Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha ricevuto questa mattina a Montecitorio una delegazione della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia guidata dal suo Presidente, Gianni Long.
Dichiarazione del Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti: "Al fine di evitare qualunque discussione artificiale e fuorviante, ritengo di dover precisare che non ci sia alcun rapporto tra gli assetti istituzionali e il quadro politico di governo. Ritengo che qualsiasi eventuale prospettiva di grossa coalizione o, peggio, di governo tecnico sia di grave nocumento per il paese. Tali prospettive vanno combattute, da parte di chi non le condivide, sul terreno squisitamente politico, senza che possano essere coinvolti i livelli istituzionali. Le responsabilità istituzionali sono e devono restare autonome dal quadro politico di governo. Quadro politico di governo che per altro non vedo ragione perché debba essere modificato, né mi sembra prevedibile pensare che sarà modificato".
Il Presidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana, Fausto Bertinotti, e il Presidente dell'Assemblea del Popolo della Repubblica araba d'Egitto, Ahmed Fathi Sorour, in occasione della visita di quest'ultimo a Roma il 27 ottobre 2006, hanno passato in rassegna le prospettive di ulteriore sviluppo delle già buone relazioni bilaterali esistenti tra le rispettive Assemblee ed hanno altresì convenuto di promuovere congiuntamente un'iniziativa per l'istituzione in Egitto di una Università italo - egiziana che si proponga di promuovere corsi di specializzazione post-universitaria in settori tecnologici di eccellenza. A tal fine i Presidenti hanno concordato di affidare al Gruppo di collaborazione parlamentare recentemente ricostituito l'incarico di elaborare tale progetto, avvalendosi di un gruppo di lavoro tecnico per la relativa istruttoria. I Presidenti hanno altresì espresso l'auspicio che si dia vita anche ad un Istituto universitario euromediterraneo presso una università egiziana.
Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha ricevuto, questa mattina a Montecitorio, il Presidente dell'Assemblea del Popolo della Repubblica araba d'Egitto, Ahmed Fathy Sorour.
Dichiarazione del Presidente della Camera dei deputati Fausto Bertinotti: "La missione delle Nazioni Unite in Afghanistan ha chiesto oggi un'inchiesta rapida e approfondita dopo che fonti locali afghane hanno denunciato un massacro di almeno 50 civili in attacchi aerei della Nato nel distretto di Panjwai, nel sud del Paese. La notizia non può passare inosservata sia nella società politica che nelle istituzioni. Il valore stesso della vita umana è messo in forse quando operazioni militari provocano un grande numero di morti civili in qualsiasi parte del mondo. La grave preoccupazione della missione delle Nazioni Unite e la sua richiesta di salvaguardia della vita dei civili va sostenuta da un'ampia mobilitazione delle coscienze e dell'opinione pubblica".
Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha inviato il seguente messaggio alla famiglia Vedova: "Ho appreso con sincera commozione la notizia della scomparsa di Emilio Vedova, protagonista della cultura del Novecento ed esponente di prim'ordine dell'arte contemporanea italiana. Rivolgo ai familiari i sentimenti di cordoglio mio personale e di tutta la Camera dei deputati."
Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha inviato il seguente messaggio al Presidente dell'Anci, Leonardo Domenici: "Un cordiale saluto a voi tutti oggi riuniti a Bastia Umbra in occasione della XXIII Assemblea annuale dell'Associazione nazionale dei comuni italiani, alla quale solo un inderogabile impegno istituzionale sopravvenuto non mi consente purtroppo di prendere parte. Nella pluralità delle esperienze e delle tradizioni civiche dei comuni italiani risiede non solo una componente strutturale della nostra identità nazionale, ma anche una risorsa insostituibile per far progredire l'Italia e costruire forme di convivenza civile sempre più avanzate. I comuni rappresentano il luogo in cui giungono le domande più pressanti ed immediate dei cittadini, che in questa istanza riconoscono giorno dopo giorno la presenza concreta e tangibile delle Istituzioni nella società. Una circostanza che investe gli amministratori territoriali di grandi e profonde responsabilità, ma che richiama anche il Parlamento al dovere di valorizzare il sistema delle autonomie locali, nella consapevolezza che, in quell'ambito, i comuni rappresentano un anello strategico per favorire la crescita della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e per promuovere una loro rinnovata fiducia nelle Istituzioni democratiche. Nella certezza che la vostra assise fornirà un apporto significativo al dibattito su questi temi e sugli strumenti necessari a garantire ai cittadini servizi più efficienti e di più ampia e aperta fruizione, formulo a Lei, caro Presidente, ed a tutti gli intervenuti i miei più sinceri auguri di buon lavoro."
Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha inviato il seguente messaggio alla famiglia Lauzi: "Con sincera commozione ho appreso la notizia della scomparsa di Bruno Lauzi, artista colto e di grande umanità. La scena culturale italiana perde con lui una voce sensibile, mai banale, che ha saputo esprimere con ironia e spirito poetico i desideri e le aspirazioni di tanti italiani e che resterà un punto di riferimento anche per la tenerezza, l'intelligenza e la tenacia con cui ha saputo affrontare i difficili anni della sua grave malattia. Desidero far giungere a voi tutti, a nome mio personale e della Camera dei deputati, i sentimenti del cordoglio più profondo e della più intensa solidarietà".
Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha ricevuto, questa mattina a Montecitorio, una delegazione degli Alfieri del lavoro per il 2006, guidata dal Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Mario Federici.
Il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, ha ricevuto, questa mattina a Montecitorio, l'Ambasciatore della Repubblica Islamica dell'Iran, Abolfazl Zohrevand.