solo per questa via si potrà garantire ai cittadini piena sovranità e restituire loro fiducia nella forza democratica dell'esercizio del voto."
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Presidente del Partito Laburista d'Israele, Shimon Peres.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto l'Ambasciatore d'Italia a Belgrado, Riccardo Sessa.
"Gentile Professoressa, mi è particolarmente gradito farLe pervenire il più sentito augurio nel giorno del Suo genetliaco, anche a nome della Camera dei Deputati. La Sua instancabile opera a favore del progresso umano e scientifico rappresenta un esempio per tutti i cittadini e per coloro che rivestono responsabilità pubbliche, al fine di un sempre maggiore impegno al servizio del proprio Paese. Con i sensi della più viva considera
Si svolgerà domani, mercoledì 21 aprile, alle ore 15 il question time in diretta televisiva trasmesso dall'Aula di Montecitorio. Il Vice Presidente del Consiglio dei ministri, Sergio Mattarella, risponderà alle interrogazioni a risposta immediata presentate sulla convocazione a Roma dell'Ambasciatore italiano presso la Repubblica federale di Iugoslavia, sulla sicurezza dello spazio aereo italiano, sulla sicurezza delle popolazioni del Nord Italia in relazione alle manovre Nato contro la Iugoslavia, sulle posizioni sul conflitto nei Balcani all'interno della compagine governativa, sulla definitiva riapertura dell'aeroporto Taranto-Grottaglie, sulle iniziative del Presidente del Consiglio dei ministri per la riforma elettorale, sulle recenti vicende della società Telecom, sulla riforma degli ordini professionali, sull'istituzione del sistema scolastico pubblico integrato.
Vi trasmettiamo il testo del messaggio inviato dal Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante al Presidente del Bundestag tedesco, Wolfgang Thierse: "Signor Presidente, desidero porgere a Lei e a tutti i colleghi del Bundestag riuniti oggi a Berlino, gli auguri più calorosi e sinceri della Camera dei deputati. La riapertura del Reichstag ha un significato decisivo, non meramente simbolico, per la storia e per il futuro dell'Europa. Il Reichstag è stato il luogo che ha visto nascere la democrazia in Germania, che ha visto affermati nei primi decenni del secolo i principi di libertà, di giustizia sociale, di partecipazione "universale" delle donne e degli uomini alla vita politica. Ma è stato anche il luogo in cui la democrazia tedesca è stata piegata dalla violenza devastatrice di Hitler. Il regime nazionalsocialista privò il Reichstag di ogni funzione di esercizio della sovranità popolare. Dopo la seconda guerra mondiale l'Aula vuota del Reichstag è stata il simbolo della spaccatura bipolare della Germania, dell'Europa, del mondo. Oggi Berlino torna ad essere la sede della massima istituzione democratica di tutto il popolo tedesco. L'unità della Germania, nel secolo che si chiude, costituisce un elemento di garanzia e di forza per l'Europa, perché è un segno fondamentale del superamento definitivo delle lacerazioni del ?900. Da questo traguardo dobbiamo ripartire per costruire, accanto all'Unione economica e monetaria, quella unità civile e politica che consentirà all'Europa di rispondere in maniera sempre più incisiva al bisogno di sicurezza, di stabilità democratica e di sviluppo di tutto il continente."
Vi trasmettiamo stralci del messaggio inviato dal Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante al dott. Ivano Barberini Presidente dalla Lega Nazionale delle Cooperative, in occasione del XXXV Congresso Nazionale. .......... "La secolare esperienza della cooperazione ha rappresentato, per milioni di donne e di uomini del nostro Paese, una straordinaria esperienza civile fondata sui valori della solidarietà e della mutualità. Il mondo cooperativo ha saputo assumere un ruolo centrale nel secondo dopoguerra, ponendosi come forza di sviluppo e di democratizzazione del sistema produttivo, come fattore di inclusione sociale di persone e di territori altrimenti esclusi dalla rete delle attività economiche. Alla sempre maggiore complessità del sistema economico l'associazionismo cooperativo ha risposto con flessibilità ed efficienza, senza rinunciare ai propri valori originari, al patrimonio di solidarietà e responsabilità che segnano la sua storia. ......... L'unificazione monetaria europea, l'apertura internazionale dei mercati e la globalizzazione dell'economia pongono oggi il sistema cooperativo, e più in generale il mondo produttivo, di fronte a nuove sfide ed a nuove opportunità. Compito delle Istituzioni politiche è quello di costruire le condizioni perché queste opportunità possano essere colte appieno. L'apertura e la trasparenza dei mercati, la privatizzazione e la liberalizzazione dell'economia, accanto alla riforma della pubblica amministrazione e delle Istituzioni, sono indispensabili per permettere all'apparato produttivo di affrontare efficacemente la competizione internazionale e di produrre più ricchezza e più occupazione. Una moderna politica per lo sviluppo e la crescita del sistema cooperativo necessita, inoltre, dell'integrale attuazione ed utilizzazione degli strumenti fiscali messi a punto, della piena modernizzazione del sistema creditizio, di una riforma del diritto societario che, conservando le peculiarità delle imprese cooperative, consenta loro di dotarsi delle strutture e delle risorse essenziali per un efficiente e dinamico svolgimento delle attività imprenditoriali."
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante sarà in visita ufficiale in Macedonia nelle giornate di lunedì 19 e martedì 20 aprile 1999 su invito del Presidente del Parlamento Macedone, Savo Klimovoski. Nel corso della visita avrà modo di incontrare il Presidente della Repubblica, Kiro Gligorov, il Primo Ministro, Ljubco Georgievski, il Ministro degli Affari Esteri, Alexandar Dimotrov. Il Presidente Violante si recherà inoltre all'ospedale italiano allestito nel campo profughi di Brazda e a Katlanovo nella Sede del Comando della Brigata Garibaldi.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto l'Ambasciatore della Macedonia, Sua Eccellenza Viktor Gaber. L'Ambasciatore Gaber ha illustrato al Presidente Violante, che sarà a Skopje in visita ufficiale lunedi e martedi prossimi, la situazione e i problemi di maggior rilievo del suo Paese.