Il Presidente della Camera dei deputati, Luciano Violante, ha inviato alla famiglia Augello il seguente telegramma: "Apprendo la notizia della scomparsa di Giacomo Augello, deputato per tre legislature e presidente di numerosi organismi professionali dei farmacisti. Partecipo, anche a nome dell'Assemblea parlamentare che presiedo, al dolore che accompagna la sua scomparsa".
Il Presidente della Camera dei Deputati, ha inviato alla famiglia Russo il seguente telegramma: "Sinceramente addolorato per la scomparsa di Marta, vittima innocente di un'azione vile e sconsiderata, sono altresì profondamente commosso per l'atto di generosità, compiuto nel rispetto dei desideri della stessa Marta, che consentirà sicuramente un vita migliore ad altri giovani e a voi stessi superare, pur nella grande sofferenza, questo momento estremamente difficile della vostra vita. Nell'auspicare tuttavia che le autorità inquirenti facciano piena luce sui fatti accaduti, individuando i responsabili di questo omicidio ed assicurandoli alla giustizia, vi esprimo i sensi della partecipazione e della solidarietà dell'Assemblea parlamentare che presiedo e mie personali.
VIOLANTE RICEVE REALACCI Il Presidente della Camera dei Deputati, on. Luciano Violante, ha ricevuto una delegazione della Lega Ambiente guidata dal Presidente Nazionale Ermete Realacci. Nel corso del cordiale colloquio i rappresentanti dell'associazione hanno apprezzato l'istituzione della Commissione Bicamerale per il controllo del ciclo dei rifiuti. E' stato sottolineato in particolare il ruolo crescente che le organizzazioni criminali di stampo mafioso stanno esercitando nello smaltimento abusivo di rifiuti altamente tossici sul territorio nazionale e all'estero. Realacci ha annunciato al Presidente Violante l'intenzione della Lega Ambiente di promuovere una iniziativa legislativa finalizzata ad inserire nel codice di procedura penale uno specifico articolato sui reati ambientali.
VIOLANTE RICEVE PADOA SCHIOPPA Il Presidente della Camera dei Deputati, On. Luciano Violante, ha ricevuto stamane il Presidente della CONSOB, Dott. Tommaso Padoa Schioppa, intrattenendolo a cordiale colloquio.
La Commissione finanze ha proceduto oggi all'audizione del sottosegretario per il tesoro Roberto Pinza in merito all'operazione di privatizzazione dell'Istituto San Paolo di Torino. Il Ministro del Tesoro aveva in precedenza inviato al Presidente della Camera un lettera nella quale dava conto dei profili essenziali dell'operazione escludendo in questo caso la necessità di un parere della Commissione. Pur condividendo l'intento di trasparenza che ha mosso il Governo, la Commissione ha invece ritenuto, all'unanimità, indispensabile che la lettera di informazione venisse seguita dall'audizione del rappresentante del Governo. Questa posizione è stata condivisa dal Presidente della Camera che ha in proposito inviato una comunicazione ufficiale al Ministro del Tesoro. "L'articolo 1 della legge n. 481 del 1995 - spiega il presidente Giorgio Benvenuto - prescrive l'acquisizione del parere parlamentare sulle operazioni di privatizzazione di imprese bancarie. Il caso dell'Istituto san Paolo presenta caratteristiche particolari, poiché si tratta di dismissioni di una quota di minoranza detenuta dal Tesoro all'interno di una complessiva operazione di privatizzazione posta in essere dalla fondazione. Il procedimento di privatizzazione è ormai in una fase molto avanzata di realizzazione, essendo previsto per lunedì 19 maggio l'avvio dell'offerta pubblica di vendita. Proprio per questi motivi la Commissione ha ritenuto sufficiente, per questo caso, l'acquisizione attraverso l'audizione del sottosegretario di tutti gli elementi informativi necessari, non ritenendo di attivare gli strumenti procedurali disponibili per giungere ad una pronuncia formale sull'operazione. In via generale ritengo peraltro opportuno che il Governo, in occasione di prossime privatizzazioni bancarie, coinvolga formalmente la Commissione per l'acquisizione di un parere. Comunque la questione dell'intervento parlamentare nelle privatizzazione bancarie dovrà essere chiarita definitivamente nell'ambito della riforma delle fondazioni bancarie il cui esame è stato proprio oggi avviato dalla Commissione finanze della Camera e che, confido, possa essere esaminato dall'Assemblea già nel prossimo mese di giugno."
