"RICORRE OGGI IL PRIMO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI AMINTORE FANFANI. FINISSIMO INTELLETTUALE DALLE STRAORDINARIE QUALITA' POLITICHE, SAPEVA CONIUGARE LA PIU' ALTA MORALITA' ED IL SENSO DELLO STATO CON L'IMPEGNO CIVILE E LA PASSIONE PROFONDA PER IL SUO LAVORO, FACENDOSI INTERPRETE SENSIBILE DELLE ESIGENZE PIU' ALTE E NOBILI DELLA SOCIETA' CIVILE . IL SUO LUNGO IMPEGNO POLITICO E PARLAMENTARE, CHE LO HA VISTO MEMBRO DELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE, FONDATORE E SEGRETARIO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, UOMO DI GOVERNO, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, PRESIDENTE DEL SENATO E QUINDI SENATORE A VITA, TESTIMONIA IL SUO TENACE ATTACCAMENTO AI VALORI PIU' ALTI SU CUI SI FONDANO LE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE E REPUBBLICANE ED IL PROFONDO RIGORE MORALE CON IL QUALE SI E' POSTO AL SERVIZIO DELLO STATO E DELLE ISTITUZIONI. PROMOTORE DI SIGNIFICATIVE SVOLTE POLITICHE E DI GRANDI INIZIATIVE SOCIALI CHE HANNO CONTRIBUITO IN MANIERA DETERMINANTE AL PROGRESSO CIVILE ED ECONOMICO DEL NOSTRO PAESE, SI E' DIMOSTRATO UOMO DI STATO DI PRIMARIA IMPORTANZA NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA. LE GIUNGANO I SENSI DEL RICORDO MIO PERSONALE E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI"
"L'apertura dei lavori della Conferenza dei parlamentari di origine italiana mi impedisce, purtroppo, di partecipare al Forum che si apre oggi a Palermo. Le ecomafie sono esempio dimostrativo dei caratteri strutturali della moderna criminalità organizzata. Hanno una grande capacità di muoversi dentro gli Stati nazionali e di attraversarne i confini; dispongono di masse ingenti di danaro; perseguono tenacemente la strategia dell'ingresso nell'economia e nel mercato legale. Tutti i settori economici di rilevante ricaduta ambientale, compresa l'attività edilizia, sono esposti al rischio dell'infiltrazione delle associazioni criminali: esiste un legame strettissimo tra inquinamento dell'ambiente naturale e inquinamento criminale dell'economia. Il Parlamento ha svolto e sta svolgendo su queste materie un lavoro importante, attraverso la Commissione antimafia e la Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Quest'ultima ha stimato che circa 35 dei 108 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti ogni anno in Italia vengono smaltiti in maniera illecita. Ricostruire le rotte nazionali ed internazionali del traffico illegale dei rifiuti è compito fondamentale dell'azione di contrasto delle ecomafie. Perché quest'azione abbia successo, è necessario colmare alcune lacune esistenti nel nostro sistema penale; puntare con decisione sugli accertamenti fiscali e sul rafforzamento del ruolo di controllo e di vigilanza dei poteri territoriali; garantire la piena utilizzazione degli strumenti tecnologici che già oggi consentono di seguire in tempo reale il percorso dei rifiuti. Ma, anche in materia ambientale, la risposta vincente ad un crimine che si è globalizzato sta nella globalizzazione della legalità. La Convenzione penale per la protezione dell'ambiente, adottata dal Consiglio d'Europa e firmata dall'Italia il 6 novembre scorso, è un passo deciso in questa direzione, verso gli obiettivi dell'armonizzazione delle legislazioni nazionali e del rafforzamento della cooperazione internazionale di polizia e giudiziaria. Come sta avvenendo per la lotta al riciclaggio e alla corruzione, la lotta alle ecomafie deve affermarsi pienamente come uno dei pilastri dello spazio comune europeo di libertà, sicurezza e giustizia. L'ambiente è tra le risorse non disponibili dell'umanità e questa consapevolezza deve guidare tutti gli interventi legislativi, amministrativi, economici e politici. In modo particolare qui, in Sicilia, dove l'ambiente è risorsa reale e fattore strategico di competitività. Qui, come altrove, l'azione inflessibile contro ogni forma di aggressione all'ambiente è impegno per la riaffermazione del primato della legalità e, contemporaneamente, leva potente di sviluppo economico e civile."
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto l'Ambasciatore d'Israele, Sua Eccellenza Yehuda Millo.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Direttore Generale del Servizio Gestione Pubblica dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, Tony Hutton, accompagnato dal Rappresentante Permanente d'Italia presso l'OCSE, Ambasciatore Alessandro Vattani.
