Il 14 e 15 aprile scorsi alcuni organi di informazione hanno dato notizia di un procedimento penale pendente presso il Tribunale di Roma, nei confronti dei deputati Bagliani, Maroni e Rizzi. Di alcuni aspetti della vicenda era stata investita, nel 1999, una Commissione d'indagine (cosiddetto "Giurì d'onore") istituita nell'ambito della Camera dei deputati. Negli stessi articoli si fa riferimento ad una presunta segretazione di documenti, da parte del Presidente della Camera, nell'ambito di tale indagine, che avrebbe precluso la consegna all'autorità giudiziaria di due registrazioni di conversazioni telefoniche ritenute rilevanti sul piano probatorio. L'affermazione non è fondata. Le registrazioni in questione sono sempre state e sono tuttora nella disponibilità del deputato interessato a cui è rimessa la facoltà di farle eventualmente pervenire all'autorità giudiziaria. Infatti, i documenti esaminati dal Giurì d'onore, ma formati in altra sede, rimangono nella piena disposizione dei soggetti che li hanno prodotti. Ad ogni modo, come risulta dalla relazione conclusiva del Giurì d'onore, l'onorevole Rizzi ha fatto ascoltare alla Commissione d'indagine solo una delle due registrazioni cui si fa riferimento negli articoli di stampa, ma non ha depositato il nastro. Il nastro contenente la seconda registrazione non è stato invece né fatto ascoltare né consegnato alla Commissione, perché il deputato Rizzi si è riservato di farlo avere direttamente all'autorità giudiziaria. Pertanto, nessuno dei due nastri è in possesso della Camera dei deputati e sono conseguentemente infondate le notizie su una loro presunta segretazione.
"SONO PARTICOLARMENTE LIETO DI ESPRIMERLE L'APPREZZAMENTO MIO PERSONALE E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, PER LA PRESTIGIOSA NOMINA A NUNZIO APOSTOLICO IN ITALIA L'ALTO INCARICO TESTIMONIA IL RICONOSCIMENTO DELL'IMPEGNO CHE ELLA HA PROFUSO NEL CORSO DELLA SUA LUNGA ATTIVITA? DIPLOMATICA, E LE CAPACITA? DIMOSTRATE NELLA GUIDA DI IMPORTANTI NUNZIATURE IN DIVERSE E DELICATE AREE DEL MONDO".
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Segretario Generale della Difesa, Ammiraglio Giampaolo Di Paola.
Nuovo appuntamento, domenica 8 aprile, con "Montecitorio a porte aperte", l'iniziativa della Camera dei Deputati che prevede l'apertura del Palazzo alle visite del pubblico, una volta al mese, per l'intera giornata. Domenica 8 aprile l'accesso al Palazzo sarà possibile, continuativamente, dalle ore 10.00 alle 18.00 con l'ingresso dell'ultimo gruppo di visitatori fissato alle ore 17.30. Per partecipare alle visite a Montecitorio è sufficiente presentarsi all'ingresso principale del Palazzo negli orari previsti. La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico - artistico che comprende tra l'altro l'Aula, con il celebre fregio pittorico di Aristide Sartorio dedicato alla storia del popolo e della civiltà italiana; il "Velario", imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il "Transatlantico", salone che deve il suo nome alla illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; il Corridoio dei busti ed alcune tra le più belle sale di rappresentanza, quali la Sala della Lupa e la Sala Gialla, così detta dal colore della tappezzeria ed arredata con mobili in stile rococò provenienti dalla Reggia di Caserta. La visita "virtuale" di Palazzo Montecitorio è invece possibile tutti i giorni, 24 ore su 24, collegandosi con il sito Internet della Camera (www.camera.it): "partenza" del tour dalla home-page alla voce "I palazzi". Oltre a contenere informazioni storiche su Montecitorio, Palazzo del Seminario e complesso di vicolo Valdina, il sito consente di visitare l'interno dell'Aula (è tra l'altro possibile esaminare in dettaglio il famoso fregio di Sartorio) e di ammirare numerosi capolavori, tra pitture e sculture, del patrimonio artistico conservato nel Palazzo.
"APPRENDO CON SODDISFAZIONE LA NOTIZIA DELL'ARRESTO IN ROMANIA DEL LATITANTE PASQUALE AVAGLIANO, PERICOLOSO ESPONENTE DELLA CAMORRA. QUESTO ARRESTO CONTRIBUISCE A RAFFORZARE NEI CITTADINI IL SENSO DELLA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E DIMOSTRA ANCORA UNA VOLTA L'EFFICIENZA E LA TENACIA DELLE FORZE DI POLIZIA NEL RAGGIUNGERE, IN ITALIA ED ALL'ESTERO, RISULTATI DETERMINANTI NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA. LE ESPRIMO LE PIU' VIVE FELICITAZIONI UNITE ALLA RICONOSCENZA MIA PERSONALE E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI."
"Le esprimo il mio più sincero apprezzamento per la Sua nomina a Direttore della Direzione Investigativa Antimafia. L'impegnativo e delicato incarico cui è stato chiamato, rappresenta un riconoscimento al coraggio e all'impegno che Ella ha dimostrato nella Sua lunga carriera al servizio delle Istituzioni dello Stato."
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Marcello De Donno.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto il Comandante della Guardia di Finanza, Generale Alberto Zignani.
Si svolgerà domani, giovedì 5 aprile 2001 alle 15.30, alla presenza del Presidente della Camera dei deputati Luciano Violante, la cerimonia inaugurale della donazione alla Camera di una scultura dell'artista Pino Castagna. L'opera dello scultore nato nel 1932 a Castelgomberto (Vicenza), realizzata in vetro blu soffiato di Murano e alta cinque metri, sarà esposta nel corridoio Fontana di Palazzo Montecitorio. La creazione è stata realizzata per la Camera dei deputati dal maestro Castagna, che, dopo essersi dedicato alla ceramica, alla pittura, al disegno di tessuti e alla progettazione industriale, dalla metà degli anni Sessanta ha privilegiato la sua vocazione di scultore eseguendo opere e monumenti nei materiali più diversi, dal legno al ferro, dal marmo al vetro. Le opere di Castagna sono state esposte in numerose rassegne all'estero e in Italia, tra cui la Triennale di Milano nel 1967 e nel 1973 e la Biennale di Venezia nel 1970 e nel 1986.
Il Codacons, con un comunicato stampa in data odierna, torna polemicamente sulla questione del "costo dei parlamentari", nonostante le tempestive ed esaurienti precisazioni rese al riguardo dall'Ufficio Stampa della Camera, con il comunicato dello scorso 9 febbraio. La Presidenza della Camera rinvia, per quanto riguarda le informazioni in materia, ai dati contenuti nel sito internet della Camera stessa. La Presidenza ha dato mandato ai propri legali di tutelare in ogni sede l'immagine della Camera dei deputati ed il libero esercizio delle prerogative parlamentari.