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Comunicati stampa

  • 1949
    05/12/2000
    VIOLANTE RICEVE ASSOCIAZIONE ITALIANA STOMIZZATI

    Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione dell'Associazione Italiana Stomizzati, guidata dal Segretario Generale, dottor Francesco Diomede. La delegazione ha presentato le 20 mila firme raccolte a sostegno della applicazione progressiva della risoluzione, approvata alla Camera nel giugno 2000, e che affronta i gravi problemi che affliggono gli oltre 3 milioni di incontinenti e stomizzati.

  • 1948
    05/12/2000
    VIOLANTE RICEVE PRIMO MINISTRO UNGHERESE

    Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Primo Ministro della Repubblica di Ungheria, on. Viktor Orbàn. L'allargamento dell'Unione Europea, e le relative misure di cui si sta discutendo a Nizza; l'Europa come spazio di vita multietnico e multiculturale; la nuova situazione nei Balcani sono stati i temi più rilevanti della lunga e cordiale conversazione.

  • 1947
    01/12/2000
    CAMERA: DOMENICA 3 DICEMBRE APPUNTAMENTO CON "MONTECITORIO A PORTE APERTE"

    Nuovo appuntamento, domenica 3 dicembre, con "Montecitorio a porte aperte", l'iniziativa della Camera dei Deputati che prevede l'apertura del Palazzo alle visite del pubblico, una volta al mese, per l'intera giornata. Domenica 3 dicembre l'accesso al Palazzo sarà possibile, continuativamente, dalle ore 10.00 alle 18.00 con l'ingresso dell'ultimo gruppo di visitatori fissato alle ore 17.30. Per partecipare alle visite a Montecitorio è sufficiente presentarsi all'ingresso principale del Palazzo negli orari previsti. La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico - artistico che comprende tra l'altro l'Aula, con il celebre fregio pittorico di Aristide Sartorio dedicato alla storia del popolo e della civiltà italiana; il "Velario", imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il "Transatlantico", salone che deve il suo nome alla illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; il Corridoio dei busti ed alcune tra le più belle sale di rappresentanza, quali la Sala della Lupa e la Sala Gialla, così detta dal colore della tappezzeria ed arredata con mobili in stile rococò provenienti dalla Reggia di Caserta. La visita "virtuale" di Palazzo Montecitorio è invece possibile tutti i giorni, 24 ore su 24, collegandosi con il sito Internet della Camera (www.camera.it): "partenza" del tour dalla home-page alla voce "I palazzi". Oltre a contenere informazioni storiche su Montecitorio, Palazzo del Seminario e complesso di vicolo Valdina, il sito consente di visitare l'interno dell'Aula (è tra l'altro possibile esaminare in dettaglio il famoso fregio di Sartorio) e di ammirare numerosi capolavori, tra pitture e sculture, del patrimonio artistico conservato nel Palazzo.

  • 1946
    30/11/2000
    STRALCI DEL MESSAGGIO INVIATO DAL PRESIDENTE VIOLANTE ALLA PRESIDENTE DELL'ISTITUTO NAZIONALE PER LA STORIA DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE IN ITALIA, PROF. LAURANA LAJOLO

