Decreti delegati, regolamenti di delegificazione, leggi regionali, norme emanate dalle autorità amministrative indipendenti: negli ultimi anni in Italia si è assistito ad un deciso aumento delle fonti normative. Se il numero complessivo delle leggi nazionali vigenti (circa 10 mila) è sostanzialmente in linea con la media europea, anche nel nostro Paese, come in tutti quelli avanzati, emerge sempre con più forza il problema della complessità di un sistema normativo che crea ostacoli e costi impropri ad imprese e famiglie. Per avviare un percorso di coordinamento fra le diverse fonti di produzione delle norme ha avuto luogo oggi a Montecitorio una riunione interistituzionale sul metodo della legislazione. La riunione, la prima iniziativa di questo genere realizzata nel nostro Paese, è stata presieduta dai Presidenti delle due Camere nella consapevolezza che il Parlamento, perduto il ruolo di "monopolista" nella formazione delle norme, deve assumere quello di principale promotore della semplificazione e della qualità della legislazione, nell'interesse di tutti i cittadini. All'incontro, svoltosi nella sala della Lupa, sono intervenuti il Presidente del Consiglio, il Presidente della Corte costituzionale, rappresentanti del Comitato per la legislazione, della Corte di cassazione, del Consiglio di Stato, della Corte dei conti, del CNEL, della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, nonché dell'Autorità antitrust e dell'Autorità per la privacy. Da parte di tutti gli intervenuti si è concordato sulla opportunità di mettere in comune le informazioni e le esperienze utili per contrastare i fenomeni di inflazione e bassa qualità delle norme, anche attraverso la creazione di strumenti informatici comuni. Gli atti della riunione odierna saranno pubblicati dalla Camera dei Deputati mentre una nuova sessione di discussione sui temi della delegificazione sarà organizzata in autunno dal Senato della Repubblica.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione del Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori di Polizia (SIULP) guidata dal Segretario Generale, dottor Oronzo Cosi e composta dai Segretari Nazionali, Giuseppe De Matteis, Claudio Giardullo, Luigi Notari, Alessandro Pisaniello e Felice Romano. La delegazione ha illustrato al Presidente Violante le modifiche delle leggi sulla rappresentanza nel comparto della sicurezza che, migliorando le condizioni di lavoro, dovrebbero aumentare l'efficacia d'azione dell'insieme delle forze dell'ordine.
"Nel giorno del Suo onomastico, Le porgo i più sentiti affettuosi e cordiali auguri."
"La mia presenza all'Università di Napoli questa mattina non mi consente di partecipare al Convegno promosso dal vostro Comitato su "Sicurezza stradale e giustizia alle vittime: obiettivi o illusioni? .......... Secondo i dati di una ricerca europea, Sartre 2, nel nostro Paese gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per le persone al di sotto dei quarant'anni, ogni anno vi sono 150.000 ricoveri ospedalieri. .......... Nello scorso mese di maggio il Parlamento ha approvato e finanziato il Piano nazionale per la sicurezza stradale che promuove iniziative di prevenzione e controllo secondo gli obiettivi stabiliti dal Piano triennale dell'Unione Europea. Si tratta di un passaggio essenziale che deve divenire parte integrante dell'impegno comune per la realizzazione di un moderno sistema di sicurezza viaria del nostro Paese. ........... Sono convinto che l'esito dei vostri lavori possa costituire un utile contributo anche per la valutazione delle proposte legislative che sono all'attenzione della Commissione Trasporti della Camera dove, nell'ambito dell'esame del progetto di modifica al nuovo codice della strada, verranno discussi i progetti sulla sicurezza stradale e la tutela dei superstiti".