Il Presidente della Camera dei deputati, Luciano Violante, ha inviato all'Ambasciatore della Repubblica Islamica dell'Iran, Seyed Madjid Hedayatzadeh Razavi, il seguente telegramma: "Sono profondamente addolorato e commosso per le conseguenze del violento terremoto che ha colpito l'intera regione del Khorassan meridionale, provocando lutti, feriti e danni ingenti. Nella certezza che il popolo iraniano riuscirà a superare questa difficile prova, La prego di far pervenire al Consiglio Consultativo ed al Governo del Suo paese la partecipazione e la solidarietà dell'Assemblea parlamentare che presiedo e mie personali".
Il Presidente della Camera dei deputati, on. Luciano Violante, ha inviato alla famiglia Ferreri il seguente telegramma: "Apprendo con sincera commozione la notizia della scomparsa di Marco Ferreri. La sua opera di regista conosciuto ed internazionalmente apprezzato ha dato lustro alla cinematografia e alla cultura italiana. Esprimo i sensi della partecipazione al dolore che accompagna la sua scomparsa."
VIOLANTE: COSTA E DE LORENZO In relazione alla nota dell'on. Raffaele Costa di cui dà conto il dispaccio AGI 1 delle 17.00 si rileva che l'on. Luciano Violante, all'epoca Presidente della Commissione Antimafia, scelse in tutta la legislatura, proprio per una funzione che comportava un particolare obbligo di imparzialità, di non prendere parte ad alcuna votazione che implicasse un forte conflitto politico.
Il Presidente della Camera dei deputati, Luciano Violante, ha inviato alla famiglia Valenza il seguente telegramma: "Apprendo con profondo dolore e sincera commozione la notizia della scomparsa di Pietro Valenza. Egli ha rappresentato un alto e limpido esempio di impegno civile con la sua instancabile attività politica, attraverso le molteplici ed impegnative esperienze che l'avevano portato a ricoprire importanti incarichi sia in seno al Partito Comunista, al quale aderì, giovanissimo, fin dal 1945, sia nelle aule di Palazzo Madama. Ha dedicato il suo impegno politico per l'affermazione della democrazia e della legalità, formando ai valori dell'educazione politica una generazione di giovani che lo conobbero ed apprezzarono in particolare nello svolgimento della sua attività di dirigente dell'Istituto di studi comunisti. Senatore della Repubblica per diverse legislature, membro della Commissione bilancio e successivamente della Commissione esteri, nonché della Commissione per i servizi radiotelevisivi, ha dedicato la sua vita alla difesa delle Istituzioni. Esprimo, a nome mio personale e dell'Assemblea parlamentare che presiedo, i sensi della partecipazione al dolore che accompagna la sua scomparsa."
VIOLANTE RICEVE DIACONESCU Il Presidente della Camera dei Deputati, on. Luciano Violante, ha ricevuto oggi a Montecitorio il Presidente della Camera dei Deputati del Parlamento di Romania, on. Ion Diaconescu. Il Presidente Diaconescu ha indicato nella riforma economica interna e nella possibilità di integrazione della Romania nelle strutture dell'Unione Europea e della NATO gli impegni più rilevanti del Parlamento rumeno. I Presidenti hanno convenuto sulla opportunità di armonizzare le strutture e i metodi di lavoro del Parlamento rumeno con quelli delle istituzioni europee. A questo fine il Presidente Violante ha proposto di avviare rapporti diretti tra alcune Commissioni delle due Camere e di promuovere stages di formazione e scambio di esperienze tra funzionari. Nel quadro dell'auspicato allargamento dell'Unione Europea il Presidente Violante si è dichiarato disponibile a promuovere, nelle forme opportune, la partecipazione della Romania ai lavori della COSAC, con lo status di osservatore, mentre ambedue i Presidenti hanno convenuto sulla opportunità di un forte impegno nel rilanciare l'attività dell'Iniziativa Centro Europea dei sedici Paesi dell'area danubiano balcanica. Il Presidente Violante ha infine accettato l'invito formulatogli dal Presidente Diaconescu a rendere visita al Parlamento rumeno entro la fine dell'anno in corso.