    Vi trasmettiamo stralci del messaggio inviato dal Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante alla Presidente dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, professoressa Laurana Lajolo, per la giornata di studio "La costruzione della democrazia e i diritti di cittadinanza nell'Italia Repubblicana" in programma oggi nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati: .......... La Giornata di oggi è un'occasione preziosa di riflessione sulle esperienze didattiche realizzate con gli studenti e sulla formazione dei docenti. ........... In questa legislatura il Parlamento ha realizzato una profonda riforma del sistema scolastico dando piena attuazione ai grandi principi di libertà fissati dalla Costituzione repubblicana. L'autonomia scolastica fa della scuola non solo la sede della formazione, fa di ciascuna delle 37 mila scuole italiane il luogo nel quale insegnanti, famiglie e studenti sono i protagonisti del progetto formativo. ........... La cittadinanza è il rapporto che lega l'individuo alla comunità cui appartiene. Nelle moderne democrazie essa si fonda su un corredo di diritti e di doveri necessari a garantire le libertà civili, la partecipazione alla vita politica, una vita dignitosa a tutti gli individui. La cittadinanza è la possibilità in concreto di contare su opportunità di partenza culturali, sociali ed economiche, capaci di essere gli strumenti con i quali ciascun membro della comunità può costruire un progetto di autorealizzazione e di crescita. ........... La nozione ed il valore della cittadinanza appartiene all'identità culturale e civile degli italiani, di cui la Costituzione repubblicana è sintesi, ed è radicata nella storia della civiltà comunale, nella fisionomia delle città, nel linguaggio e nel pensiero politico repubblicano dell'umanesimo e del rinascimento del nostro Paese. Essa è un carattere costitutivo del nostro sentimento identitario, del nostro costume civile, che si sono affermati molto tempo prima dell'unità politica dell'Italia. Nel corso dei secoli l'identità degli italiani non si è mai fondata sul senso etnico dell'appartenenza, non si è mai fondata sull'esclusione, sull'egemonia militare, fatta eccezione per i 22 anni di regime fascista con la vergogna delle sue leggi razziste, delle sue guerre coloniali e di quelle di occupazione dei Paesi Europei. Allo stesso modo il sentimento di appartenenza nazionale non si è nutrito della separazione e dell'ostilità, ma della consapevolezza di essere depositari di un patrimonio inestimabile di storia e di civiltà. In questo senso l'identità civile, culturale e politica dell'Italia costituisce oggi una risorsa preziosa nella costruzione dell'Europa politica, nel percorso di solidificazione dei diritti di cittadinanza europea. Da questa traggono forza gli italiani chiamati ad operare per riaffermare in sede europea i valori costitutivi della cittadinanza repubblicana.

  • 1945
    28/11/2000
    VIOLANTE RICEVE DELEGAZIONE PARLAMENTARE CINESE

    Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione dell'Assemblea Nazionale del Popolo della Repubblica Popolare Cinese, in visita ufficiale in Italia su invito della Commissione Cultura della Camera dei Deputati e del Gruppo Italiano dell'Unione Interparlamentare.

  • 1944
    28/11/2000
    TESTO DEL MESSAGGIO INVIATO DAL PRESIDENTE VIOLANTE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA, DOTT. RAFFAELE FITTO

    "Ho appreso con indignazione la notizia relativa al grave episodio di violenza perpetrato nei Suoi confronti. Le esprimo, a nome mio personale e della Camera dei Deputati, la più viva e sincera solidarietà."

  • 1943
    27/11/2000
    MESSAGGIO INVIATO DAL PRESIDENTE VIOLANTE AL CONVEGNO, IN PROGRAMMA OGGI A FIRENZE, PROMOSSO DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA E DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEI CONSIGLI REGIONALI PER RICORDARE L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE

