Per quattro giorni consecutivi, da oggi a lunedì 25 ottobre, Palazzo Montecitorio sarà aperto al pubblico in occasione della mostra filatelica dal titolo "Dagli antichi stati all'unita' d'Italia". La mostra, inaugurata stamane dal Presidente Luciano Violante, si tiene nel 150° anniversario della Repubblica romana. Per l'occasione, le Poste italiane hanno emesso un francobollo commemorativo raffigurante Goffredo Mameli, caduto nel 1849 nella difesa della Repubblica romana. L'accesso al pubblico è consentito, nella giornata odierna, fino alle ore 18.00. Nelle giornate di sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 ottobre, la mostra sarà aperta al pubblico, continuativamente, dalle 10.00 alle 18.00. La mostra, che comprende l'esposizione di collezioni filateliche relative al periodo storico che va dai moti rivoluzionari all'Unità d'Italia e a Roma Capitale, è stata promossa ed organizzata dal Gruppo parlamentare amici della filatelia, presieduto dal Vice Presidente della Camera Carlo Giovanardi, e dalla Federazione fra le Società Filateliche Italiane. Nella Sala della Lupa sono ospitati alcuni dei più belli e rari tra i pezzi delle collezioni italiane, distribuiti in quasi 800 fogli d'album. Periodo di riferimento è il trentennio dal 1850 al 1880 che, intrecciandosi con l'ultima fase del Risorgimento, porterà alla nascita dello Stato Unitario: una mostra interamente dedicata a quella filatelia risorgimentale italiana apprezzata per la sua straordinaria varietà e riconosciuta, per la sua raffinatezza, come una delle più prestigiose del mondo. Il catalogo della mostra è in vendita presso la libreria della Camera dei deputati, in via Uffici del Vicario 17. Informazioni sulla mostra disponibili anche sul sito Internet della Camera dei deputati (www.camera.it) e a pagina 357 del servizio Televideo rai della Camera dei deputati.
Si svolgerà domani, venerdì 22 ottobre, la prima delle sette conferenze del ciclo "Bernini a Montecitorio" in programma presso la Sala del Cenacolo, promosse dalla Camera dei deputati in collaborazione con la Soprintendenza per i beni artistici e storici di Roma, nell'ambito delle manifestazioni per il quarto centenario della nascita di Gian Lorenzo Bernini. La conferenza sarà svolta dal professor Maurizio Fagiolo dell'Arco sul tema: "Un modello di cantiere berniniano. La fabbrica di San Tommaso di Villanova a Castel Gandolfo". Una fabbrica pontificale, un edificio a sfondo politico, una memoria monumentale posta fra Ariccia e Genzano, quasi a misurare la mappa dei Castelli Romani: questo lavoro vuole ricostruire un'opera esemplare del Bernini e dei suoi collaboratori. Primo fra tutti Pietro da Cortona, e poi alcuni architetti (Mattia de' Rossi, Luigi Bernini), scultori (Antonio Raggi), pittori (il Borgognone, Giacinto Gimignani) e artigiani specializzati in diverse tecniche (l'intagliatore Antonio Chicari, l'argentiere Francesco Perone e molti altri). Le conferenze si svolgono ogni venerdì alle ore 17.00, fino al 3 dicembre, nella Sala del Cenacolo di vicolo Valdina (con ingresso da vicolo Valdina 3A) e sono aperte al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili.
