Il Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini ha ricevuto l'Alto Commissario dell'Onu per i Rifugiati, Ruud Lubbers.
Si svolgerà domenica 11 novembre il tradizionale appuntamento con "Montecitorio a porte aperte", l'iniziativa della Camera dei Deputati che prevede l'apertura del Palazzo alle visite del pubblico. L'accesso al Palazzo per il pubblico sarà possibile, continuativamente, dalle ore 10.00 alle 18.00 con l'ingresso dell'ultimo gruppo di visitatori fissato alle ore 17.30. Per partecipare alle visite a Montecitorio è sufficiente presentarsi all'ingresso principale del Palazzo negli orari previsti. La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico - artistico che comprende tra l'altro l'Aula, con il celebre fregio pittorico di Aristide Sartorio dedicato alla storia del popolo e della civiltà italiana; il "Velario", imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il "Transatlantico", salone che deve il suo nome alla illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; il Corridoio dei busti ed alcune tra le più belle sale di rappresentanza, quali la Sala della Lupa e la Sala Gialla, così detta dal colore della tappezzeria ed arredata con mobili in stile rococò provenienti dalla Reggia di Caserta. La visita "virtuale" di Palazzo Montecitorio è invece possibile tutti i giorni, 24 ore su 24, collegandosi con il sito Internet della Camera (www.camera.it): "partenza" del tour dalla home-page alla voce "I palazzi". Oltre a contenere informazioni storiche su Montecitorio, Palazzo del Seminario e complesso di vicolo Valdina, il sito consente di visitare l'interno dell'Aula (è tra l'altro possibile esaminare in dettaglio il famoso fregio di Sartorio) e di ammirare numerosi capolavori, tra pitture e sculture, del patrimonio artistico conservato nel Palazzo.
Il Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini ha ricevuto una delegazione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni guidata dal Presidente Enzo Ghigo e dal Vicepresidente Vasco Errani.
Il Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini ha ricevuto oggi la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome, coordinata dal Presidente Roberto Louvin. L'incontro si è incentrato sull'esigenza di potenziare il dialogo tra Istituzioni legislative nazionali e regionali anche alla luce delle recenti modifiche costituzionali. Il Presidente Casini ha sottolineato, in particolare, che "l'elezione diretta e l'autonomia statutaria sono i due più potenti motori dal basso della riforma dello Stato: se funzionano l'uno contro l'altro rischiano di paralizzare o di indebolire fortemente proprio la spinta dal basso senza la quale nessuna forma di federalismo potrebbe mai prendere vita". Per questo, ha sottolineato il Presidente della Camera, "i Presidenti delle Assemblee elettive devono agire più di altri per prevenire e ridurre disarmonie e conflitti con le altre Istituzioni, sia nell'ambito del proprio livello territoriale, sia tra i diversi livelli di governo". In questo quadro, è stato ricordato che stanno per essere avviate nuove procedure volte a potenziare i pareri delle Commissioni Affari Costituzionali dei due rami del Parlamento con specifico riguardo alla nuova distribuzione delle competenze previste dal nuovo titolo V della Costituzione. E' stato inoltre costituito, da parte delle Giunte per il Regolamento di Camera e Senato, un Comitato misto diretto a concertare i criteri di applicazione delle nuove norme costituzionali.
Il Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini ha ricevuto oggi il Commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Prefetto Gennaro Monaco.
"Filosofo, politologo, uomo di cultura e scrittore, Lucio Colletti è stato un grande interprete del nostro tempo, percorrendo i sentieri della vita in modo autentico, disincantato e travagliato allo stesso tempo. La Sua improvvisa scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella Camera dei Deputati che si onora di averlo avuto come parlamentare autorevole e stimato da tutte le forze politiche. Ci saranno sedi e momenti per approfondire il Suo pensiero e la Sua opera. In questo momento di dolore esprimo alla Sua famiglia e al partito di Forza Italia i sensi di un cordoglio personale sincero e profondo".
Il Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini ha avuto oggi una cordiale e affettuosa conversazione telefonica con il Presidente emerito della Repubblica Giovanni Leone, al quale ha formulato i più fervidi auguri in occasione del suo 93° compleanno.
Il Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini, dopo aver reso omaggio con il Capo dello Stato, alle 9, alla Tomba del Milite Ignoto, si recherà domani, Giornata dell'Unità nazionale e Festa delle Forze Armate, al Sacrario Militare di Redipuglia (Gorizia) per partecipare alle 11, in rappresentanza ufficiale del Presidente della Repubblica, alla cerimonia in ricordo dei Caduti ed in onore delle spoglie di militari italiani rimpatriate dalla Russia e dall'Ucraina.
Il Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini ha espresso oggi a Marco Pannella, nel corso di una lunga e cordiale telefonata, la propria solidarietà in relazione alla vicenda degli esponenti radicali arrestati in Laos e ha assicurato che la Camera seguirà con attenzione l'evolversi della situazione. Il Presidente Casini ha avuto, inoltre, nella giornata di oggi, un colloquio con il ministro degli Esteri, Renato Ruggiero, e con l'ambasciatore italiano in Thailandia, Starace Janfolla, nel corso del quale si è informato, tra l'altro, delle condizioni di salute degli esponenti radicali arrestati.
"Mi riferisco alla lettera che il dottor Carfì, giudice presso la IV sezione penale del Tribunale di Milano, mi ha inviato il 22 ottobre scorso, rappresentandomi l'esigenza di conoscere la programmazione dei lavori parlamentari e l'articolazione delle sedute, al fine di poter fissare le date di alcune udienze penali. Debbo in proposito sottolineare con rammarico il fatto che ampi stralci della suddetta lettera - custodita dai miei uffici con la dovuta riservatezza - siano stati pubblicati, in data di oggi, da organi di stampa. Questa circostanza e lo stesso tenore complessivo della lettera non mi sembrano in linea con il criterio della leale collaborazione fra poteri dello Stato, che - come ricorda lo stesso dottor Carfì nella sua lettera - la Corte Costituzionale ha indicato quale strumento idoneo a risolvere i problemi derivanti dalla contemporaneità tra impegni parlamentari e svolgimento del processo penale. Ciò tanto più alla luce del rispetto sempre dimostrato dal Presidente della Camera nei confronti della funzione giudiziaria e di chi la esercita. Quanto alle richieste formulate dal dottor Carfì, debbo far presente che esse riguardano decisioni di organi della Camera - quelle in tema di organizzazione dei lavori - pubblicate negli Atti Parlamentari e consultabili, per chiunque abbia interesse a conoscerle, sul sito Internet della Camera stessa. Le segnalo inoltre, a questo proposito, che gli uffici della Camera sono sempre disponibili a fornire le più ampie informazioni sulla programmazione dei lavori. In ossequio al citato criterio di leale collaborazione, ho dato altresì disposizioni ai suddetti uffici di trasmettere al magistrato interessato gli atti recanti le decisioni relative all'organizzazione dei lavori che saranno adottate a seguito della prossima riunione della Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari. Alla luce della diffusione avuta dalla lettera del dottor Carfì, sento infine il dovere di informarLa che mi vedo costretto a dare pubblicità, attraverso gli organi di stampa, anche al contenuto di questa mia risposta".