    I TRASMETTIAMO IL TESTO DEL MESSAGGIO INVIATO DAL PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI ON. LUCIANO VIOLANTE AL CONVEGNO, IN PROGRAMMA OGGI A FIRENZE, PROMOSSO DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA E DALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEI CONSIGLI REGIONALI PER RICORDARE L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE: "RINGRAZIO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA, ON. RICCARDO NENCINI, PER IL CORTESE INVITO RIVOLTOMI A PARTECIPARE AL CONVEGNO PROMOSSO IN OCCASIONE DELL'ANNIVERSARIO DELL'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE IN TOSCANA. NON MI E' POSSIBILE ESSERE PRESENTE, COME INVECE AVREI VOLUTO, DOVENDOMI RECARE QUELLO STESSO GIORNO A CIPRO PER UN INCONTRO CON I PRESIDENTI DEI PARLAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA E DEI PARLAMENTI PARTECIPANTI AL PROCESSO DI ALLARGAMENTO DELL'UNIONE . DESIDERO TUTTAVIA ESPRIMERE AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA E ALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEI CONSIGLI REGIONALI, PROMOTORI DEL CONVEGNO, UN SINCERO APPREZZAMENTO PER L'INIZIATIVA CHE CONTRIBUISCE A SOTTOLINEARE IL RUOLO STORICO DEL NOSTRO PAESE NELLA BATTAGLIA CONTRO LA PENA CAPITALE. L'ITALIA È SENZA DUBBIO ALL'AVANGUARDIA NELLA LOTTA PER L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE IN TUTTO IL MONDO. SI TRATTA DI UN PERCORSO CULTURALE E POLITICO CHE INIZIA DA LONTANO, COME DIMOSTRA IL CASO DEL GRANDUCATO DI TOSCANA, E CHE FA PARTE DEL PATRIMONIO DI VALORI DELLA GRANDE MAGGIORANZA DEI CITTADINI ITALIANI. IL PARLAMENTO HA SAPUTO INTERPRETARE QUESTA COSCIENZA DIFFUSA, PROMUOVENDO OCCASIONI DI DIBATTITO, ASSUMENDO IMPORTANTI INIZIATIVE LEGISLATIVE, COME LA SOPPRESSIONE, CON LEGGE 589/1994, DEL RIFERIMENTO ALLA PENA DI MORTE NEL NOSTRO CODICE MILITARE DI GUERRA, E SVOLGENDO UN RUOLO COSTANTE DI STIMOLO ALL'AZIONE DEL GOVERNO NELLE SEDI INTERNAZIONALI. L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE E' STATO UNO DEI PUNTI DIBATTUTI ANCHE IN OCCASIONE DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEI PARLAMENTI EUROPEI TENUTASI A ROMA NEL SETTEMBRE SCORSO. DOPO QUESTO INCONTRO IL PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE FRANCESE, DEL BUNDESTAG TEDESCO E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI HANNO LANCIATO UN APPELLO AGLI STATI AFFINCHE' ESSI ADOTTINO UNA CARTA DEI DOVERI CHE LI IMPEGNI IN PRIMO LUOGO A NON UCCIDERE I CONDANNATI."

  • 1942
    24/11/2000
    MESSAGGIO INVIATO DAL PRESIDENTE VIOLANTE AL FORUM "ZENIT 2001. DOVE VA IL MEZZOGIORNO?" ORGANIZZATO DA SVILUPPO ITALIA, IN PROGRAMMA OGGI A MONOPOLI.