"Dagli antichi stati all'unita' d'Italia": è il titolo della mostra filatelica allestita a Montecitorio in occasione del 150° anniversario della Repubblica romana ed aperta al pubblico per quattro giorni consecutivi, da venerdì 22 a lunedì 25 ottobre prossimo. La mostra sarà inaugurata venerdì 22 ottobre alle ore 10.00, presso la Sala della Lupa, alla presenza del Presidente della Camera Luciano Violante. L'accesso al pubblico sarà consentito a partire dalle ore 14.00 di venerdì 22, fino alle ore 18.00. Nelle giornate di sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 ottobre, la mostra sarà aperta al pubblico, continuativamente, dalle 10.00 alle 18.00. La mostra, che comprende l'esposizione di collezioni filateliche relative al periodo storico che va dai moti rivoluzionari all'Unità d'Italia e a Roma Capitale, è stata promossa ed organizzata dal Gruppo parlamentare amici della filatelia, presieduto dal Vice Presidente della Camera Carlo Giovanardi, e dalla Federazione fra le Società Filateliche Italiane. Saranno ospitati alcuni dei più belli e rari tra i pezzi delle collezioni italiane, distribuiti in quasi 800 fogli d'album. Periodo di riferimento è il trentennio dal 1850 al 1880 che, intrecciandosi con l'ultima fase del Risorgimento, porterà alla nascita dello Stato Unitario. Una mostra tutta dedicata a quella filatelia risorgimentale italiana apprezzata per la sua straordinaria varietà e riconosciuta, per la sua raffinatezza, come una delle più prestigiose del mondo. Una esposizione che è anche un viaggio per immagini attraverso la storia dell'unificazione, dai primi francobolli emessi nel 1850-51, fino alla breccia di Porta Pia e alla presa di Roma, che potrà essere quindi apprezzato non soltanto dagli "addetti ai lavori" per le caratteristiche tecniche dei rarissimi pezzi esposti, ma anche dal più vasto pubblico dei non esperti. Alla cerimonia di inaugurazione sono state invitate le alte cariche dello Stato, i deputati, i membri dell'ufficio di Presidenza del Senato, le associazioni filateliche italiane nonché i discendenti delle case reali e i rappresentanti degli Stati che hanno emesso i francobolli esposti nella mostra. Il catalogo della mostra sarà in vendita presso la libreria della Camera dei deputati, in via Uffici del Vicario 17. Informazioni sulla mostra disponibili anche sul sito Internet della Camera dei deputati (www.camera.it) e a pagina 357 del servizio Televideo rai della Camera dei deputati.
Si svolgerà oggi, mercoledì 20, alle ore 15 il question time trasmesso in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio. Il Vicepresidente del Consiglio Sergio Mattarella risponderà alle interrogazioni a risposta immediata presentate sulla prevenzione del rischio vulcanico e sismico nell'area vesuviana, sull'assetto normativo del sistema radiotelevisivo pubblico, sul coinvolgimento del Kgb nel caso Moro, sulla partecipazione al Governo del Partito dei Comunisti italiani, sugli interventi di natura fiscale in favore delle famiglie, sugli interventi per lo sviluppo del lavoro temporaneo, sulla sicurezza personale e la tutela dei testimoni di giustizia.
Il Segretario generale della Camera dei deputati, Mauro Zampini, è stato nominato oggi dal Consiglio dei Ministri Prefetto di prima classe. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inoltre affidato al dottor Zampini - che ha accettato - l'incarico di presiedere il Comitato istituito presso la Presidenza del Consiglio per la valutazione ed il controllo dei risultati dell'attività della pubblica amministrazione. Il Comitato tecnico-scientifico, istituito dal Governo con decreto legislativo n.286 del 30 luglio 1999, ha il compito di analizzare costi, rendimenti e risultati di tutte le amministrazioni dello Stato, anche formulando valutazioni specifiche di politiche pubbliche o programmi operativi riguardanti più settori. Il Comitato è composto da sei membri, nominati dalla Presidenza del Consiglio, scelti tra esperti di chiara fama, anche stranieri, in materia di metodologia della ricerca valutativa e nelle discipline economiche, giuridiche, politologiche, sociologiche e statistiche. Nel corso della sua esperienza di Segretario generale della Camera dei deputati, Mauro Zampini ha tra l'altro avviato e in gran parte attuato un importante progetto di riforma degli uffici di Montecitorio.