"UN IMPEGNO ISTITUZIONALE GIÀ PROGRAMMATO PRESSO L'UNIVERSITÀ DI CAMERINO NON MI CONSENTE DI PARTECIPARE ALLA GIORNATA INAUGURALE DEL CONGRESSO MONDIALE CIVITAS, CHE SI APRE OGGI A PALERMO" ........... "LA LOTTA AL CRIMINE ORGANIZZATO ED ALLA CORRUZIONE COSTITUISCE UNA DELLE GRANDI SFIDE PER LE MODERNE DEMOCRAZIE. ESSA VA AFFRONTATA AFFIANCANDO ALL'AZIONE REPRESSIVA UN'AZIONE PREVENTIVA NELLA QUALE LE POLITICHE EDUCATIVE, ED IN PARTICOLARE LA PEDAGOGIA DELLA LEGALITÀ, COSTITUISCONO IL MOMENTO CENTRALE. NEL NOSTRO PAESE LA SCUOLA HA FATTO MOLTO IN QUESTI ANNI E MOLTO PUÒ ANCORA FARE. LA SCUOLA È LA SEDE NELLA QUALE, INSIEME AL SAPERE, SI TRASMETTONO AI GIOVANI I VALORI CIVILI E LE REGOLE DELLA DEMOCRAZIA INTESA COME SISTEMA CHE OFFRE PARI OPPORTUNITÀ E CERTEZZA DEL RICONOSCIMENTO DELL'IMPEGNO E DEL VALORE. L'EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ DEVE, PERALTRO, TROVARE RISCONTRO NEL BUON FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE, CHE HANNO IL COMPITO DI RISPETTARE E DI FAR RISPETTARE LE REGOLE, E NELLA CAPACITÀ DELLO STATO DI RESTITUIRE ALLA COLLETTIVITÀ, CON LA FORZA DEL DIRITTO, CIÒ CHE LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI LE HANNO SOTTRATTO CON LA VIOLENZA E CON LA CORRUZIONE"
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione della National Italian American Foundation composta dal signor Frank Guarini, Chairman e dal signor Joseph Cerrel, President.
"Ho appreso la notizia dell'incidente d'auto occorso a Raul Alfonsin Presidente della Repubblica Argentina dal 1983 al 1989. La prego di voler trasmettere al Presidente Raul Alfonsin il mio augurio più fervido anche a nome dell'Assemblea che presiedo per una pronta e completa guarigione, affinché possa tornare al più presto, pienamente ristabilito, alla sua intensa ed importante attività politica."
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto l?Ambasciatore d'Italia negli Stati Uniti, Ferdinando Salleo.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione dell'Ufficio di Presidenza del Comitato Economico e Sociale Europeo guidata dal Presidente, dottoressa Beatrice Rangoni Machiavelli. La dottoressa Machiavelli ha sottolineato l'importanza di intensificare le relazioni dei Parlamenti nazionali con i centri decisionali comunitari e in particolare con il Comitato Economico e Sociale che promuoverà nel prossimo ottobre una Convenzione della società civile organizzata. Il Presidente Violante ha auspicato che si costruiscano rapporti permanenti tra la Commissione permanente per le Politiche dell'Unione Europea e il Comitato Economico e Sociale.
Sono impossibilitato, perché impegnato nella Presidenza dell'Assemblea, a partecipare ai lavori del seminario nazionale di studio sulla formazione per le tecniche legislative. ... Vi è una quota di complessità normativa che può essere considerata fisiologica, giacché direttamente connessa alla complessità della nostra società. Vi è un'altra quota di complessità che è invece eliminabile, sulla quale possono operare le tecniche di semplificazione e di miglioramento della qualità dei testi legislativi. In Italia si è soliti sostenere che i problemi della legislazione siano esclusivamente determinati dalla presenza di un eccessivo numero di leggi. La questione principale è, al contrario, migliorare la qualità della nostra legislazione. Il nostro Paese ha infatti un numero di leggi, circa 11.000 leggi statali e 19.000 leggi regionali, che corrisponde alla media dei più grandi paesi di democrazia occidentale. ... Un primo obiettivo che stiamo perseguendo è limitare il ricorso alla legge solo nei casi in cui ciò sia effettivamente necessario. Ciascun nuovo intervento legislativo deve porsi il problema della semplificazione della legislazione vigente, ed evitare di intervenire su materie già sottoposte a delegificazione. Un secondo impegno è definire in modo più chiaro i rapporti fra le diverse fonti normative, in particolare fra legge statale e legge regionale, alla luce dei rilevanti interventi di trasferimento di funzioni e di risorse alle autonomie. Il terzo aspetto prioritario è facilitare, per cittadini ed imprese, l'accesso alle norme che li riguardano, migliorando gli strumenti di conoscenza della legislazione statale e regionale, e favorendo una maggiore diffusione, attraverso Internet, della banche dati legislative. ... Il metodo che la Camera dei Deputati propone è quello della cooperazione istituzionale. La Camera e le Assemblee elettive regionali hanno da tempo avviato un positivo rapporto di collaborazione sui problemi della qualità della normazione e delle tecniche legislative, sia sul piano politico che su quello dei rapporti tra le amministrazioni di supporto. Lunedì prossimo, presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, si svolgerà una riunione interistituzionale fra tutti i soggetti interessati alle questioni della legislazione per avviare un comune percorso di approfondimento e proposte concrete di intervento. La cooperazione fra istituzioni è l'indirizzo prevalente anche in sede europea. ...