Si svolgerà lunedì 20 e martedì 21 novembre 2000 nell'Aula di Montecitorio la prima Conferenza dei parlamentari di origine italiana promossa dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica in collaborazione con il ministero degli Affari esteri. Quasi duecento tra deputati e senatori eletti in 27 Paesi in Europa, America e Oceania e al Parlamento Europeo si riuniranno nell'Aula di Montecitorio in attuazione della legge che ha istituito la Conferenza degli italiani nel mondo, prevista per il 12-16 dicembre 2000 a Roma. Lunedì alle 12 i parlamentari saranno ricevuti in udienza al Quirinale dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. I due rami del Parlamento, in collaborazione con il ministero degli Affari esteri, hanno promosso la Conferenza con l'obiettivo di rafforzare le relazioni tra le Assemblee parlamentari di vari Paesi che proprio nella presenza diffusa della cultura italiana, possono trovare ulteriori ragioni di dialogo e di cooperazione internazionale. Ai lavori interverranno parlamentari italiani della Camera, del Senato e del Parlamento Europeo. E' prevista la partecipazione dei Presidenti dei Consigli regionali, per sottolineare il legame che unisce i parlamentari di origine italiana alle loro regioni di provenienza. I lavori saranno inaugurati lunedì 20 alle 16 dai Presidenti della Camera e del Senato, Luciano Violante e Nicola Mancino, che pronunzieranno un indirizzo di saluto. Il dibattito si incentrerà, quindi, sulla sfida che la globalizzazione pone alle istituzioni parlamentari e sull'identità, la presenza e la cultura italiana nel mondo. Le relazioni introduttive saranno svolte rispettivamente dal Presidente dell'Assemblea nazionale francese, Raymond Forni, e dal Vice Presidente del Senato della Nazione argentina, Antonio Francisco Cafiero. Seguiranno le comunicazioni della senatrice Franca D'Alessandro Prisco e dell'onorevole Mirko Tremaglia. I lavori, ai quali parteciperà il Governo con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Patrizia Toia e il sottosegretario agli Esteri Franco Danieli, Presidente del Comitato organizzatore della Conferenza degli italiani nel mondo, si concluderanno con l'adozione di una Dichiarazione finale da presentare come documento preparatorio per la Conferenza degli italiani nel mondo, a cura di un comitato coordinato dal Presidente del gruppo italiano dell'Unione interparlamentare Antonio Martino. Sarà possibile consultare la documentazione e seguire la Conferenza attraverso i siti Internet del Senato (www.senato.it) e della Camera (www.camera.it), dove sono anche disponibili le informazioni per sintonizzarsi sul canale satellitare di Montecitorio, che trasmetterà in diretta l'evento. I giornalisti, i fotografi e i tele-operatori italiani e stranieri che intendono seguire i lavori possono richiedere uno specifico accreditamento presso l'Ufficio Stampa della Camera dei deputati (tel. 06/67602125-2866) al numero di fax 06/6783082. I giornalisti potranno accedere in Sala Stampa dall'ingresso di Piazza Montecitorio; per fotografi e cineoperatori è previsto l'accesso dall'ingresso di Via della Missione, 8.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto l'Ambasciatore della Repubblica d'Armenia, Sua Eccellenza Gaghik Baghdassarian.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione di sindaci e amministratori delle province di Torino, Alessandria e Vercelli che hanno illustrato gli interventi già realizzati e le iniziative da sviluppare nelle zone più colpite dall'alluvione.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione di sindaci dei quaranta Comuni dell'Area Metropolitana Veneta, che hanno aderito al progetto di istituzione della Città Metropolitana Centro-Veneta. Il sindaco di Venezia, Paolo Costa, ha illustrato le iniziative, non solo legislative, volte a fondare sulla realtà comunale la riforma federalista dello Stato.
"HO APPRESO CON COMMOZIONE E PROFONDO DOLORE LA NOTIZIA DEL TERRIBILE INCIDENTE AVVENUTO NELL'IMPIANTO DELLA FUNICOLARE DEL KITZSTEINHORN, IN CUI HANNO PERSO LA VITA OTRE 170 PERSONE. E' UN AVVENIMENTO CHE LASCIA SCONVOLTI, NEL PENSIERO DI TANTE VITE TRONCATE D'IMPROVVISO MENTRE TRASCORREVANO UN MOMENTO DI RIPOSO E DI SVAGO. A NOME MIO PERSONALE E DI TUTTA LA CAMERA DEI DEPUTATI, GIUNGANO A LEI ED AL POPOLO AUSTRIACO I SENSI DELLA PIU' PROFONDA PARTECIPAZIONE AL DOLORE CHE VI HA COLPITO."
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Presidente della Corte Costituzionale, professore Cesare Mirabelli.