"Bernini a Montecitorio": è il titolo del ciclo di conferenze promosse dalla Camera dei deputati in collaborazione con la Soprintendenza per i beni artistici e storici di Roma, nell'ambito delle manifestazioni per il quarto centenario della nascita di Gian Lorenzo Bernini. La conferenza inaugurale si svolgerà mercoledì 20 ottobre, alle ore 11.00, presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, alla presenza del Presidente della Camera Luciano Violante. Il tema della prima conferenza, svolta dal Soprintendente, professor Claudio Strinati sarà "L'idea di Roma di Gian Lorenzo Bernini: da Palazzo Barberini a Palazzo Montecitorio". Le altre sette conferenze si svolgeranno ogni venerdì alle ore 17.00, a partire dal 22 ottobre fino al 3 dicembre, nella Sala del Cenacolo di vicolo Valdina (con ingresso da vicolo Valdina 3A) e saranno aperte al pubblico, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Questo, in dettaglio, il programma delle conferenze: venerdì 22 ottobre, conferenza del professor Maurizio Fagiolo dell'Arco "Un modello di cantiere berniniano. La fabbrica di San Tommaso di Villanova a Castel Gandolfo"; venerdì 29 ottobre, conferenza del professor Paolo Portoghesi "Bernini e Borromini: i due rivali"; venerdì 5 novembre, professoressa Ursula Schlegel "Il giovane Bernini"; venerdì 12 novembre, architetto Francesco Petrucci "L'opera pittorica di Bernini"; venerdì 19 novembre, professor Rudolf Preimesberger "Il San Longino, dal bozzetto alla statua"; venerdì 26 novembre, professoressa Ann Sutherland Harris "La cattedra di San Pietro in Vaticano, dall'idea alla realizzazione"; venerdì 3 dicembre, dottoressa Maria Grazia Bernardini "L'estasi in Bernini e il sentimento religioso nel secolo XVII". Informazioni sull'iniziativa sul sito Internet della Camera (www.camera.it) e a pagina 357 del servizio Televideo-Rai della Camera dei deputati.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione della Federazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio guidata dal Presidente Nazionale, dottor Carlo Massaro. Il Presidente della FIARC ha illustrato al Presidente della Camera le diverse iniziative tese a ridefinire il profilo e lo svolgimento della professione di agente e rappresentante di commercio con particolare riferimento alla normativa vigente.
Il Presidente della Camera dei Deputati on. Luciano Violante ha ricevuto una delegazione del Consiglio Centrale di Rappresentanza, Sezione Carabinieri di Roma, guidata dal Presidente, Colonnello Antonio Pappalardo.
"Caro e stimato Professore, nel giorno del tuo 90° genetliaco mi è particolarmente gradito inviarti i miei più vivi, affettuosi e sentiti auguri, anche a nome della Camera dei Deputati. Il tuo impegno civile e la tua opera di studioso rappresentano un esempio per tutti i cittadini e per coloro che rivestono responsabilità pubbliche al fine di un sempre maggiore impegno al servizio del progresso umano e sociale del proprio Paese. Con i sensi della più viva considerazione."
"Caro Burg ho appreso con sincero dispiacere della morte di Tuo padre. Sionista convinto che si è battuto con forza per il carattere religioso dello Stato ebraico ma che ha sostenuto con altrettanta convinzione i governi laburisti dal 1948 fino al 1977. Un uomo capace di quel compromesso necessario a dirigere un Paese come Israele, dove convivono Ebrei religiosi e non religiosi. Ti auguro, in questo momento di dolore, di poter operare con le Tue nuove responsabilità per lo sviluppo di quel processo di pace oggi ben fondato tra israeliani e palestinesi che segnerà un compromesso più avanzato tra due popoli per la loro pacifica convivenza. Sono certo che tutto il Mediterraneo si gioverà di quest'opera. Un abbraccio affettuoso"