    "Sono molto rammaricato ma la visita ufficiale in Iran mi impedisce di prendere parte alla terza edizione del Forum Zenit 2001 dedicata alla riflessione sul futuro del Mezzogiorno. L'assenza di barriere politiche ed economiche e la partecipazione dell'Italia all'Unione Europea mettono il Paese nella condizione di misurarsi ogni giorno con le sollecitazioni che provengono dai partner internazionali. Sono fermamente convinto che la competitività dell'Italia si gioca sulla competitività del Mezzogiorno. Per questa ragione la direzione che il Mezzogiorno decide oggi di seguire è determinante per il futuro del Paese. Essere competitivi significa essere capaci di valorizzare fino in fondo le specificità e le risorse su cui nessun altro partecipante alla sfida può contare. La net economy costituisce oggi una carta strategica per il Mezzogiorno. Basti citare come caso esemplare quello dell'industria turistica, il settore che più di altri si fonda sulla valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale e naturalistico di cui è ricco il Mezzogiorno. La previsione è che entro il 2004 il 15% di tutte le transazioni turistiche saranno eseguite con sistemi telematici. Il turismo, che tra il 1994 e il 1998 ha registrato nel Mezzogiorno un aumento del 16% ed è tuttora in piena crescita, occupa al mondo il terzo posto nel totale delle transazioni eseguite con sistemi elettronici. Nel Mezzogiorno le nuove tecnologie si sono sviluppate più che in altre aree del Paese. Nel corso del 1999 il 36,7% delle nuove imprese italiane del settore sono nate al Sud e l'information technology ha creato nel corso degli ultimi venti mesi 18.000 nuovi posti di lavoro. Internet rappresenta una straordinaria opportunità perché la produttività di un'impresa non dipende solo dalla disponibilità di materie prime e capitali ma può dipendere anche dalla conoscenza, intelligenza, duttilità e creatività. Non essendo più esclusivamente basata su beni materiali, la ricchezza così prodotta diventa inoltre meno esposta all'illegalità. Le idee, unite ad una solida capacità imprenditoriale e ai capitali, possono trasformarsi in benessere per tutti se a ciascuno è data la possibilità di interagire in un mercato libero dai condizionamenti della criminalità organizzata. In questi giorni il Governo italiano e l'Unione Europea hanno lanciato il "programma sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia" per il quale sono stati stanziati 2.154 miliardi per i prossimi sei anni. L'obbiettivo è quello di accrescere il controllo e il livello di sicurezza del territorio, delle aree industriali e rurali anche attraverso lo sfruttamento delle nuove tecnologie. Garantire condizioni di sicurezza è infatti uno dei principali fattori per incentivare gli investitori italiani e stranieri ad operare nel Mezzogiorno. Vale la pena di sottolineare che negli ultimi due anni abbiamo compiuto sforzi importanti nella lotta al contrabbando e all'immigrazione clandestina che hanno portato al dimezzamento degli eventi criminosi in Puglia, Sicilia e Calabria. Non ignoro i deficit ancora gravi che colpiscono il Mezzogiorno, il funzionamento della pubblica amministrazione, le strutture sanitarie, i trasporti. Ma questi deficit potranno essere superati solo guardando a quanto è già stato costruito. Sono convinto che per proseguire su questa linea e rendere permanenti i risultati già raggiunti sia fondamentale passare dal vecchio obbiettivo dello sviluppo al nuovo traguardo della competitività. Occorre concentrarsi attorno ad esso finalizzando alla competitività tutte le risorse intellettuali e materiali."

  • 1941
    24/11/2000
    TESTO DEL MESSAGGIO DI CORDOGLIO INVIATO DAL PRESIDENTE VIOLANTE ALLA FAMIGLIA DI CARLA CAPPONI:

    "HO APPRESO CON PROFONDA COMMOZIONE LA NOTIZIA DELLA SCOMPARSA DI CARLA CAPPONI. MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE ED ILLUSTRE ESPONENTE DEL MONDO DELLA RESISTENZA ROMANA, FECE PARTE DEI GRUPPI DI AZIONE PATRIOTTICA RENDENDOSI PROTAGONISTA DI NUMEROSE AZIONI CONTRO LE FORZE NAZIFASCISTE ED ASSUNSE ANCHE IL COMANDO DI UN'UNITA' PARTIGIANA NEI PRESSI DI ROMA. NEL DOPOGUERRA, TRASFERI' IL SUO IMPEGNO POLITICO E CIVILE ALL'INTERNO DELLE ISTITUZIONI REPUBBLICANE COME DEPUTATO NELLE FILA DEL PCI E COME MEMBRO DELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI. VI GIUNGANO I SENSI DELLA PARTECIPAZIONE MIA PERSONALE E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI AL DOLORE CHE ACCOMPAGNA LA SUA SCOMPARSA."

  • 1940
    21/11/2000
    VIOLANTE RICEVE ABI

    Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Presidente dottor Maurizio Sella e il Direttore Generale dottor Giuseppe Zadra dell'Associazione Bancaria Italiana ABI.

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